Ema: ok a trattamento ‘first-in-class’ per ritardare insorgenza diabete tipo 1
Via libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema al primo trattamento di una nuova classe per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1.
Continua a leggereVia libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema al primo trattamento di una nuova classe per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1.
Continua a leggereMilioni di Italiani con diabete, ogni giorno convivono con questa condizione anche sul posto di lavoro. E molto spesso questo continua a penalizzarli attraverso lo stigma o discriminazioni varie. Ma dietro ogni numero, c’è una persona, una storia, una famiglia. Per questo l’International Diabetes Federation (IDF) ha deciso di dedicare
Continua a leggereDomani sarà il World Diabetes Day, quest’anno dedicato alle problematiche che i pazienti sperimentano quotidianamente negli ambienti di lavoro: “Know more and do more for diabetes at work”.
Continua a leggerePer la rubrica Medichat, Dario Nuzzo intervista la prof.ssa Raffaella Buzzetti, presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID) e della Federazione delle Società Scientifiche di Diabetologia (FESDI). In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, che si ricorre il 14 novembre, l’incontro approfondisce le strategie di prevenzione, l’importanza della diagnosi precoce e il ruolo della divulgazione scientifica nel
Continua a leggereBanting e Best la chiamarono “Isletina” (da “isole” di Langerhans). Era un liquido denso e marroncino, impuro, estratto dai pancreas di cani e, più avanti da quello di mucche e maiali. Non era ancora pronto per gli esseri umani, ma in laboratorio faceva magie. Giorno dopo giorno, i loro esperimenti
Continua a leggereNel torrido laboratorio di Toronto, il successo dipendeva da loro: i cani. A uno di questi, a cui era stato indotto il diabete, Banting e Best iniettarono il loro primo estratto pancreatico. Il suo nome era Marjorie. Prima dell’iniezione, era debole e la sua glicemia altissima. Poche ore dopo, accadde
Continua a leggereLa nostra storia riprende nel 1921. Frederick Banting, un giovane chirurgo ortopedico con pochi pazienti, dopo aver preparato una lezione di fisiologia sul funzionamento del pancreas per gli studenti di medicina, inizia ad avere un’idea fissa: legare il dotto pancreatico di un cane per far atrofizzare la parte “digestiva” e
Continua a leggereAbbiamo visto com’era il mondo prima dell’insulina. Una diagnosi che significava fame e morte certa. Un mistero scientifico nascosto nel pancreas. La disperazione, però, è spesso la madre delle più grandi scoperte. La prossima settimana, conosceremo i protagonisti che hanno acceso quella luce.
Continua a leggereNei primi anni del ‘900, esistevano reparti ospedalieri dedicati esclusivamente ai bambini con diabete. Erano luoghi silenziosi e tristi. I piccoli pazienti, emaciati dalla dieta della fame, sapevano che non sarebbero tornati a casa. Giocavano debolmente, aspettando l’inevitabile. È in uno di questi reparti che la storia della nostra saga
Continua a leggereGli scienziati erano come detective. Sapevano che mancava qualcosa. Nel 1889, due ricercatori, von Mering e Minkowski, rimossero il pancreas da un cane per studiarne la digestione. Con grande sorpresa, notarono che il cane iniziò a urinare tantissimo e che la sua urina attirava le mosche. Avevano accidentalmente indotto il
Continua a leggereMilano, 4 novembre 2025 – Dal 6 al 9 novembre 2025, la Fondazione Italiana Diabete (FID) sarà presente al “Il Tempo della Salute”, promosso da Corriere della Sera, per offrire gratuitamente lo screening del diabete di tipo 1 a bambini e adulti di età compresa tra 1 e 45 anni.
Continua a leggerePrima del 1921, la diagnosi di diabete di tipo 1 era una condanna. L’unica “terapia” era la “dieta della fame”, ideata dal Dr. Frederick Allen. I pazienti, spesso bambini, venivano messi a un regime calorico bassissimo, a volte solo 450 calorie al giorno. Questo prolungava la loro vita di uno
Continua a leggereMigliaia di anni fa, i medici non avevano laboratori. Usavano i loro sensi. Notarono che alcune persone producevano un’urina che attirava gli insetti, come le formiche e le api. Il medico greco Areteo di Cappadocia la descrisse come una malattia in cui “la carne e le membra si sciolgono nell’urina”.
Continua a leggereImmagina il tuo corpo come una grande città e le tue cellule come le case. Il cibo che mangiamo diventa zucchero (glucosio), che è come il pacco di energia che il postino consegna a ogni casa. Ma per entrare, ogni casa ha bisogno di una chiave speciale. Quella chiave si
Continua a leggereNovembre è il mese della consapevolezza sul diabete e ho deciso di celebrarlo in un modo speciale. Per i prossimi 30 giorni, viaggeremo indietro nel tempo per raccontarvi una delle più grandi avventure della medicina: la storia dell’insulina. Non è solo la storia di una molecola, ma una saga di
Continua a leggereI farmaci GLP-1 agonisti, comunemente prescritti per la perdita di peso, potrebbero ridurre significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e ictus nei pazienti con diabete di tipo 2, più di altre tre classi di ipoglicemizzanti
Continua a leggereI pazienti con diabete di tipo 1 e obesità che hanno assunto liraglutide, semaglutide o tirzepatide, hanno ottenuto riduzioni più marcate sia del peso corporeo che dei livelli di emoglobina glicata rispetto a quanti hanno ricevuto le cure standard, indicando un potenziale per alleggerire il carico terapeutico e migliorare gli
Continua a leggereAnche quest’anno ho partecipo al dX (dXLondon2025) organizzato da Abbott. È l’undicesimo e io ho partecipato a 10 di questi incontri. Con Patricia Santos, sono la più “vecchia” (in termini di partecipazione ). Sono meeting sempre interessanti, piacevoli, dove puoi conoscere la realtà delle altre community europee.
Continua a leggereDalla prevenzione alla remissione, il futuro della cura del diabete passa per un approccio personalizzato, precoce e integrato, in cui i nuovi farmaci e la migliore gestione delle complicanze della malattia, ne stanno cambiando la storia naturale
Continua a leggereAl congresso 2025 della European Association for the Study of Diabetes (EASD), tre studi clinici hanno acceso l’interesse della comunità scientifica per il potenziale di farmaci già approvati in altre indicazioni nel rallentare la progressione del diabete di tipo 1 in fase iniziale.
Continua a leggereSolitamente diagnosticato nell’infanzia, il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall’incapacità del pancreas di produrre insulina, un ormone necessario per regolare i livelli di glucosio nel sangue. Di conseguenza, chi ne è colpito deve assumere insulina per via iniettiva o tramite microinfusori. È, però, molto difficile, in ragione delle diverse
Continua a leggere“Il diabete di tipo 1 è un esempio di malattia la cui gestione quotidiana è completamente affidata alla persona che ne soffre.
Continua a leggereFra i temi più importanti emersi dall’EASD (European Association for the Study of Diabetes) Annual Meeting, svoltosi a Vienna dal 15 al 19 settembre 2025, con la partecipazione di SID – Società Italiana di Diabetologia, c’è sicuramente quello delle principali novità terapeutiche per il trattamento del diabete tipo 2.
Continua a leggere«Stiamo vivendo un momento estremamente rilevante per il diabete autoimmune – afferma la Prof.ssa Raffaella Buzzetti, Presidente della SID – Società Italiana di Diabetologia, – grazie alla grande quantità di dati che stanno emergendo sulla prevenzione, sull’immunoterapia e sul beta cell replacement» Un’intera giornata del Congresso EASD è stata dedicata
Continua a leggereAnnunciati a Vienna in occasione del Congresso europeo di diabetologia, l’EASD, i risultati positivi principali dello studio ACHIEVE-3, uno studio clinico di Fase 3 randomizzato, in aperto, che ha valutato la sicurezza e l’efficacia di orforglipron rispetto a semaglutide orale, somministrato secondo le istruzioni riportate in scheda tecnica, in 1.698 adulti con diabete
Continua a leggereGli adulti con diabete di tipo 1 e obesità trattati con tirzepatide off-label in un contesto di reale pratica clinica hanno ottenuto miglioramenti nel controllo glicemico e una riduzione del peso corporeo a 6 mesi
Continua a leggereÈ stato assegnato all’italiana Dott.ssa Teresa Mezza del Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica di Roma, componente del Comitato scientifico della SID – Società Italiana di Diabetologia, il prestigioso Minkowski Prize.
Continua a leggereSeguire una dieta mediterranea ottimizzata con meno calorie, abbinata a un’attività fisica più moderata e al supporto di un professionista per la perdita di peso, riduce il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 del 31%
Continua a leggereUn risultato per la diabetologia emozionante come il primo passo dell’uomo sulla Luna: per la prima volta, un paziente con diabete di tipo 1 da oltre trent’anni ha ricevuto un trapianto di isole pancreatiche allogeniche senza dover assumere farmaci immunosoppressivi. Le cellule, impiantate nel muscolo dell’avambraccio, hanno mostrato una limitata ma rilevabile attività funzionale,
Continua a leggerePer la prima volta, un paziente affetto da diabete di tipo 1 (T1D) è riuscito a produrre insulina in autonomia dopo un trapianto di cellule pancreatiche senza l’impiego di alcuna terapia immunosoppressiva.
Continua a leggere“Riduzione del 26% dei casi di chetoacidosi diabetica (Dka) e del 49% di quelli gravi nelle quattro regioni coinvolte dal progetto pilota D1Ce, interessate dall’esecuzione di screening pediatrici del diabete tipo 1 e della celiachia”
Continua a leggereL’Unità Operativa di Neonatologia e Patologia Neonatale e Pediatria dell’IRCCS Ospedale San Raffaele diretta dal dottor Graziano Barera in sinergia con l’Unità Funzionale di Diabetologia Pediatrica annunciano l’apertura dell’Ambulatorio Diabete Raro.
Continua a leggere• Intro: Nessun capitano naviga completamente da solo. C’è sempre un equipaggio a bordo (la famiglia) e altri navigatori e guardiani del faro a terra (amici, insegnanti, medici). Imparare a vivere bene sulla nostra barca significa anche saper collaborare con il nostro team e spiegare la nostra rotta a chi
Continua a leggereI navigatori del passato non avrebbero mai immaginato il GPS. Allo stesso modo, il futuro della gestione del diabete è pieno di scoperte incredibili all’orizzonte. Scienziati in tutto il mondo stanno lavorando per rendere la navigazione sempre più semplice, sicura e, un giorno, per trovare una rotta che ci riporti al
Continua a leggereUn capitano non si preoccupa solo della navigazione di oggi, ma si assicura che la sua barca resti robusta e sicura per tutti i viaggi futuri. Tenere le glicemie il più possibile in un buon range è come fare la manutenzione alla nostra barca: previene problemi futuri e ci assicura tantissime
Continua a leggere• Intro: Anche il miglior capitano può incontrare una tempesta (la glicemia sale troppo, iperglicemia) o una bonaccia totale (la glicemia scende troppo, ipoglicemia). Non sono fallimenti, ma eventi della navigazione. L’importante è sapere cosa fare per riportare la barca in acque sicure.
Continua a leggere• Intro: La vita di un navigatore non è sempre sole e vento perfetto. A volte c’è la calma piatta (la noia, la stanchezza), a volte onde altissime (la rabbia, la tristezza, la paura). Avere il diabete può farci provare tante emozioni diverse, ed è normale. L’importante è riconoscerle e
Continua a leggere• Un capitano non sta sempre fermo al timone. A volte bisogna correre sul ponte, arrampicarsi, tirare le cime! Fare sport è fondamentale e bellissimo. Con il diabete si può fare qualsiasi sport, dal calcio al nuoto, alla danza. Bisogna solo imparare come lo sport influenza il nostro “motore”.
Continua a leggere• Intro: Nessuna barca naviga senza carburante. La nostra cambusa (la cucina di bordo) deve essere ben fornita, ma un buon capitano sa che tipo di carburante usare e quando. Con il diabete non ci sono cibi “proibiti”, ma solo cibi da conoscere per abbinarli alla giusta dose di insulina.
Continua a leggere• I navigatori di un tempo usavano le stelle. Poi è arrivata la bussola, e oggi abbiamo il GPS. Anche per il diabete la tecnologia ci dà una mano enorme! Sensori, microinfusori e app per smartphone sono la nostra “bussola digitale”, per una navigazione sempre più precisa e serena.
Continua a leggere• Per essere un buon capitano, non basta avere la barca. Bisogna saper usare gli strumenti: fare i nodi, leggere la bussola, regolare le vele. Per il diabete, i nostri strumenti sono la penna di insulina o il microinfusore, e il misuratore della glicemia. Imparare a usarli ci rende sicuri e
Continua a leggereA volte, durante la navigazione, una corrente imprevista ci porta su una rotta diversa da quella che pensavamo. Il diabete tipo 1 è così. Non è arrivato perché hai mangiato troppi dolci o non hai fatto sport. Succede e basta. E non si può prevenire.
Continua a leggereOgni bravo capitano sa che per governare la barca serve un timone. L’insulina è il nostro timone: ci permette di dirigere l’energia (lo zucchero) esattamente dove serve, cioè dentro le cellule del corpo per farle funzionare bene. Senza timone, la barca andrebbe alla deriva. Senza insulina, l’energia resterebbe nel sangue senza
Continua a leggereNei pazienti adulti con diabete di tipo 1 e obesità il trattamento con semaglutide in aggiunta a insulina, non approvato per gestione del diabete di tipo 1, ha ridotto i livelli glicemici e il peso corporeo
Continua a leggereCiao Capitano! Stai per iniziare un viaggio un po’ speciale. Immagina che il tuo corpo sia una fantastica barca a vela. Per navigare bene, ogni barca ha bisogno di energia. Di solito, il corpo la prende dal cibo e la usa grazie a un aiutante speciale. Nella nostra barca, questo
Continua a leggereUno studio condotto dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Ibbc), svolto in collaborazione con pediatri del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università Federico II di Napoli, ha indagato la relazione tra diabete tipo 1 e celiachia
Continua a leggereI nuovi sistemi di microinfusione automatica di insulina (AID), noti anche come “pancreas artificiale”, stanno rivoluzionando la gestione del diabete di tipo 1. Offrono un controllo glicemico superiore ma hanno un costo iniziale più elevato. La domanda è: questo investimento si ripaga in termini di salute e qualità della vita
Continua a leggereIdea interessante, assolutamente allo stato embrionale, richiede comunque materiale di origine dal pancreas umano quindi non cosi reperibile, ma sicuramente da seguire con interesse. Di cosa si tratta? Un team internazionale di scienziati è riuscito a stampare in 3D isole pancreatiche umane pienamente funzionanti. Questa tecnologia innovativa potrebbe un giorno
Continua a leggere“La Società italiana di Diabetologia (SID), accoglie con grande soddisfazione la decisione del CdA di AIFA di riclassificare le glifozine tra i farmaci rimborsabili in fascia A e di abrogare i Piani terapeutici per il loro utilizzo.
Continua a leggereCosa fare quando si dimentica il bolo pasto, la pompa interviene e ci si ritrova con glicemia alta? Cosa fare se dimentichi di fare il bolo, indipendentemente dal sistema che usi? Capita a tutti, anche ai più attenti. Hai finito di pranzare e ti sei reso conto solo ora di
Continua a leggereL’approccio farmacologico al sovrappeso e all’obesità in questi ultimi anni ha subito un’evoluzione significativa grazie all’introduzione di terapie talmente innovative da essere considerate nell’Endocrinologia la rivoluzione attesa dell’ultimo trentennio: semaglutide, agonista recettoriale di GLP-1 e tirzepatide, agonista duale dei recettori GLP-1 e GIP, analoghi delle incretine
Continua a leggere“I risultati del progetto ‘D1Ce Screen’ hanno dimostrato la fattibilità di uno screening su larga scala del diabete tipo 1 e della celiachia e rappresentano un’occasione preziosa per dare nuovo slancio al percorso di implementazione della Legge 130/2023. Ora serve accelerare sui decreti attuativi che permetteranno di applicare la normativa
Continua a leggereLa tua glicemia è stabile o assomiglia a delle montagne russe? L’emoglobina glicata e la media glicemica sono importanti, ma non dicono tutto. Per capire la qualità del tuo controllo, entra in gioco il Coefficiente di Variabilità (CV), un indicatore chiave della stabilità glicemica.
Continua a leggerePer chiunque gestisca il diabete di tipo 1, specialmente nei bambini e negli adolescenti, le ipoglicemie gravi e la chetoacidosi (DKA) sono paure costanti. Per anni, l’emoglobina glicata (HbA1c) è stata il principale indicatore del controllo glicemico, ma non sempre riesce a raccontare tutta la storia, soprattutto per quanto riguarda
Continua a leggerePer chi vive con il diabete di tipo 1, il corpo attacca e distrugge le proprie cellule che producono insulina. Una soluzione promettente è il trapianto di queste cellule (isole pancreatiche) da un donatore, o di cellule staminali ingegnerizzate in laboratorio, ma c’è un ostacolo enorme: il rigetto. Per evitarlo,
Continua a leggereOggi parliamo di un’innovazione che potrebbe cambiare la gestione quotidiana del diabete per molti bambini e adolescenti. Durante il congresso dell’American Diabetes Association 2025, sono stati presentati i dati dello studio INHALE-1, che ha messo alla prova l’efficacia e la sicurezza dell’insulina inalabile (Afrezza) su 230 giovani pazienti tra i
Continua a leggereNonostante si tratti di un piccolo studio per numero di partecipanti, i risultati della ricerca appena apparsa su New England Journal of Medicine supportano l’efficacia e la sicurezza di una terapia a base di isole pancreatiche derivate da cellule staminali pluripotenti allogeniche (ossia ricavate da donatore sano) per il trattamento del diabete mellito
Continua a leggereSi chiude con risultati incoraggianti la prima fase dello screening nazionale per il diabete mellito di tipo 1, in applicazione della Legge 130/2023. Questa fase ha coinvolto oltre 5.000 bambini in quattro regioni italiane. Un traguardo che segna l’inizio di una nuova era nella predizione di una patologia che colpisce migliaia
Continua a leggereNella settimana del congresso annuale #ADA2025, che si chiude giusto oggi a Chicago, un’altra notizia che contribuisce ad alimentare la speranza che la fine si avvicini! Sana Biotechnology ha annunciato i risultati a 6 mesi per una potenziale cura del diabete tipo 1. Per la prima volta, un paziente sta
Continua a leggerePresentati al Congresso dell’American Diabetes Association (ADA), in corso ora a Chicago, i dati dello studio di fase 3b STEP UP condotto su persone con obesità senza diabete. Nello studio semaglutide 7,2 mg ha dimostrato una riduzione media del peso corporeo del 20,7 per cento, con un terzo dei partecipanti
Continua a leggereIl 20 giugno 2025, al congresso dell’American Diabetes Association (#ADA2025) a Chicago, è stata scritta una pagina che potrebbe entrare nei libri di storia della medicina. Vertex Pharmaceuticals ha presentato e contemporaneamente pubblicato sul New England Journal of Medicine i dati aggiornati del suo studio su Zimislecel (VX-880), una terapia
Continua a leggereDa poco più di cent’anni l’insulina è vitale per chi ha il diabete tipo 1, ma la ricerca non si è fermata e punta a una cura definitiva. Non siamo ancora al traguardo, ma i progressi sono straordinari. Vediamo a che punto è la scienza!
Continua a leggereUna novità per circa 1,3 milioni di italiani, cioè per tutte le persone che convivono con il diabete e costrette a sottoporsi a iniezioni quotidiane di insulina basale.
Continua a leggereSembrano forti, ma possono spezzarsi come vetro. Le ossa delle persone con diabete nascondono una fragilità insidiosa che troppo spesso passa inosservata fino al momento della frattura.
Continua a leggereNel mondo è aumentata la prevalenza del diabete mellito di tipo 1 da 400 casi ogni 100.000 abitanti nel 1990 a 514 casi ogni 100.000 abitanti nel 2019 [1] con un aumento del 28% in trent’anni, ma allo stesso tempo la mortalità è diminuita grazie a monitoraggio e terapie
Continua a leggereL’obesità non è più una condizione generica ma un mosaico di quattro differenti fenotipi che richiedono approcci terapeutici mirati. Una svolta che apre le porte alla medicina di precisione anche per questa patologia complessa.
Continua a leggereNelle persone con prediabete, l’utilizzo di interventi personalizzati può migliorare il processo decisionale clinico e la prevenzione del diabete
Continua a leggereIl tribunale monocratico di Roma ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione Adriano Panzironi, noto come il ‘guru delle diete’ e accusato di esercizio abusivo della professione medica.
Continua a leggereL’accuratezza dei sistemi di Monitoraggio Continuo del Glucosio (CGM) non è un dettaglio, ma un pilastro per la gestione sicura ed efficace del diabete. Per questo, di fronte alla sempre crescente offerta di sistemi CGM non bisogna mai derogare al verificarne affidabilità e sicurezza, in una parola la loro accuratezza.
Continua a leggereUna nuova ricerca apre prospettive interessanti per la gestione della pizza Margherita nei bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 che utilizzano sistemi di infusione automatica dell’insulina (AID). Contrariamente a quanto spesso raccomandato, il nostro studio suggerisce che un bolo preprandiale unico, somministrato tutto subito, può essere efficace quanto,
Continua a leggerePubblicati sul The New England Journal of Medicine i risultati completi di SURMOUNT‑5, uno studio clinico di fase 3b, in aperto, che ha valutato sicurezza ed efficacia di tirzepatide rispetto a semaglutide, in adulti con obesità o sovrappeso in presenza di almeno una co-morbidità correlata al peso e senza diabete.
Continua a leggereLa Regione Marche è la prima in Italia ad aver introdotto lo screening glicemico obbligatorio per tutti i minori di età compresa tra 0 e 17 anni che accedono ai Pronto Soccorso del territorio, indipendentemente dal motivo del ricovero. L’iniziativa è stata approvata dalla Giunta Regionale su proposta del vicepresidente
Continua a leggereNon si possono permettere cibo nutriente, sufficiente o di qualità. Sono costretti, a causa di cattive condizioni economiche, a rinunciare a cibi sani, frutta e verdura fresche, carne o pesce. Sono individui, famiglie e minori che soffrono di ‘insicurezza alimentare’. Patiscono una ‘insicurezza alimentare’ moderata o grave 3,4 milioni di
Continua a leggerePer le persone con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con dosi submassimali di dulaglutide, il passaggio a tirzepatide ha comportato una riduzione dell’emoglobina glicata e del peso corporeo significativamente superiori rispetto all’aumento del dosaggio di dulaglutide
Continua a leggereÈ notizia di poche ore fa, rilasciata dal Policlinico Giaccone di Palermo e rilanciata da alcune testate giornalistiche e dalla Società Italiana di Diabetologia nella persona della sua Presidente, la prof. Raffaella Buzzetti.
Continua a leggereÈ stata eseguita la prima infusione in Italia di Teplizumab, un innovativo anticorpo monoclonale anti-CD3 che promette di rivoluzionare l’approccio preventivo al diabete di tipo 1. La procedura, effettuata su una giovane di 23 anni, presso il Policlinico ‘Paolo Giaccone’ di Palermo. segna l’inizio di una nuova era nel trattamento precoce del diabete
Continua a leggereNelle le donne in gravidanza con diabete di tipo 1 l’utilizzo di un sistema ibrido a circuito chiuso avanzato per la somministrazione di insulina, chiamato anche pancreas artificiale, è risultato sicuro e in grado di offrire alcuni benefici glicemici, specialmente di notte
Continua a leggereI pazienti con diabete di tipo 1 che hanno iniziato la somministrazione automatizzata di insulina hanno ottenuto livelli di emoglobina glicata significativamente più bassi e un time-in-range più elevato dopo 13 settimane rispetto a quelli trattati con più iniezioni giornaliere di insulina
Continua a leggereOgni tanto un ripassino non fa male riguardo la gestione dell’alimentazione (non solo nella persona con diabete).
Continua a leggereIn tutti gli adulti con diabete di tipo 1 che hanno ricevuto una dose completa di VX-880 somministrato in un’unica infusione, è stata ridotta l’emoglobina glicata e non si sono verificati eventi di ipoglicemia grave
Continua a leggereVertex Pharmaceuticals ha annunciato il completamento dell’arruolamento e del dosaggio per le parti A e B del suo studio di Fase 1/2 per VX-264. Nonostante la terapia sia stata ben tollerata, i dati di efficacia hanno indicato che non ha soddisfatto le aspettative, portando alla decisione di non far progredire
Continua a leggereNegli adulti con diabete di tipo 1 l’utilizzo dell’insulina inalatoria ad azione rapida Technosphere è stato associato a riduzioni dell’emoglobina glicata a 30 settimane
Continua a leggereUna nuova diagnosi di diabete di tipo 2 è risultata collegata a un successivo aumento del rischio di sviluppare alcuni, ma non tutti, i tumori correlati all’obesità
Continua a leggereÈ notizia di questi giorni che Baqsimi può essere usato dai bambini con diabete tipo 1 da 1 anno e oltre.
Continua a leggereSi è chiusa ad Amsterdam la 18esima conferenza sulle terapie e tecnologie avanzate per il diabete, ATTD, Advanced Technologies & Treatments for Diabetes.
Continua a leggereIn una popolazione eterogenea di adulti con diabete di tipo 2 trattati con insulina, l’uso di un sistema di somministrazione automatizzata di insulina abbinato al monitoraggio continuo del glucosio ha migliorato significativamente il controllo glicemico
Continua a leggereIl terzo giorno, venerdì 22, si è aperto con una simposio sponsorizzato da Dexcom in cui si è parlato di penne intelligenti, connesse al sensore Dexcom G7.
Continua a leggereLa seconda giornata di lavori si è aperta con la sessione piu interessante, a mio giudizio, dal significativo titolo Hot from the oven, che potremmo tradurre con ‘cosa bolle in pentola?’.
Continua a leggereÈ iniziata mercoledì 19 ad Amsterdam la diciottesima edizione di quello che negli anni è diventato il punto di riferimento per quanto riguarda terapie innovative e tecnologia per la cura del diabete.
Continua a leggereÈ stato presentato oggi in Italia il sistema smart di Medtronic, azienda leader di Healthcare Technology, per la gestione del diabete per le persone in terapia insulinica multi-iniettiva (MDI). Questa soluzione innovativa risponde alla sfida del controllo costante della glicemia e dei livelli di insulina attiva. Consentire un corretto dosaggio
Continua a leggereUno studio da poco pubblicato su JAMA Network Open evidenzia che livelli di glicemia a digiuno fuori dall’intervallo 80-94 mg/dL, sesso maschile, età avanzata e un indice di massa corporea (BMI) anomalo sono tutti fattori di rischio per lo sviluppo del diabete, con effetti additivi
Continua a leggereGli adulti con diabete di tipo 1 hanno mostrato maggiori riduzioni del peso corporeo e dei livelli di emoglobina glicata dopo aver utilizzato semaglutide o tirzepatide off-label rispetto a quanti non hanno assunto di tali farmaci
Continua a leggereI pazienti affetti da diabete di tipo 1 risultano avere un rischio inferiore di eventi cardiovascolari rispetto a quelli con diabete di tipo 2
Continua a leggere“Che cosa può farti un dolcetto?”, “Solo a guardare mi viene il diabete”, “Quella persona non sembra avere il diabete”. I risultati di una nuova survey e un video presentati da Abbott ieri a Roma mettono in evidenza che anche commenti quotidiani come questi possono far male alle persone con
Continua a leggerePazienti con sindrome metabolica che hanno assunto 1.700 mg di metformina al giorno, con o senza adesione alla dieta mediterranea, hanno mostrato una minore incidenza di diabete rispetto al gruppo placebo
Continua a leggereLa recente esclusione del fondo oculare di controllo dai Livelli essenziali di assistenza (Lea) rappresenta una decisione allarmante per i pazienti che rischia di compromettere la prevenzione della retinopatia diabetica, una delle principali cause di ipovisione e cecità negli adulti sotto i 65 anni
Continua a leggereIl lancio di iniziative per lo screening per il Diabete di tipo 1 (DT1) in diversi Paesi del mondo sta cambiando il modo in cui affrontiamo questa malattia.
Continua a leggereIl Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, che si è riunito il 29 gennaio per la prima seduta del 2025, ha riammesso alla rimborsabilità, in tutte le Regioni, il farmaco BAQSIMI (glucagone spray nasale), trattamento per l’ipoglicemia severa nei pazienti adulti e pediatrici con diabete mellito. Fra le nuove terapie
Continua a leggereLa Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha recentemente approvato una nuova indicazione per semaglutide, un agonista del recettore del GLP-1 (glucagon-like peptide-1), per ridurre il rischio di peggioramento della malattia renale, insufficienza renale terminale e morte cardiovascolare
Continua a leggereNei pazienti con prediabete e diabete il trattamento di prima linea con empagliflozin, assunto una volta al giorno per tre mesi, ha comportato una riduzione significativa del peso, dell’indice di massa corporea e della circonferenza della vita.
Continua a leggereCon l’avvento dei nuovi farmaci anti-obesità i medici hanno oggi a diposizione diversi strumenti per aiutare i pazienti, ma si discute su quale metodo sia il più sicuro ed efficace tra i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, la terapia farmacologica, la chirurgia bariatrica o un approccio combinato.
Continua a leggereÈ notizia di oggi che AIFA ha riammesso Baqsimi, la formulazione per via nasale del glucagone, fra i farmaci rimborsabili. Finalmente dopo oltre un anno di attesa si potrà tornare a prendere questo importante salvavita, che soprattutto per i bambini in età scolare a volte diventa indispensabile, evitando agli insegnanti
Continua a leggereAbbott annuncia che il sensore per il monitoraggio continuo del glucosio FreeStyle Libre® 2 Plus è ora integrato con il sistema automatizzato di erogazione di insulina (AID) senza tubi OmniPod® 5 di Insulet. Il nuovo sistema integrato per la gestione del diabete è ora disponibile in Italia per le persone con diabete
Continua a leggerePer il trattamento del diabete gestazionale, i farmaci ipoglicemizzanti orali come metformina e gliburide si sono rilevati inferiori all’insulina nel raggiungere il controllo glicemico, come rilevato dallo studio clinico randomizzato SUGAR-DIP pubblicato sulla rivista JAMA. Come premesso dai ricercatori, l’insulina è da tempo il farmaco di riferimento per il diabete gestazionale, ma gli
Continua a leggereNel primo studio sull’uomo, il trapianto di una terapia cellulare primaria allogenica di isole pancreatiche in un paziente con diabete di tipo 1, senza l’uso di immunosoppressione, ha portato alla produzione di insulina evitando il rigetto immunitario.
Continua a leggereMilano, 8 gennaio 2025 – Sana Biotechnology ha annunciato risultati promettenti da uno studio clinico di fase iniziale che ha coinvolto il trapianto di isole pancreatiche ingegnerizzate con la tecnologia Hypoimmune (HIP) in un paziente con diabete di tipo 1, senza l’uso di immunosoppressori.
Continua a leggereNei bambini con diabete di tipo 1 in dieci anni il controllo glicemico è migliorato significativamente e si sono ridotti i tassi di chetoacidosi diabetica e ipoglicemia grave, tuttavia molti giovani pazienti non stanno ancora raggiungendo gli obiettivi raccomandati. Sono i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Diabetes
Continua a leggereUn ‘dono’ goloso e inaspettato arriva direttamente sulla tavola per le persone con diabete di tipo 2 durante le festività natalizie: il cioccolato fondente, se consumato nelle giuste quantità e con le dovute accortezze, può essere incluso nella loro dieta. Ma c’è di più, perché una analisi, che ha preso
Continua a leggereLa ‘politerapia’ nel diabete di tipo 2 sta emergendo come una realtà sempre più diffusa e scientificamente supportata, ribaltando il preconcetto che “meno farmaci è sempre meglio”. È un termine apparso nella letteratura medica più di 150 anni fa ma sempre in voga, se non addirittura in crescita
Continua a leggereGrazie all’impegno costante dell’Agenzia a tutela della salute pubblica e nell’interesse primario dei pazienti, la Commissione Scientifica ed Economica del Farmaco (CSE) di AIFA, nella seduta di novembre 2024, ha espresso parere favorevole all’ammissione alla rimborsabilità del farmaco «Baqsimi» (glucagone spray nasale), trattamento per l’ipoglicemia severa
Continua a leggereÈ stata presentata questa mattina la campagna “Un Passo Avanti”, voluta da Sanofi per promuovere una corretta informazione sul diabete autoimmune di tipo 1, sfatare i falsi miti che ancora accompagnano questa patologia e sottolineare l’importanza di una diagnosi precoce.
Continua a leggereDisponibile in Italia il sistema avanzato ibrido ad ansa chiusa di Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology, che integra il nuovo sensore Simplera Sync™ per il monitoraggio in continuo del glucosio al microinfusore MiniMed™ 780G.
Continua a leggereSono consapevoli di doversi proteggere dalle infezioni più note e ricorrenti, ossia influenza e Covid, per le quali si sono vaccinate in oltre il 75%. Invece, nei confronti di altre malattie infettive, meno frequenti ma per loro potenzialmente molto pericolose, il livello di guardia delle persone con diabete resta ancora
Continua a leggereUn nuovo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports mostra allarmanti tendenze di mortalità nei pazienti più giovani affetti da diabete di tipo 2, confermando ulteriormente l’importanza della diagnosi precoce. Il diabete di tipo 2, che storicamente veniva rilevato nelle persone di mezza età, è diventato sempre più diffuso nelle fasce di età più
Continua a leggereIl Medico di Medicina Generale assume un ruolo sempre più autonomo e centrale nella gestione dei pazienti con diabete mellito di tipo 2. Questa patologia, infatti, ha una prevalenza del 6,2%, con previsione di aumento
Continua a leggereIn pazienti adulti con prediabete e obesità o sovrappeso, tirzepatide, somministrato settimanalmente per via sottocutanea, riduce significativamente il rischio di progressione a diabete di tipo 2. Inoltre, alla dose di 15 mg il farmaco determina una diminuzione media del peso corporeo fino al 23%
Continua a leggereLa diagnosi precoce del diabete di tipo 1 riduce del 94% il rischio di gravi complicanze e, grazie allo screening, è prevedibile che ogni anno oltre 450 bambini eviteranno la chetoacidosi, la più pericolosa conseguenza, a volte fatale, della malattia.
Continua a leggereNelle persone sane, le cellule staminali sono adibite al continuo turnover dei tessuti, mantenendone inalterate nel tempo le proprietà funzionali. E uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento è la perdita di funzionalità del compartimento staminale, che nella popolazione con diabete avviene in maniera accelerata.
Continua a leggereSul totale delle persone con diabete, circa il 67% ha più di 65 anni, uno su 5 ha più di 80 anni. Il dato racconta che il diabete è comune nell’età in cui si verifica un calo delle funzioni cognitive
Continua a leggereLe nuove tecnologie al servizio del diabete stanno rivoluzionando sia il controllo della patologia che la gestione delle complicanze e la qualità della vita delle persone. Tecnologie che si rendono ancora più indispensabili in gravidanza
Continua a leggereLa comunicazione è un pilastro fondamentale nella gestione di condizioni come il diabete. Si tratta infatti di una condizione cronica che determina un profondo impatto nella vita delle persone. Un linguaggio chiaro, semplice e rispettoso, sia verbale che non verbale, può trasformare la relazione medico-paziente, favorendo l’educazione, la collaborazione e l’aderenza alla terapia. Al contrario, una comunicazione carente può
Continua a leggereIl diabete è una malattia che presenta un impatto su molte aree della vita delle persone affette e la vita intima e sessuale non fanno eccezione.
Continua a leggereIl diabete di tipo 1 non definisce chi siamo, ma ci ricorda ogni giorno che corpo e mente hanno bisogno di attenzioni particolari.
Continua a leggereQuest’anno saranno 10 anni dall’uscita sul mercato del FreeStyle Libre (all’epoca chiamato solo “Libre”), un device che ha rivoluzionato l’autocontrollo delle persone con diabete. Chi è stato diagnosticato dopo il 2014 (specialmente se tipo 1) non sa cosa volesse dire bucarsi continuamente le dita (o non bucarsele!).
Continua a leggereSi è aperto ieri a Lisbona il 50° Congresso Annuale dell’International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes, che si concluderà sabato 19 ottobre, dopo 4 giorni pieni di relazioni, ricerca, networking, progetti per studi futuri.
Continua a leggereCompie dieci anni FreeStyle Libre di Abbott, la tecnologia di monitoraggio del glucosio con sensori leader a livello mondiale[1] che ha cambiato la vita di milioni di persone con diabete. Il momento celebrativo si è svolto durante i “Diabetes Innovation Days”, la due giorni organizzata l’11 e 12 ottobre a Roma
Continua a leggereNegli adulti con diagnosi recente di diabete di tipo 2 le riduzioni del peso corporeo e dei livelli di emoglobina glicata indotte dal trattamento con i farmaci ipoglicemizzanti possono ridurre il rischio di complicanze cardiometaboliche, ha rilevato uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes, Obesity & Metabolism.
Continua a leggereL’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato l’immissione in commercio (AIC) di tirzepatide e inizia, quindi, la commercializzazione del farmaco innovativo indicato per il trattamento dell’obesità, del sovrappeso in presenza di almeno una comorbidità, e del diabete tipo 2. Il farmaco è ora disponibile sul mercato italiano su prescrizione medica
Continua a leggereIl diabete aumenta di 2-3 volte il rischio infarto del miocardio e di 2-5 volte il rischio scompenso cardiaco. Il 40% dei pazienti sviluppa Malattia Renale Cronica (MRC) ma, tra i circa 4 milioni di italiani che convivono con la malattia, solo uno su 10 ne è consapevole.
Continua a leggereDiabete ‘curato’ con le staminali per la prima volta al mondo: una donna di 25 anni con diabete di tipo 1 ha iniziato a produrre la propria insulina meno di tre mesi dopo aver ricevuto un trapianto delle proprie cellule staminali riprogrammate. ”Ora posso mangiare zucchero”, ha detto la donna, che
Continua a leggereMolti quotidiani e testate online hanno rilanciato ieri questa notizia. Vediamo di cosa si tratta.
Continua a leggereLa combinazione settimanale di insulina icodec più semaglutide (IcoSema) potrebbe essere di beneficio alle persone con diabete di tipo 2 che non raggiungono gli obiettivi glicemici target con i singoli agenti, suggeriscono i risultati di una nuova ricerca presentati al congresso 2024 della European Association for the Study of Diabetes (EASD).
Continua a leggereÈ stato presentato ieri presso la Sala Giacomo Matteotti della Camera dei Deputati l’iniziativa promossa dal Vicepresidente della Camera dei Deputati, l’On. Giorgio Mulè, il White paper “Screening pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia”, promosso in conformità con la Legge n.130/2023, approvata proprio un anno fa all’unanimità
Continua a leggereUn progetto orientato a favorire l’inclusione scolastica e sportiva dei bambini e delle bambine con diabete T1: è l’iniziativa della Garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione Sardegna, Carla Puligheddu, che ha convocato in Consiglio regionale qualche giorno fa, con questa finalità
Continua a leggereNei pazienti adulti con diabete di tipo 2 il trattamento l’insulina efsitora alfa una volta alla settimana si è dimostrato non inferiore alle insuline basali giornaliere glargine e degludec nella riduzione dell’emoglobina glicata, come emerso dai risultati a lungo termine degli studi QWINT-1 e QWINT-3
Continua a leggereGli adulti con diabete di tipo 2 hanno rischi inferiori di decesso e di gravi eventi avversi cardiovascolari e renali se sono in trattamento con tirzepatide rispetto agli agonisti del recettore GLP-1, secondo uno studio osservazionale pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.
Continua a leggereIn questi giorni è circolata sulla stampa la notizia di un insulina ‘intelligente’ che si attiva solo quando necessario, solo quando, cioè, la glicemia è elevata. Ma sarà vero?
Continua a leggereInteroperabile, intraoperabile, una semplice vocale, un mondo intero di differenze, e di possibilità. L’importante è esserci, l’importante è aver più opzioni a disposizione. 1. Abbott ha annunciato oggi una partnership globale esclusiva con Medtronic per lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio continuo del glucosio basato su FreeStyle Libre,
Continua a leggereAbbott ha annunciato oggi una partnership globale esclusiva con Medtronic mirata a una collaborazione su un sistema integrato di monitoraggio continuo del glucosio (CGM, continuous glucose monitoring) basato su FreeStyle Libre, la tecnologia più avanzata – e leader a livello mondiale – di Abbott1, che verrà integrata con i sistemi automatici
Continua a leggereUn bambino ha quasi il doppio delle probabilità di sviluppare il diabete di tipo 1 (T1D) se il padre è affetto da questa patologia, rispetto a quando lo è la madre.
Continua a leggereIn questi giorni di caldo afoso sono stato spesso contattato per un consiglio veloce quando la glicemia non scende, quando abbiamo strane iper che non ne vogliono sapere di andar via, o al contrario non si riesce a tener giù nulla e si teme un’ipo incipiente. Di seguito alcuni consigli.
Continua a leggereDiabete, quanto conta l’ago da insulina per gestirlo al meglio e ridurre il rischio di infarto e ictus? A rischio sono soprattutto le donne, e il controllo del metabolismo diventa basilare per ridurre i rischi.
Continua a leggereLe priorità nella gestione del diabete precoce sono state oggetto di un dibattito in occasione del congresso 2024 dell’American Diabetes Association (ADA), nel corso del quale gli esperti hanno sostenuto quattro approcci differenti, ovvero concentrarsi sulla gestione del peso corporeo, trattare le complicanze, puntare alla remissione oppure assicurare il controllo glicemico.
Continua a leggereUn nuovo studio condotto dai ricercatori del Mass Eye and Ear ha scoperto che i pazienti a cui era stato prescritto semaglutide (come Ozempic* o Wegovy*) per il diabete o la perdita di peso avevano un rischio più elevato di sviluppare una patologia oculare potenzialmente grave chiamata NAION (neuropatia ottica ischemica anteriore
Continua a leggereGli approcci attuali per la gestione del diabete gestazionale andrebbero modificati e il trattamento andrebbe avviato molto prima per prevenire le complicanze nelle madri e nei bambini sia durante la gravidanza che nelle fasi successive della vita, hanno sottolineato gli autori di uno studio pubblicato su Lancet in un intervento al congresso
Continua a leggereIniziato il 21 giugno l’ottantaquatresimo congresso della American Diabetes Association (ADA), il più importante evento annuale, probabilmente, dedicato al diabete, per numero di partecipanti e per qualità delle relazioni.
Continua a leggereNelle persone con alterazioni retiniche precoci il trattamento con fenofibrato, un vecchio farmaco generico per la riduzione del colesterolo, ha mostrato di poter rallentare la progressione della retinopatia diabetica
Continua a leggereNei pazienti con diabete di tipo 1 l’infusione di VX-880, una terapia sperimentale con cellule insulari produttrici di insulina, ha migliorato il controllo glicemico, ripristinato la funzione delle cellule insulari e ridotto la necessità di insulina esogena, secondo i risultati dello studio FORWARD presentati da Vertex Pharmaceuticals
Continua a leggereGli uomini sono risultati essere maggiormente a rischio di sviluppare diverse complicanze associate al diabete di tipo 1 e di tipo 2 rispetto alle donne, secondo quanto rilevato da un’analisi di uno studio prospettico pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health (JECH).
Continua a leggereAwiqli: Sembra uno scioglilingua, ma è il nome commerciale di Icodec, l’insulina settimanale, che a marzo di quest’anno ha ricevuto l’approvazione di EMA, agenzia europea per i farmaci e gli strumenti elettromedicali.
Continua a leggereLa Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione per l’insulina settimanale, la prima al mondo indicata per il trattamento del diabete negli adulti. Una novità senza precedenti a distanza di centouno anni dalla scoperta dell’insulina
Continua a leggereNegli adulti con diabete di tipo 2 l’insulina efsitora alfa a somministrazione settimanale si è dimostrata non inferiore alle insuline basali giornaliere nel ridurre i livelli di emoglobina glicata
Continua a leggereNegli adulti con sovrappeso o obesità e diabete di tipo 2, seguire una dieta ipocalorica sotto controllo medico per due giorni alla settimana ha apportato un beneficio metabolico più pronunciato rispetto all’esercizio fisico intenso e può essere utile per ridurre i livelli glicemici
Continua a leggereLa celiachia (CeD) è una condizione cronica immunomediata innescata dal consumo di glutine in individui geneticamente predisposti. Secondo una recente revisione della letteratura pubblicata su Gastroenterology, lo screening per la celiachia dovrebbe essere preso in considerazione per un’ampia gamma di disturbi ma in primis per i parenti di primo grado
Continua a leggereLa Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) per la soluzione iniettabile di tirzepatide nel dispositivo pre riempito multidose KwikPen per due indicazioni
Continua a leggereI sistemi di monitoraggio del glucosio con sensori sono considerati oggi uno standard per le persone con diabete in terapia insulinica intensiva, ma un panel di esperti europei ritiene che possano essere uno strumento essenziale anche subito dopo la diagnosi di diabete di tipo 2. Il consensus report afferma che
Continua a leggereNegli adulti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 l’insulina basale efsitora alfa una volta alla settimana ha portato a cambiamenti simili nei livelli di emoglobina glicata e nel time in range a quelli ottenuti con insulina una volta al giorno in tre studi di fase II, e
Continua a leggereLe donne incinte affette da diabete di tipo 1 hanno passato più tempo nell’intervallo glicemico corretto e hanno avuto meno complicanze con l’uso di un sistema ibrido di somministrazione di insulina a circuito chiuso rispetto al solo monitoraggio continuo del glucosio
Continua a leggerePer mettere la «marcia indietro» al pre-diabete cambiare le abitudini a tavola è indispensabile e le regole sono quelle della dieta mediterranea che tutti, indipendentemente dai propri valori di glicemia, dovremmo seguire.
Continua a leggereUno studio pubblicato su NPJ Digital Medicine, una rivista di Nature, ha rilevato che nel diabete di tipo 1 le fluttuazioni dei livelli di glucosio erano collegate alla velocità di elaborazione cognitiva, ma non avevano impatto sull’attenzione sostenuta.
Continua a leggereNel panorama dei disturbi del comportamento alimentare, la giornata di sensibilizzazione si celebra il 15 marzo di ogni anno, la Diabulimia è forse il meno noto. Interessa tra il 30 e il 40% dei giovani con diabete di tipo 1 e il 10% nella fascia tra 12 e 19 anni
Continua a leggere“L’Aifa, pur condividendo che la formulazione intra nasale del farmaco in questione sia strategica nell’ambito delle cure disponibili per la patologia in questione, ha dovuto provvedere a riclassificare il medicinale Baqsimi in classe C/RR, attraverso un provvedimento che rimane comunque modificabile.
Continua a leggereNella serie di articoli dedicati alla conta dei carboidrati abbiamo iniziato a parlare del rapporto fra insulina e bolo: è importante fare un po’ di chiarezza sulle varie insuline in commercio, per cui eccoci qui.
Continua a leggereUna volta che si conosca il contenuto di carboidrati del pasto che ci si prepara a consumare, non resta altro da fare che stabilire di quanta insulina si ha bisogno e poi procedere alla sua somministrazione. 1. Perché il conteggio dei carboidrati funzioni, è però necessario fare alcune precisazioni. Il
Continua a leggereSicuramente sapete tutti quale è il ruolo di grassi e proteine nell’alimentazione. Qui vorrei solo parlare della loro influenza sulla risposta glicemica dopo un pasto.
Continua a leggereL’amido è un polisaccaride complesso che non si scioglie in acqua, e rappresenta la più importante fonte di carboidrati disponibile per l’assorbimento e utilizzabili dal metabolismo delle cellule del nostro organismo.
Continua a leggereAbbiamo detto cosa è l’indice glicemico e della sua importanza nel definire il tipo di carboidrato che si sta assumendo. Questo, però, non significa che l’indice glicemico non abbia dei limiti, a volte anche importanti. Del primo ne abbiamo già accennato ed è l’estrema variabilità dell’indice stesso per un dato
Continua a leggereL’indice glicemico di un alimento rappresenta un numero da 0 a 100 e oltre, e da l’idea della velocità con la quale il valore di glucosio nel sangue (glicemia) aumenta in seguito all’assunzione di 50 g di quell’alimento.
Continua a leggereGli zuccheri (carboidrati) non sono tutti uguali, anzi sono molto diversi fra loro. E definire il tipo di zucchero da consumare è un passaggio fondamentale nel descrivere l’impatto che quel cibo avrà sulla tua glicemia.
Continua a leggereI carboidrati e la fibra sono (tra i macronutrienti) i maggiori responsabili dell’andamento della glicemia. Infatti, nella maggior parte dei casi, dopo 20-90 minuti dalla loro assunzione circa il 90% è trasformato in glucosio e messo in circolo.
Continua a leggereImmagino sarà capitato almeno una volta a ciascuno di voi di trovarsi in una città nuova e avere bisogno, per muoversi, di una cartina (pensate anche ai pirati che un tempo avevano bisogno della mappa per raggiungere il tesoro!).
Continua a leggere… o alternativamente non investono soldi, perché ‘hanno interesse a non trovarla’ altrimenti, poi, come fanno a sopravvivere poverine!! 1. Una cosa è certa, l’Italia (probabilmente non è la sola), oltre ad essere un Paese di santi, poeti e navigatori, e perché no, allenatori, virologi e vaccinologi (o anti-), è
Continua a leggereSe i medici qualche volta sbagliano, anche ai pazienti capita di incorrere in errore, soprattutto nell’assunzione delle terapie, mettendo a repentaglio la loro salute. E le insidie si moltiplicano quando i pazienti sono in poli-terapia
Continua a leggereÈ stato pubblicato sul New England Journal of Medicine, una delle più prestigiose riviste scientifiche al mondo, uno studio sull’efficacia di un immunomodulatore nel preservare la funzionalità beta-cellulare in pazienti con diabete tipo 1 all’esordio.
Continua a leggereFacciamo chiarezza. Il cartello riporta alcuni, la maggior parte, dei tanti tipi di diabete che conosciamo, che in comune hanno giusto il nome e in realtà sono patologie ben diverse l’una dall’altra. Il più diffuso è il diabete tipo 2, oltre il 90% dei pazienti, caratterizzato da insulino-resistenza, indi per
Continua a leggereL’Fda ha annunciato l’approvazione di tirzepatide di Eli Lilly, doppio agonista GIP e GLP-1, per la gestione cronica del peso corporeo in eccesso. Iniettabile settimanalmente, il farmaco sarà commercializzato con il nome di Zepbound per i pazienti adulti affetti da obesità o per coloro che sono in sovrappeso e presentano almeno una condizione legata
Continua a leggereContinua la pubblicazione delle Pillole dedicate alla sensibilizzazione del diabete. Oggi approfitto della bellissima relazione del prof Ezio Bonifacio ieri al congresso SIEDP.
Continua a leggereProsegue la pubblicazione delle Pillole in occasione del mese sulla sensibilizzazione del diabete. E tornerei su uno dei titoli dei giorni scorsi, quando parlai di diabete tipo 1, tipo 2 e X. Oggi parliamo proprio di quella X.
Continua a leggereContinua la serie di Pillole dedicate al mese della sensibilizzazione per il diabete. Dopo aver visto quali trattamenti hanno a disposizione le persone con diabete, soffermiamoci oggi sulle diverse tipologie.
Continua a leggereContinuiamo a parlare di trattamento del diabete tipo 1 nel mese dedicato alla sua sensibilizzazione.
Continua a leggere1. Poiché non esiste una cura per il diabete di tipo 1, il trattamento si concentra sul controllo efficace della malattia al fine di ridurre al minimo i sintomi e ritardare o annullare la progressione verso le complicanze.
Continua a leggereProsegue la pubblicazione delle Pillole dedicate al diabete in generale nel mese dedicato ad una maggiore sensibilizzazione sul tema.
Continua a leggereInizia il mese della sensibilizzazione sul diabete, awareness month in lingua anglosassone, e prosegue la pubblicazione delle Pillole dedicate al diabete nel suo complesso.
Continua a leggereAi sensi dell’articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. (Determina n. 628/2023). (23A05756) (GU Serie Generale n.248 del 23-10-2023) Il medicinale BAQSIMI (glucagone) nella confezione sotto indicata e’ classificato come segue. Confezione: «3 mg polvere nasale, uso nasale» contenitore mono dose (PE/PP) – 1 – A.I.C.
Continua a leggereCon questa Pillola si concludono gli approfondimenti da #ispad2023, e non poteva che essere dedicata alla sessione plenaria di sabato, un vero e proprio confronto fra immunoterapia e terapia cellulare su chi fra le due arriverà prima nella gara che porta alla cura. Come sempre vi offrirò le mie considerazioni,
Continua a leggerePresentati al 49mo Congresso ISPAD (International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes) di Rotterdam i dati della fase III dello studio PROTECT sull’utilizzo dell’anticorpo monoclonale Teplizumab in bambini e ragazzi dagli 8 ai 17 anni con neo-diagnosi di diabete di Tipo 1. Lo studio, appena pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine
Continua a leggereNiente novità sconvolgenti ma buone notizie sí. Di Omnipod 5 ho già parlato. Qui un aggiornamento sugli altri sistemi, cosa sappiamo e cosa dobbiamo aspettarci. 1. In casa Tandem le novità sono numerose. Switch Dexcom G6 con G7 (più piccolo, niente trasmettitore, solo 30 min avvio) a gennaio / febbraio
Continua a leggereDedico questa Pillola da #ispad2023 ad un argomento che sta a cuore a me quanto a tutti voi. Mi riferisco al trovare una cura per il diabete tipo 1 e alle prefiche dei soliti terrapiattisti su oscuri interessi delle aziende che questa cura già ce l’avrebbero ma si guardano bene
Continua a leggerePubblicati in concomitanza con la loro presentazione a #ispad2023 i dati dello studio PROTECT, uno studio randomizzato, controllato in doppio cieco, della durata di 78 settimane (studio di fase 3) sull’utilizzo di Teplizumab in pazienti all’esordio di diabete tipo 1. 1. Teplizumab è un anticorpo monoclonale utilizzato con successo nei
Continua a leggere1. Le insuline si classificano in base alla loro durata d’azione, e si va dalle rapide, alla lenta o ultralenta, passando per gli analoghi rapidi e quelli lenti, ormai quelli usato dalla stragrande maggioranza dei pazienti in terapia multiiniettiva. 2. Un analogo rapido entra in circolo 20-30 min dopo l’iniezione,
Continua a leggereCerchiamo di fare un po’ di chiarezza. 1. La forma di diabete che interessa i pazienti in età pediatrica è il diabete tipo 1, caratterizzato dalla presenza di autoanticorpi, e quindi, per definizione, autoimmune. Esiste però una piccola percentuale di forme dovute ad una mutazione di un singolo gene, e
Continua a leggereMicroscopia di espansione, è questo il nome di una nuova metodica che ha consentito ai ricercatori del laboratorio Nest della Scuola Normale Superiore di decifrare le alterazioni delle cellule del pancreas in risposta allo stato infiammatorio determinato dal diabete sia di tipo 1 che di tipo 2. Infatti, per la prima volta è stato possibile usare
Continua a leggereDecifrate le alterazioni delle cellule pancreatiche in risposta allo stato infiammatorio tipico del diabete (sia di tipo 1 che 2) utilizzando per la prima volta una tecnica di osservazione diretta delle molecole.
Continua a leggere1. Capita di mangiare fuori casa, perché si esce con gli amici a mangiare la pizza o il fast food, perché si celebrano delle occasioni, perché si va al camp. Questo non deve essere fonte di stress, e nemmeno motivo per rinunciare ad un’uscita con familiari o amici.
Continua a leggereMatteo, sommelier e laureando in enologia, nonché ragazzo con diabete tipo 1, al ILCP Summer Camp ha parlato di vino, alcol e rischi annessi e connessi.
Continua a leggereApprofondiamo oggi il discorso sul sito di iniezione dell’insulina e su quanto questo sia importante per decretare il successo (o meno) della terapia.
Continua a leggereLa chetoacidosi diabetica è una delle più insidiose complicanze del diabete tipo 1. Di solito ne è un sintomo all’esordio, e può essere anche molto grave, specie nei bambini piccoli, ma non solo. Il suo trattamento si basa sull’infusione di liquidi, sali minerali, insulina e glucosio. La gestione è specialistica
Continua a leggereDiabete e estate, ma anche diabete e caldo, come fa caldo in questi giorni, e come ne farà ancora di più nei prossimi. Ecco alcune semplici istruzioni per l’uso.
Continua a leggerePer Ipoglicemia si intende l’abbassamento del glucosio nel sangue sotto la soglia di 70mg/dl.
Continua a leggereRecentemente si è parlato della ‘cura’ e dei tempi necessari per raggiungerla. Vorrei proporvi alcune considerazioni, viste dal pediatra di campagna quale, orgogliosamente, sono.
Continua a leggereLa presentazione dei risultati dello studio di fase III che conclude il percorso della nuova insulina Icodec era in agenda per sabato 24 giugno a San Diego (USA) nel corso della Sessione di ADA American Diabetes Association. I dati evidenziano che la nuova insulina basale ‘a lento rilascio’, che può essere somministrata sottocute solo una volta
Continua a leggereQuando un paziente riceve la diagnosi di diabete è il momento in cui gli serve tutto l’aiuto possibile. Le prime settimane sono cruciali per organizzare nuove abitudini alimentari, imparare a misurare la glicemia, gestire i farmaci. Una delle prime domande che si pongono i pazienti è: ma potrò guarire? Dovrò
Continua a leggereLa Camera dei Deputati ha approvato con 255 voti favorevoli e un contrario la Legge che istituisce lo screening nazionale pediatrico del diabete di tipo 1 e della celiachia. Si tratta di un evento per molti versi eccezionale: – la prima legge che parla di diabete di tipo 1 e
Continua a leggereNote a margine della tutela dei lavoratori invalidi o disabili, del collocamento mirato e delle categorie protette, ovvero della discriminazione diretta ed indiretta dell’invalido o del disabile sul luogo di lavoro o all’accesso del mondo del lavoro.
Continua a leggereLa Endocrine Society ha pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism le linee guida di pratica clinica aggiornate sulla prevenzione e la gestione dell’ipoglicemia nei pazienti con diabete ad alto rischio, per attualizzarle in funzione dei progressi terapeutici come le pompe per insulina e i sistemi di monitoraggio continuo del glucosio
Continua a leggereLa gestione del paziente diabetico ha tratto numerosi benefici dall’utilizzo del monitoraggio continuo del glucosio e dalla valutazione della glicemia attraverso la misurazione del Time in Range
Continua a leggereL’Fda ha approvato l’anticorpo endovenoso teplizumab per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 di stadio 3 negli adulti e nei pazienti pediatrici di età pari o superiore a 8 anni che attualmente hanno il diabete di tipo 1 di stadio 2
Continua a leggere· 4,5 milioni di persone hanno il diabete in Italia e 1,5 milioni non è diagnosticato (1) · Il 15% dei diabetici soffre di coronaropatia (2) · Il 38% dei diabetici soffre di insufficienza renale che può portare alla dialisi (2) · Il 22% dei diabetici soffre di retinopatia che
Continua a leggereNegli Usa arriva il via libera della Food and Drug Administration (Fda) al primo trattamento che promette di ritardare, forse per anni, l’insorgenza del diabete di tipo 1
Continua a leggereApprovato da FDA il primo farmaco in grado di ritardare l’esordio del diabete di tipo 1, il suo nome è teplizumab.
Continua a leggereLa Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato l’iniezione di Tzield (teplizumab-mzwv) per ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 1 con stadio 3 negli adulti e nei pazienti pediatrici di età pari o superiore a 8 anni che attualmente hanno il diabete di tipo 1 con stadio 2.
Continua a leggereLe nuove living drugs e le strategie per ‘nasconderle’ al sistema immunitario. I trial clinici in corso. La Dr Maria Rita Montebelli intervista, in occasione del 123esimo Congresso Nazionale di Medicina Interna, tenutosi a Roma dal 21 al 23 ottobre 2022, uno dei maggiori esperti internazionali sull’argomento, il Prof. Lorenzo
Continua a leggereIl campo delle terapie cellulari per il trattamento del diabete di tipo 1 è in rapida evoluzione e una nuova entusiasmante era è già iniziata. La speranza è di poter disporre a breve di fonti illimitate di cellule produttrici di insulina, alternative a quelle dei donatori
Continua a leggereGli adulti con diabete di tipo 2 e un indice di massa corporea compreso tra 21 e 27 kg/m2 hanno un’elevata probabilità di remissione del diabete se perdono il 10% del loro peso iniziale, hanno riferito i ricercatori al congresso della European Association for the Study of Diabetes (EASD) 2022. «Il diabete
Continua a leggereL’infezione da enterovirus sembra essere fortemente collegata sia al diabete di tipo 1 che agli autoanticorpi delle cellule insulari
Continua a leggereGli adulti con prediabete o diabete di tipo 2 che hanno partecipato a un programma intensivo con dieta personalizzata ed esercizio fisico hanno migliorato le misure di sensibilità all’insulina nell’arco di 3 mesi e alcuni hanno raggiunto la remissione della malattia
Continua a leggereUn trattamento sperimentale con cellule staminali ha ripristinato la produzione di insulina e il controllo del glucosio in due pazienti con diabete di tipo 1, secondo i risultati di uno studio di fase I/II presentato al congresso dell’American Diabetes Association (ADA) 2022
Continua a leggereNei pazienti anziani con diabete, il mantenimento della stabilità dei livelli di emoglobina glicata in precisi intervalli target è associato a una minore probabilità di sviluppare complicanze microvascolari e macrovascolari, secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista BMJ Open Diabetes Research and Care. Il diabete aumenta il rischio di
Continua a leggereNei pazienti con prediabete o diabete di tipo 2 sia la dieta chetogenica che quella mediterranea hanno ridotto con successo i livelli di zucchero nel sangue, secondo i risultati di un piccolo studio crossover randomizzato pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Non è stato raggiunto un consenso su cosa costituisca
Continua a leggereCos’è il Time in Range? Il Time in Range (TiR) o tempo nell’intervallo è la percentuale di tempo che una persona trascorre con i livelli ematici di glucosio in un intervallo target
Continua a leggereUn programma di perdita di peso può portare alla remissione del diabete di tipo 2 anche negli individui con un indice di massa corporea normale, grazie alla perdita di grasso corporeo in particolare nel fegato e nel pancreas
Continua a leggereDurante lo sviluppo del diabete di tipo 1, quando le cellule pancreatiche produttrici di insulina vengono attaccate dai linfociti T, le cellule che rivestono il dotto pancreatico si riprogrammano nel tentativo di sopprimere le risposte autoimmuni
Continua a leggereRitorno sul tema patente, perché ho dovuto rispondere a chi, minore di 50 anni, pur avendo avuto la certificazione diabetologica con una valutazione di rischio alla guida BASSO, ha visto invece una proposta di rinnovo di soli 5 anni, anziché 10.
Continua a leggereIl trapianto di isole di Langerhans in 10 punti, ovvero tutto quello che una persona con diabete di tipo 1 o un suo familiare dovrebbe sapere (o almeno il minimo sindacale): 1. Il trapianto di isole si fa in Italia dal 1990 al San Raffaele di Milano, nel mondo dall’88-89. È
Continua a leggereLa rapida e progressiva diffusione del monitoraggio continuo del glucosio (CGM, continuous glucose monitoring) sta contribuendo a modificare l’approccio dei clinici alla valutazione del compenso glicemico nelle persone con diabete
Continua a leggereMeglio fare subito una chiara precisazione. ATTENZIONE: rinunciare ai carboidrati per i diabetici di tipo 1 è pericoloso, comporta un forte rischio di chetoacidosi con conseguenze che possono diventare nefaste. Diffidate da “professionisti” che vi suggeriscono regimi alimentari di questo tipo. E verificate sempre i loro titoli. Per i diabetici
Continua a leggereIl diabete è una malattia. Non esiste altra definizione, clinica e giuridica. Non è una condizione; non è vero che dia luogo ad handicap o di invalidità solo in caso di complicanze; è errata l’affermazione di poter fare tutti i lavori, perché non tutti i lavori sono permessi e qualcuno
Continua a leggereDiabete vuol dire molte malattie diverse, con gestioni diverse, cause diverse, esiti diversi, tutte con alterata glicemia. Spesso vengono usati termini sbagliati, vecchi e fuorvianti per indicare soprattutto il diabete di tipo 1 e questo confonde molte persone. La definizione e classificazione del diabete è importante, perché da essa deriva
Continua a leggereIl glucagone non è zucchero, non è glucosio che viene iniettato, non è una qualunque sostanza che AGGIUNGE zucchero al corpo e quindi copre l’attività dell’insulina in eccesso che fa andare in ipoglicemia.
Continua a leggereSpesso sui social leggiamo richieste di aiuto per un’iper che apparentemente non reagisce alle correzioni.
Continua a leggereSui social si leggono spesso post nei quali si mostrano foto di glicemie molto alte lamentandosi del fatto che la glicemia fa quello che vuole. E mi è tornato spesso in mente il mio atteggiamento di un pò di anni fa: facevo insulina a spanne, basandomi sulle dosi abituali che
Continua a leggereStimolare il sistema immunitario con gli antigeni dei vaccini, o anche con gli adiuvanti e le altre componenti delle preparazioni dei vaccini, può indurre lo sviluppo di una reazione autoimmune e quindi di malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1? A questa domanda ha dato risposta un recente articolo
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