Il Diabete in Pillole del Dr Andrea Scaramuzza – Gastroenteriti, vomiti, indisposizioni e chetoacidosi varie
In questi giorni di caldo afoso sono stato spesso contattato per un consiglio veloce quando la glicemia non scende, quando abbiamo strane iper che non ne vogliono sapere di andar via, o al contrario non si riesce a tener giù nulla e si teme un’ipo incipiente. Di seguito alcuni consigli.
1. Non è infrequente, lo abbiamo detto, che d’estate, col caldo, prolifichino patogeni responsabili della gastroenterite, solo per fare un esempio, la Salmonella. In questo caso si possono fronteggiare sia ipo che iper. Se in ipo, liquidi chiari ghiacciati e zuccherati, somministrati col cucchiaino o a piccoli sorsi possono essere sufficienti per correggerla. Se non funziona, mini dosi di glucagone possono essere una soluzione.
2. Se la glicemia va su, vanno fatti boli di correzione. Alcuni sistemi automatici, bolano in autonomia, altri aumentano percentualmente la basale. A volte non è sufficiente e vanno fatti boli correttivi manuali, aumentando addirittura la dose rispetto a quella abituale, per la relativa insulino-resistenza conseguente alla disidratazione.
3. Se l’iper dura più di un’ora, utile il dosaggio dei chetoni nel sangue o almeno nelle urine. Quelli ematici sono più sensibili, perché si alzano precocemente. Valori fino a 0.6 sono normali/accettabili, da 0.6 a 1 sono da monitorare, sopra 1-1.5 sono da attenzione accuratamente. Bere molto, acqua fredda a piccoli sorsi, fare anche il 50% di insulina in più. Ma se la situazione non cambia, recarsi in PS è più prudente.
4. Se si ha il microinfusore, è bene cambiare il set infusionale e magari fare una correzione con la penna. Le glicemie vanno strettamente monitorate e se la situazione non cambia in uno span temporale ragionevole (un paio d’ore) qualcosa sta sfuggendo e nel dubbio chiedete aiuto/consiglio al vostro team di cura.
5. Bere molto, bere acqua, evitare alcoolici e superalcolici, mangiare cibi freschi e non eccessivamente processati, un piatto di pasta condito con un sugo semplice, della carne alla griglia o in padella, tanta verdura, tanta frutta. E tenersi al riparo dal sole, soprattutto nelle ore più calde. Se in vacanza portare sempre con sé anche una lenta oltre alla rapida. La parola, anzi le parole, d’ordine, prudenza e supervisone continua della glicemia.
Dr Andrea Scaramuzza Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona