Sedere grosso meno rischio di diabete?
Un tipo di grasso che si accumula intorno ai fianchi e alle natiche potrebbe offrire una certa protezione contro il diabete. Secondo alcuni ricercatori, questo grasso sottocutaneo aiuterebbe a migliorare la sensibilità all’ormone dell’insulina, che regola la presenza degli zuccheri nel sangue. GRASSO A «MELA» E A «PERA»- I ricercatori sostengono da tempo che il grasso raccolto nell’addome – conosciuto come grasso viscerale — può incrementare i rischi di diabete e di malattie cardiache, mentre le persone con un corpo cosiddetto a pera, con il grasso che si deposita su fianchi e sedere, sono meno prone a questo genere di disordini. Ora si sostiene che il grasso sottocutaneo — che si trova subito sotto la pelle — può proteggere attivamente dalle malattie metaboliche. Kahn e i suoi colleghi hanno realizzato una serie di esperimenti su cavie dove hanno trapiantato grasso sottocutaneo da cavie donatrici nella pancia. Le cavie che hanno avuto il trapianto nelle pancia hanno iniziato a dimagrire dopo diverse settimane, e hanno anche mostrato un miglioraramento dei livelli dell’insulina rispetto a quelle sopposte a una procedura fittizia. SVILUPPI E RISCHI – «Penso che sia un risultato importante perché si dice che non tutto il grasso è cattivo», ha spiegato. Il team di Kahn sta lavorando per scoprire le sostenze nel grasso subcutaneo che forniscono i benefiche con la speranza di sviluppare un farmaco che possa copiare i suoi effetti. Fino a quel momento va sottolineato che chi è sovrappreso, sia che il grasso si accumuli sulla pancia sia che si accumuli sul sedere, deve attenersi ai consigli dei medici e cercare di smaltire i chili di troppo con dieta ed esercizio fisico. Pensare di essere esenti da rischi solo perchè il grasso è sui fianchi potrebbe rivelarsi una strategia autolesionista sotto il profilo del rischio cadiovascolare e metabolico
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