Cresce la fama del thè verde come elisir di lunga vita: se ne decantano le proprietà benefiche da tempo, ma ora ricercatori greci chiariscono perchè questa bevanda giova in particolare al cuore. Secondo quanto riportato sull’European Journal of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation, le sue sostanze sembrano in grado di migliorare molto velocemente la funzionalità delle cellule endoteliali del sistema circolatorio, prevenendo così la progressione dell’aterosclerosi, principale causa di malattie cardiovascolari. Gli esperti del primo dipartimento di Cardiologia dell’Athens Medical School hanno misurato il diametro dell’arteria brachiale di alcuni volontari sani in diverse occasioni e cioè dopo aver bevuto thè verde, caffè o acqua calda, a distanza di 30, 90 e 120 minuti. La dilatazione dell’importante vaso sanguigno è infatti correlata con la funzionalità endoteliale e, se ridotta eccessivamente, è un indicatore di rischio per cuore e arterie. I risultati delle analisi hanno mostrato un aumento della dilatazione dell’arteria brachiale del 4% dopo 30 minuti dall’assunzione di thè verde, mentre non si è notato alcun effetto con la caffeina o l’acqua calda. Se il thè nero è noto per migliorare la performance endoteliale a breve e lungo termine, è la prima volta che il thè verde mostra benefici a brevissimo termine e, secondo gli esperti, il tutto è dovuto al fatto che i flavonoidi contenuti nel thè verde sono più potenti perchè non ossidati
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