Mezza maratona: il 10 ottobre si corre per la vita
Come ogni anno la seconda domenica di Ottobre si svolgerà la mezza maratona città di Pisa, manifestazione competitiva e ludico-motoria organizzata dall’Associazione “Per Donare la Vita Onlus” al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica circa la “necessità” sociale di donare. Questo obiettivo è perseguito mediante la partecipazione alla manifestazione di atleti trapiantati che, meglio di qualsiasi altra testimonianza, provano l’efficacia della terapia trapianto sia in termini organici che di ritorno alla vita. Sul sito dell’associazione, www.perdonarelavitaonlus.it, si possono trovare tutte le informazioni in merito alla manifestazione sportiva e il modulo iscrizione. A tale proposito ricordiamo che le iscrizioni si potranno effettuare presso il negozio “Maratonando” di Viareggio e al “Training Consultant” di Fulvio Massini di Firenze e rimarranno aperte fino alla domenica mattina della gara. In questo momento la quota d’iscrizione è di €. 21,00 + 5,00 di cauzione chip. La
manifestazione ha già raggiunto numero importante di partecipanti perché nelle precedenti edizioni ha sempre raggiunto i 900 iscritti. A tutti i partecipanti verrà offerta una maglietta Elleffe e a coloro che taglieranno il traguardo, verrà offerta una medaglia appositamente coniata per l’evento, dalla ditta Fratelli Pazzaglia. La mezza maratona partirà dall’Ippodromo
di San Rossore alle ore 9.20 per wheelchair e handbike, le donne partiranno alle 9.25 e gli uomini alle 9.37. Le donne partiranno con 12 min. di anticipo rispetto agli uomini e quindi ci sarà una gara nella gara perché verrà assegnato un premio al primo atleta , uomo o donna, che taglierà il traguardo, lo scorso hanno vinse una keniana Emily Chepkorie con 1h ’15 ‘’50
record femminile della manifestazione. La competizione proseguirà uscendo dal viale delle Cascine, attraversando l’Aurelia fino a raggiungere Piazza dei Miracoli, uscendo per via Cardinale Maffi, via San Lorenzo e toccherà lungo il percorso le principali strade e lungarni della città, rientrando dal ponte del CEP, via delle Lenze, con l’arrivo dentro l’ippodromo di San Rossore. I primi atleti saranno all’arrivo intorno alle 10.50. Lungo il percorso sono previsti cinque punti di ristoro ben forniti alternati con
tre punti di spugnaggio. All’interno dell’Ippodromo ci sarà un grande ristoro finale con pasta party per tutti.
Anche quest’anno alla manifestazione sarà presente il piccolo Tommaso Re che lo scorso anno ha avuto un trapianto di rene, donatogli dal padre, che a 50 giorni dall’intervento ha preso parte alla manifestazione correndo la mezza maratona, dimostrando che donare un rene non pregiudica la possibilità di una vita normale e piena. In quel periodo la donazione da vivente non era considerata “malattia”, quindi le persone che vi ricorrevano, come il padre di Tommaso, non erano assistite e tutelate dal sistema sanitario nazionale poiché c’era una legge in proposito da diversi anni ma non provvista del regolamento applicativo e quindi non aveva valore. Per questo alla fine del Luglio 2010 è entrato in vigore tale regolamento che tutela i diritti del donatore.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Per Donare la Vita Onlus. L’associazione nasce nel Marzo del 2007 per iniziativa di alcuni pazienti trapiantati, di alcuni professionisti ed ex-professionisti del mondo sanitario, e di volontari. Fanno parte del Consiglio dell’associazione il Presidente Giuseppe Venditti, il Vice-Presidente Giovanni Consani, Il Tesoriere Gabriele Tiralongo e Enrico Borelli, Nicola Ciolino e Fabrizio Iacopini. L’associazione ha sede presso l’Ospedale Cisanello in via Paradisa, 2 – 56124 Pisa. Per informazioni 347/4339192 e FAX 050/996926.
Testimonial di “Per Donare la Vita Onlus” è Daniele Meucci, atleta nazionale medaglia di bronzo nei 10.000 m ai recenti Campionati Europei di Barcellona. Nel 2008 ha corso la nostra mezza maratona stabilendone il primato in 1h‘3 ‘’20.
Gli scopi della associazione sono quelli di contribuire, in sinergia con le Istituzioni e le altre forze del volontariato, a diffondere la cultura della donazione e del trapianto e di sostenere pazienti e famigliari che affrontano percorsi terapeutici complessi. Il primo obiettivo è perseguito attraverso alcune manifestazioni (sportive, culturali, etc.) cui partecipanoanche pazienti trapiantati e persone che hanno donato un rene ad un proprio congiunto. Il secondo obiettivo è perseguito attraverso azioni di supporto
morale e, se necessario, materiale a beneficio dei pazienti e dei loro famigliari. Al momento attuale, tra le iniziative che si rifanno al primo obiettivo è in via di realizzazione una grande scultura in marmo bianco di Carrara che ornerà la rotatoria del ponte alle Bocchette, ingresso principale del nuovo ospedale di Pisa. Auspichiamo che la scultura, raffigurante il cuore a puzzle simbolo dell’associazione, possa ricordare ai milioni di persone che transiteranno dalla rotatoria i valori che vorremmo
contribuire a divulgare. E’ infine in via di realizzazione un laboratorio di ricerca, all’interno dell’ Ospedale di Cisanello, finanziato dall’Associazione.
Tra i sostenitori dell’associazione figura il Prof. Ugo Boggi. Il Prof. Boggi, associato di chirurgia generale, dirige l’U.O. di Chirurgia Generale e Trapianti nell’Uremico e nel diabetico dell’AOUP. Le attività di questa U.O. sono incentrate, principalmente, sui trapianti di rene e di pancreas e sulla chirurgia oncologica maggiore. Infatti, l’idea di costituire l’associazione è nata proprio dalle persone trapiantate e da operatori sanitari coinvolti nelle attività dell’U.O. Recentemente nell’U.O. diretta dal Prof. Boggi è
stato eseguito il primo trapianto di rene robotico eseguito al di fuori degli USA.
Il tema della donazione d’organi è quest’anno quanto mai attuale. Infatti nell’anno in corso stiamo registrando un calo generalizzato della donazione in tutta Italia che si traduce, ovviamente, in un calo del numero dei trapianti. Questo calo, unito al progressivo “invecchiamento” della popolazione di donatori, è particolarmente penalizzante per i trapianti di cuore, di polmone, e di pancreas che non possono essere realizzati se non da donatori giovani. Il fegato, risentendo meno dell’età del donatore, è meno penalizzato. Per il rene esiste l’importante risorsa della donazione renale da vivente, rispetto alla quale però c’è moltissimo da fare in Italia sul piano dell’informazione ai pazienti ed alle famiglie. L’associazione è molto impegnata anche in questo obiettivo.
Nell’anno 2009, presso l’AOUP, 37 pazienti hanno ricevuto un trapianto di rene (in 6 persone di doppio rene) e 15 pazienti un trapianto di pancreas, in 14 casi associato ad uno di rene. Complessivamente sono stati trapiantati 72 organi in 52 pazienti. Nel 2010, a fine Agosto, erano stati eseguiti 24 trapianti di rene (di cui 6 di doppio rene) e 10 di pancreas (di cui 4 di pancreas e rene). Quindi, complessivamente, nei primi 9 mesi del 2010 sono stati trapiantati 44 organi in 34 pazienti.
In Italia nel 2010, per la prima volta dopo molti anni si registra un calo delle donazioni. Gli ultimi dati disponibili, riferiti anche questi alla fine del mese di agosto, indicano che il numero assoluto di donatori in Italia è previsto che cali dai 1167 del 2009 ai 1087 del 2010. Il numero dei trapianti è ugualmente previsto in calo essendo previsti per l’anno in corso un numero complessivo di interventi (tutti gli organi) pari a 2854, rispetto ai 3163 dell’anno precedente. (fonte dati: Centro Nazionale Trapianti; http://www.trapianti.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1331_allegato.pdf). I trapianti di cuore, in particolare passeranno da 355 a 284. Nel frattempo, come atteso non diminuisce il numero di persone in lista di attesa. Complessivamente 9453, di cui 6988 in attesa di un rene, 1362 di un fegato, 709 di un cuore, 323 di un polmone, e 250 di un pancreas.