Diabete e bambini: notti più sicure con l’«angelo custode» hi-tech

Grande come un cellulare, leggero come un lettore mp3, e soprattutto salva-vita: il dispositivo che imita le funzioni del pancreas, controllando 24 ore su 24 la glicemia dei pazienti diabetici, è stato presentato questa mattina a Roma durante un incontro promosso dall`Associazione Parlamentare per la Prevenzione e la Tutela della Salute presso la Biblioteca del Senato.

Il microinfusore di insulina “intelligente” è dotato di un sistema wireless che con un segnale acustico avverte se gli zuccheri stanno calando troppo, evitando il rischio di ipoglicemia, che in un caso su tre si verifica di notte e almeno una volta all`anno in 1 paziente su 10. Le crisi ipoglicemiche sono anche la causa del 30% dei decessi collegati alla patologia.

“Con il Manifesto dei pazienti diabetici – ha spiegato durante l`incontro il presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Antonio Tomassini – abbiamo compiuto un passo importante per la tutela e la prevenzione dei malati, ora dobbiamo rendere più accessibili tecnologie come questa che migliorano la qualità della vita dei pazienti”.

Lo strumento è pensato soprattutto per i bambini e gli adolescenti, il 20% dei 200.000 italiani affetti da diabete di tipo 1, una percentuale in aumento negli ultimi anni. Sono loro, infatti, ad avere maggiori difficoltà nel controllo della patologia: cene fuori troppo abbondanti, sport o una dieta incontrollata possono infatti esporli maggiormente all`altalena degli zuccheri nel sangue. Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che impedisce, infatti, al pancreas di svolgere le sue funzioni distruggendo le isole di Langherans, responsabili della produzione dell`insulina necessaria a controllare lo zucchero presente nel sangue. “Si tratta di un`altra tappa sulla strada verso il pancreas artificiale, ovvero un microinfusore completamente automatizzato che non richieda l`intervento del paziente”, spiega Giorgio Grassi, coordinatore del Gruppo di Studio Tecnologia e Diabete di SID (Società italiana di Diabetologia) e AMD (Associazione Medici Diabetologi).

“Il sistema è in grado di registrare le misurazioni della glicemia 288 volte al giorno 24 ore su 24 e può essere sostituito anche dallo stesso paziente ogni tre giorni – precisa Valentino Cherubini, Coordinatore del Gruppo di Studio di Diabetologia della SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica)-. I dati sono visualizzabili sul monitor del microinfusore di insulina dove il paziente legge i valori della glicemia in tempo reale”.

Approvato in oltre 50 Paesi tra cui l`Italia dove è in uso da gennaio su oltre 100 pazienti, è disponibile in più di 200 centri diabetologici e sarà presto esteso a un migliaio di pazienti.

 

di Cosimo Colasanto

da Salute24ore

 

NB: In realtà questo apparecchio é un sistema integrato microinfusore-sensore, non molto diverso da quello già in commercio, se non per il fatto che, quando si verifica un’ipoglicemia che non viene corretta tempestivamente, si arresta automaticamente per due ore. Non é certo un pancreas artificiale, anche se può rappresentare un ulteriore passo in quella direzione: é effettivamente la prima volta che un sistema agisce automaticamente sulla terapia.

Dr Matteo Bonomo