Celiachia e diabete: rebus zuccheri. Quale soluzione?

Il metabolismo le unisce, forse più di quanto finora ipotizzato. Celiachia e diabete di tipo 1 vanno `a braccetto` soprattutto in giovani e giovani donne. Dal punto di vista statistico la prevalenza, di celiachia nel Diabete Mellito di tipo I in Europa, Stati Uniti, e Nord Africa oscilla fra il 2% e il 16%. E’ proprio per fare chiarezza su quale approccio terapeutico adottare con questa tipologia di persone che venerdì 18 giugno 2010, si tiene a Bologna il convegno “Celiachia e diabete: come gestire il paziente”.

Quando le patologie si incrociano, anche il menu può diventare un rebus: alimenti senza glutine per essere idonei al celiaco, che al tempo stesso debbono garantire sia un basso apporto di zuccheri semplici che un elevato apporto di zuccheri complessi quali la fibra alimentare per essere idonei al diabetico. La soluzione è “mediterranea”.

“La dieta mediterranea infatti coniuga le due esigenze – spiega Letizia Saturni, Specialista in Scienze dell’Alimentazione della Scuola di Specializzazione in Scienze dell’ Alimentazione dell’ Università Politecnica delle Marche – essendo caratterizzata da un’abbondanza di alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, ortaggi, erbe aromatiche e legumi); olio di oliva, come unico condimento, quantitativi moderati di pesce, pollame, latticini e bassi quantitativi di carne rossa. A ciò si aggiunge vino, come bevanda alcolica, preferibilmente consumato durante i pasti. Per quanto riguarda i cereali e i derivati, alimenti sempre di origine vegetale, l’attenzione sarà per il senza glutine e il più alto contenuto di fibra. La scelta non risulterà comunque limitata infatti si può scegliere tra riso, mais, sorgo, miglio oltre ai cereali minori quali grano saraceno, amranto, quinoa ed infine gli pseudo-cereali (teff, fonio, panico).

 

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