6 anni

E oggi sono 6 anni….6 anni che si vive con il diabete….6 anni di numeri …6 anni di calcoli….6 anni di cibi pesati e controlli….6 anni di buchi…6 anni di cicatrici….6 anni di sveglia alle 3 di notte per il controllo ….6 anni di ansia….6 anni di preoccupazione continua per il suo futuro… 6 anni di annientamento dei miei sogni….chi non c’è passato non può capire……..
Non può capire quanto sia predominante la presenza del diabete in una casa…….
Cosa ricordo?…..ricordo tutte le mie mosse del giorno prima e quello dopo….potrei descrivere tutto ….
Il sospetto….parlarne con gli altri miei colleghi che dicevano “ma vah impossibile”…..ricordo perfettamente il giorno prima in cui chiesi a Mario un mio infermiere di darmi una la provetta…..ricordo di averti chiesto di fare la pipì nel bicchiere…..ricordo il colore del tappo della provetta…. Di averla riposta nel sacchetto del mangiare, di fianco al tonno ed insalata……ricordo la notte in cui misi tutti i dolci davanti all’albero…mi spiaceva non vedere la tua faccia quando ti saresti alzata…….ricordo la sveglia delle 6 per andare in ospedale a fare la guardia……ricordo la tuta verde che spiegavo e infilavo….l’odore di disinfettante….ricordo la provetta…..sempre nel sacchetto perché non trovavo il coraggio…….
Ricordo le consegne datemi da Rita…….e ricordo tutto il mio giro…..letto 1, letto 2, letto 3, letto 4, letto 5…….le 11…..forse è meglio che prendo la provetta…….in fondo magari mi sbaglio……..l’appoggio sul bancone degli infermieri…… Ok finisco il giro e poi la faccio…….letto 6……e sento Bianca che grida “chi ha lasciato una provetta di pipì qui?”………”io…!” …… “E perché?”……
“Perché credo che Elisa abbia il diabete…” …”ma vah non dire stronzate ..cia’ cia’ dammi qui…”…silenzio…ancora silenzio…ok zuccheri e chetoni…te l’avevo detto…e adesso? Ok chiamo Sara la mia amica diabetica… “Sara che faccio ?”
“Falla venire subito li’ !” Ok ricordo Rita che era ancora in ospedale che continuava a dirmi “vedrai che non è così”…..
Ricordo la telefonata al mio reperibile…..”Stefano devi sostituirmi subito devo ricoverare elisa”……ricordo la telefonata a mio marito: “portami su subito Elisa!”…..ricordo che lui non voleva……”portiamola domani dalla pediatra di base”……..ricordo di aver chiamato mia madre ed aver urlato al telefono: “portatemi subito su Elisa o vengo a prenderla io!!”
E ricordo il tuo arrivo…….ero sul balcone della rianimazione e tu correvi con il cappotto verde e la collana di caramelle al collo facendomi ciao con la manina…….. Ok……
“Elisa la mamma ti deve fare un buchino”………”Bianca per favore intanto che aspettiamo gli esami di laboratorio mi fai un’emogas?”……..quanto ci vuole????
Ed ecco Bianca con il foglio dell’emogas…….e un faccia tirata……ok PH, sodio potassio, dove cazzo è il glucosio?
Eccolo…… 464…….lo sapevo….lo sapevo……e ora???
Telefono a Tradate che sapevo un buon centro di diabetologoa pediatrica “pronto sono un rianimatore di Varese posso parlare con il pediatra di guardia?”
“Pronto sono Stefania Genoni…” “Ciao sono una collega mia figlia credo sia diabetica…….” “Non ho posto, ma portala comunque qui vedo come fare…..”
Ricordo il rumore delle mie scarpe nel corridoio mentre andavo a stimbrare…….ricordo che la strada mi sembrava lunghissima…….ricordo il mio arrivo…….e le lacrime di tuo padre…….dei nonni…… Le mie……..potrei raccontare tutto per ore…….ma credo sia inutile……..ogni mamma ha la sua storia………la mia è simile a tante altre……..se faccio un bilancio di questi anni mi rendo conto del grosso lavoro fatto per riportare tutto alla normalità………
Quello che più mi è pesato? La solitudine………c’è chi non si è più fatto sentire…..
La decisione più sofferta? Abbandonare il mio lavoro……lavoro che amavo e che facevo con passione……credo che solo mio marito sa quanti notti in bianco ho passato per prendere questa decisione……quanto ci abbiamo pensato…….ma d’altra parte come si poteva fare? Turni io, turni lui……ed Elisa???……….in pochi hanno colto la mia sofferenza……..ho anche sentito dire…..”che delusione……”sei passata dalla sala operatoria alla cucina……”
Che poco appoggio……. “Non puoi trovare un modo?”………..una decisione che ha stravolto la mia vita che mi ha esautorato di un’identità per darmene un’altra………ed oggi sono qui……..ho imparato a non ascoltare più le critiche “che peccato avevi studiato tanto……
Hai buttato via un sacco di anni…..”!
Perché non hanno idea di quello che ci sta dietro una cosa del genere….

E ora? Non sono più “la dottoressa Cigolini ” sono la mamma di Elisa, Silvia , Sara ed Emma” e sono contenta di esserlo……..e le rinunce che ho fatto le ho fatte per amore…….perché per me le mie figlie vengono prima di ogni mio singolo respiro……..
Insoddisfatta? Nemmeno un po’………
Sola? Non più……diciamo che ho selezionato il meglio……..
Una cura? Ci spero sempre………e ne sarò felicissima ma comunque non cancellerà mai tutto quello che è successo……..
Ringrazio tutte le mamme che ho conosciuto qui che mi sono state vicine mi comprendono nei miei momenti di sconforto e che mi capiscono meglio di chiunque altro…….e un ‘altro anno è passato……..e lei cresce contenta e serena per fortuna……..!

 

 

di Simona Maria Cigolini