Galvus o Novonorm?
D:
Gentilisimo dottore,
Sono una donna di 52 anni e da meno di un anno mi sono accorta di avere il diabete. Le premetto che soffro anche di tiroide.
Quando ho scoperto che il mio diabete era salito quasi a 300, dopo anche aver fatto delle analisi speciali che confermavano, il mio diabetista subito mi ha messo sotto insulina al fine di regolarizzare i valori.
Siccome fino a 4 mesi prima mi ero controllata con accertamenti e di diabete neanche l’ombra decisi di rivolgermi a un luminare affinchè raffinasse la terapia.
Mi consigliò di usare NOVONORM 1 mg prima dei pasti mezzogiorno e sera e insulina di base la mattina.
In questo modo più o meno va quasi bene.
Siccome ho voluto farmi una visita anche al policlinico, il diabetista del policlinico mi ha consigliato di sostituire il NOVONORM
con Galvus, che come dice lui è un prodotto in sperimentazione autorizzata che potrebbe risultare meglio del NOVONORM poichè non agisce per la stimolazione del pancreas e non fa alterare le transaminasi.
Vorrei da lei un consiglio.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti
L.
R:
Gent.le signora,
evidentemente la diagnosi che le è stata fatta, alla fine, è quella di un diabete di tipo 2. In questo case se riesce ad ottenere un buon compenso delle glicemie ed una emoglobina glicosilata inferiore al 7% con il Galvus, le consiglio di continuare tranquillamente con questa terapia.
Se non lo avesse già fatto le consiglio tuttavia di fare dosare il C-peptide e gli anticorpi antiGAD nel suo sangue per essere sicuri della correttezza della diagnosi di diabete di tipo 2.
Cordialmente,
Dott. Alberto M. Davalli
Diabetologo – Endocrinologo
Istituto Scientifico H San Raffaele
Milano