Fatti e cifre del diabete in Italia

DIABETE FATTI E CIFRE IN ITALIA

4° Changing Diabetes Barometer Forum Report

 

Malati e mortalità

  • 3 milioni di italiani adulti hanno il diabete, pari al 4,9% della popolazione totale.1
  • Si stima che un ulteriore milione di persone abbia il diabete senza saperlo e che 2,65 milioni di cittadini (6% della popolazione) soffrono di alterata intolleranza al glucosio (pre-diabete).2
  • La situazione peggiorerà in futuro, si stima infatti che nel 2030 quasi 5 milioni di cittadini adulti soffriranno di diabete.2
  • Oltre 27.000 cittadini italiani fra i 20 e i 79 anni muoiono di diabete ogni anno, questo vuol dire 3 cittadini all’ora.2
  • Il diabete di tipo 2, relativo al 90% di tutti i casi di diabete in Italia, riduce l’aspettativa di vita di 5-10 anni. 3
  • Secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità, il diabete sarà entro il 2030 la quarta causa principale di morte di Europa. 4
  • Il diabete è una delle cause principali di malattie cardiovascolari, renali, cecità e amputazione di arti.2 Circa il 70-80% di tutti i cittadini dell’Unione Europea con il diabete di tipo 2 muoiono di malattie cardiovascolari.3 Molti cittadini soffrono di altre complicanze legate al diabete. Le cifre che seguono si riferiscono specificatamente all’Italia:

–       il 10% di tutte le persone con diabete soffrono di cardiopatia ischemica,5

–       il 32% di tutte le persone con diabete soffrono di neuropatia, 6

–       fino al 34% di tutte le persone con diabete soffrono di retinopatia, che può portare alla cecità, 7,8

–       il 30-40% delle persone con diabete di tipo 1 e il 5-10% di quelle con diabete di tipo 2 sviluppano nel corso della vita insufficienza renale con necessità di dialisi. 8

  • Due terzi delle persone con diabete di tipo 1 e oltre la metà di quelle con diabete di tipo 2 non presentano un adeguato controllo metabolico.9
  • Il 26-50% delle persone con diabete di tipo 2 non sono a conoscenza delle loro condizioni e restano senza cure. Questo significa che una persona su due viene diagnosticata troppo tardi, generando un incremento delle complicazioni e dei costi. 10,11
  • Nonostante il diabete di tipo 2 abbia molti fattori di rischio (età, etnicità, fattori genetici, ipertensione, dislipidemia e obesità) l’obesità è stata identificata come il fattore con la più forte associazione al diabete di tipo 2.3
  • Un italiano adulto su tre è in sovrappeso (36%) e uno su dieci è obeso (9,9%). In Italia ci sono oggi 17,6 milioni di persone in sovrappeso e 4,9 milioni di obesi12
  • Anche le giovani generazioni hanno mostrato una scarsa capacità di gestire il peso: un bambino di 8-9 anni su tre è in sovrappeso o obeso, ma in molte aree del sud la proporzione sale a uno su due. 13


Tutela della salute, costi del diabete

  • I costi del diabete per il budget della sanità italiana ammontano al 9% delle risorse.3 Questo vuol dire più di 9,22 miliardi di EUR all’anno o 1,05 milioni di EUR ogni ora.
  • In generale il costo della sanità per un cittadino italiano con diabete è in media di 2.600 EUR all’anno14, più del doppio rispetto a cittadini di pari età e sesso, ma senza diabete.15,16
  • Nonostante le forti convinzioni, non è il trattamento del diabete che costa di più ma il trattamento della sue complicanze. In altre parole più sono lunghe le attese per i trattamenti più questi costeranno.
  • Infatti, solo il 7% della spesa riguarda i farmaci anti diabete, il 25% è legato alle terapie per le complicanze e le patologie concomitanti, mentre il 68% è relativo al ricovero ospedaliero e alle cure ambulatoriali.14
  • Da un punto di vista sociale, i costi economici includono anche perdita di produttività e conseguentemente perdita di opportunità per lo sviluppo economico.17,18

Prevenzione, dignosi precoce e cura

  • La maggior parte dei casi di diabete di tipi 2 possono essere prevenuti da un cambiamento degli stili di vita, includendo una dieta sana con una limitata quantità di grassi e 30 minuti di moderato esercizio fisico quotidiano.19
  • Lo Screening per il diabete e per il pre-diabete è consigliabile per tutti i cittadini sopra i 40 anni.20-22
  • L’intervento precoce produce significativi risparmi nei costi sanitari a lungo termine.20-22
  • L’efficace trattamento del diabete riduce significativamente le complicanze del diabete, come l’infarto, ictus e grave deterioramento della vista. Il trattamento efficace comporta un attento monitoraggio e controllo del livello di glucosio nel sangue, pressione arteriosa e dei lipidi.23

 

 

Principali sfide e azione politica sul diabete:

 

  • Grandi sfide:

–       rapida crescita del numero dei cittadini con diabete, pre-diabete e obesità. 1-3,12

aumento della morbilità e mortalità legate al diabete e ai suoi fattori di rischio. 4

–       crescente onere dei costi diretti e indiretti del diabete e delle sue complicazioni per il sistema sanitario e la società italiana. 3,14-16

–       lo scarso livello di educazione al diabete e di sensibilizzazione alla salute stanno portando a bassi livelli di conformità medica e al fallimento nel perseguire uno stile di vita sano.

  • Priorità chiave:

prevenzione / strategie stili di vita

–       investimenti nella diagnosi precoce / programmi di screening per le persone con diabete e pre-diabete

–       sviluppo di un piano nazionale del diabete 10

–       elevare il livello di consapevolezza e educazione circa il diabete 10

–       una maggiore cooperazione tra professionisti di assistenza sanitaria e pazienti al fine di prevenire gravi complicanze.10

–       accrescere le conoscenze riguardo l’impatto del diabete e delle sue complicanze acute e croniche sui costi diretti, indiretti e intangibili.

  • Azioni politiche: 10

–       Dal 2004, l’Italia ha un piano nazionale di prevenzione, che include una sezione sulla prevenzione delle complicanze del diabete. Questo piano stabilisce un quadro nazionale per l’implementazione da parte delle autorità regionali. Vincoli di bilancio spesso minano però l’implementazione regionale del piano nazionale.

–       Non esite nessun piano nazionale specifico per il diabete, ma il Ministro della Salute ha predisposto un comitato permanente al fine di prepararne uno.

–       Il Piano Sanitario Nazionale 2011-2013 pone il diabete fra le priorità per il Sistema Sanitario Nazionale.

–       Dal 2007, gli ‘standard italiani per il trattamento del diabete’ forniscono le linee guida per gli operatori sanitari.  

–       Attualmente l’Italia ha oltre 600Centri specialistici per il diabete’.

–      I sistemi sanitari regionali sono chiamati alla implementazione di “chronic care model”, basati su una forte centralità del paziente e una completa integrazione fra medicina specialistica e territoriale, resa possibile dalla definizione di percorsi assistenziali condivisi.

 

 

 

 

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Referenze:

1       ISTAT. Annuario statistico italiano 2010.

http://www.istat.it/dati/catalogo/20101119_00/PDF/cap3.pdf

2       International Diabetes Federation. IDF Diabetes Atlas. http://www.eatlas.idf.org/

3       Health in European Union: trends and analysis.

http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0003/98391/E93348.pdf

4       Mathers CD, Loncar D. Projections of global mortality and burden of disease from 2002 to 2030. PLoS Med. 2006;3:e442.

5       The prevalence of coronary heart disease in Type 2 diabetic patients in Italy: the DAI study(2004) Diabet Med 21(7):738-745, as referred to in the Diabetes Atlas, 3rd Edn.

6       Fedele D, Comi G, Coscelli C, Cucinotta D, Feldman EL, Ghirlanda G et al (1997) A multicenter study on the prevalence of diabetic neuropathy in Italy. Italian Diabetic Neuropathy Committee. Diabetes Care 20(5):836-43, as referred to in the Diabetes Atlas, 3rd Edn.Bottom of Form

7       Giuffre G, Lodato G, Dardanoni G (2004) Prevalence and risk factors of diabetic retinopathy in adult and elderly subjects: the Casteldaccia Eye Study. Graefes Arch Clin Exp Ophthalmol 242(7):535-40, as referred to in the Diabetes Atlas, 3rd Edn

8       Rapporto Sociale Diabete 2003. www.diabete.it/files/RapportoSocialeDiabete2003.pdf

9       Annali AMD 2010. http://infodiabetes.it/files/ANNALI2010.pdf

10    Diabetes – The Policy Puzzle: towards benchmarking in the EU 25.

http://www.fend.org/news_assets/DiabetesReport.pdf

11    SPP09 Longterm Diabetes Patient Forecast NNEU, Novo Nordisk (2009)

12    http://www.istat.it/dati/catalogo/20100319_01/

13    http://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/default.asp

14    Marchesini G, Forlani G, Rossi E, Berti A, De Rosa M; on behalf of the ARNO Working Group. The Direct Economic Cost of Pharmacologically-Treated Diabetes in Italy-2006. The ARNO Observatory. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2010 Feb 12. [Epub ahead of print]

15    De Berardis G, D’Ettorre A, Graziano G, Lucisano G, Pellegrini F, Cammarota S, Citarella A, Germinario CA, Lepore V, Menditto E, Nicolosi A, Vitullo F, Nicolucci A; for the DADA (Diabetes Administrative Data Analysis) Study Group. The burden of hospitalization related to diabetes mellitus: A population-based study. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2011 Feb 16. [Epub ahead of print]

16    Profili di assistenza e costi del diabete in Emilia Romagna.

http://asr.regione.emilia-romagna.it/wcm/asr/collana_dossier/doss179/link/doss179.pdf

17    Gannon B, Nolan B (2004). Disability and labor force participation in Ireland. The Economic and Social Review, 35:135–155.

18    Sarlio-Lahteenkorva S, Lahelma E (1999). The association of body mass index with social and economic disadvantage in women and men. International Journal of Epidemiology, 28:445–449.

19    Tuomilehto J, et al. Prevention of type 2 diabetes mellitus by changes in lifestyle among subjects with impaired glucose tolerance. N Engl J Med. 200 1;344:1343-50.

20    Waugh N et al. (2007) Screening for type 2 diabetes: literature review and economic modelling. Health Technol Assess 11(17):iii-iv, ix-xi, 1-125.

21    Colagiuri S, Walker AE (2008) Using an economic model of diabetes to evaluate prevention and care strategies in Australia. Health Aff (Millwood). 27(1):256-68.

22    Gillies CL et al. (2008) Different strategies for screening and prevention of type 2 diabetes in adults: cost effectiveness analysis. BMJ. 336(7654):1180-5.

23    Standard Italiani per la cura del Diabete Mellito.

http://www.changingdiabetesbarometeritaly.com/pdf/nuovi/documenti/Standard-di-cura-2009.pdf