Autocontrollo del diabete di tipo 2: una sfida per gli adolescenti
Per i giovani con diabete di tipo 2 è faticoso mantenere stili di vita più sani, come il controllo dell’alimentazione e la costanza nell’esercizio fisico. Questo quanto rivelato da uno degli studi più vasti e approfonditi su adolescenti e gestione del diabete di tipo 2, coordinato da Russell L. Rothman della Vanderbilt University di Nashville, nel Texas. Da un lato, ha osservato Rothman, i giovani riportano abitudini e comportamenti corretti per l’autogestione del diabete, dall’altro comportamenti non appropriati, stress e ostacoli. Rothman e il suo team hanno studiato 103 ragazzi, dai 12 ai 21 anni, con diabete di tipo 2. Più dell’80% ha riferito di aver seguito le raccomandazioni dei diabetologi almeno al 75% Molti hanno riportato di aver mangiato in modo insano per stress, noia o tristezza. La situazione è apparsa peggiore per i ragazzi di colore, rispetto ai loro coetanei, con un controllo più scarso dei livelli di glucosio e maggiore frequenza di ricoveri ospedalieri. Gli studiosi hanno rilevato che in questi ragazzi prendersi cura quotidianamente del diabete ha un impatto emotivo molto forte. Rothman e il suo team sono ora alla ricerca di nuovi interventi per cercare di risolvere il problema, a partire dal miglioramento della comunicazione con le famiglie. L’ obiettivo è di creare una rete di sostegno adeguata, che sia in grado di supportare gli adolescenti con diabete di tipo 2 a mantenere uno stile di vita sano.
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Pediatrics 12 aprile 2008
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