Il gene dello stress aumenta il rischio diabete
Gli studiosi israeliani del Weizmann Institute of Science hanno portato a termine una ricerca con cui sono riusciti a mettere in relazione predisposizione genetica allo stress e sviluppo del diabete tipo 2.
La responsabilità ricadrebbe sulla presenza di una proteina, la Urocortin-3 (Ucn3), la cui stimolazione incrementale avrebbe l’esito di favorire lo sviluppo del diabete di tipo 2.
I risultati di questa importante ricerca, effettuata su una popolazione di cavie, sono ora editi su “Proceedings of the National Academy of Sciences”. Il primo anello causale di questo processo, che conduce all’aumento dell’obesità e all’insorgenza e sviluppo del diabete, risulterebbe essere un gene regolatore che, a parere Alon Chen, lo scienziato a guida della ricerca, “è in grado di indurre decisivi mutamenti nel complesso organico”, facendo insorgere la cosiddetta sindrome metabolica, ovvero l’intreccio tra obesità, diabete e ipertensione.
Il gene in questione è preposto al controllo della Ucn3, proteina secreta dalle cellule cerebrali quando persistono alti livelli di stress. Con una eccessiva produzione della proteina Ucn3, il metabolismo si altera in modalità pericolose. In tale situazione, perfino l’apparato muscolare risulta meno penetrabile dall’insulina, finendo per faticare ad accumulare gli zuccheri e iniziando il processo di insorgenza della patologia diabetica.
(Fonte: ASCA)