L’aspirina si associa a un ridotto rischio di mortalità
In questo studio è stata valutata l’associazione tra l’uso di aspirina in persone con diabete tipo 2, senza evidenti malattie cardiovascolari (in prevenzione primaria), e la mortalità cardiovascolare e da tutte le cause. Di 651 pazienti seguiti per 12 anni, 160 sono deceduti e di questi il 44% per cause cardiovascolari. L’uso regolare di aspirina si associava a una riduzione del 70% di mortalità cardiovascolare e di circa il 50 % di mortalità da tutte le cause. Tale associazione era più forte nei pazienti di età superiore a 65 anni e di sesso maschile.
Questo studio supporta le raccomandazioni delle società scientifiche all’uso dell’aspirina in prevenzione primaria nelle persone con diabete tipo 2.