#5azioni
Al via il secondo appuntamento del progetto “Diabete 2.0”, che la Sanofi si sta impegnando a realizzare, al fine di dare maggiore visibilità e risalto alle reali necessità delle persone con diabete.
Il nome dell’iniziativa è “#5azioni” e nasce con l’intento di creare un’occasione di ascolto e confronto in rete, tra tutti gli attori principali coinvolti direttamente e indirettamente con questa patologia, i pazienti, i medici, i familiari, le Società Scientifiche, le Associazioni e le Istituzioni.
Il progetto prevede 5 appuntamenti durante l’anno, in ognuno dei quali verranno affrontati 5 temi importanti legati al diabete, con l’obiettivo di scrivere la prima agenda digitale condivisa per gestire al meglio il diabete.
Attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, verrà organizzato un dibattito sulla videochat di Google+, chiamata Hangout, nel quale potrete ascoltare le testimonianze di esperti di settore, pazienti e politici, e prendere parte alla discussione tramite Twitter, inviando dei messaggi che verranno inseriti nella conversazione, al fine di elaborare una lista di 5 priorità su cui soffermarsi nel corso del 2014.
Il secondo appuntamento on-line avverrà martedì 25 marzo dalle ore 18,00 alle ore 19,00 e sarà dedicato al tema “Diabete e donna. Gravidanza e sessualità”.
Per assistere alla videoconferenza, basterà avere un tablet o un Pc connesso alla rete e collegarsi al sito riportato di seguito cliccando sul link: www.5azioni.it.
Tutti potranno interagire tramite Twitter attraverso l’hashtag #5azioni aiutando Sanofi a stilare le 5 azioni necessarie per prevenire e gestire adeguatamente il diabete. Cinque priorità che saranno poi presentate alle Istituzioni nel corso della Giornata Mondiale del Diabete il 14 novembre 2014.
A questo link trovate il video della diretta: http://www.youtube.com/watch?v=ObMUU-pOd7I . Ora cliccando visualizzerete il conto alla rovescia.
Una rappresentante di Portale Diabete interverrà durante il dibattito on-line, per mettere in evidenza gli ostacoli e le difficoltà vissute durante la gravidanza e proporre delle azioni concrete per far fronte a tali criticità.
Vi aspettiamo!