Diabete, le farmacie lombarde consegnano i medicinali a domicilioDiabete, le farmacie lombarde consegnano i medicinali a domicilio
Parte la consegna a domicilio dei farmaci anti diabete da parte delle 2.200 farmacie private lombarde. Proprio nella giornata del Diabete, Federfarma Lombardia inaugura un corso per farmacisti, realizzato in collaborazione con la Regione Lombardia, per migliorare l’assistenza in farmacia delle persone con diabete: un popolo di 350mila persone.
La consegna a domicilio sarà effettuata, in via sperimentale, dal 15 novembre per sei mesi. I cittadini potranno telefonare al numero 02.7010.2880, dalle 8.00 alle 17.30 di ogni giorno feriale. Il call center di Federfarma Lombardia provvederà a trasferire la chiamata dal cittadino alla farmacia più vicina aperta ed aderente al servizio, così che possano prendere accordi diretti. La consegna sarà eseguita dalla farmacia previo ritiro della ricetta, qualora necessaria (è garantita la pronta consegna, comunque non oltre 6 ore lavorative). L’eventuale costo del servizio sarà valutato da ogni singola farmacia in funzione del servizio richiesto.
«Sperimentiamo questo nuovo servizio al cittadino – spiega Annarosa Racca, presidente di Federfarma – che sarà particolarmente utile per malati cronici, anziani ma anche per persone occasionalmente impossibilitate a recarsi in farmacia. Al termine della sperimentazione vedremo come migliorare il servizio, istituendo, ad esempio un numero verde. L’iniziativa si inserisce nel quadro di un continuo miglioramento dell’assistenza fornita dalla farmacia, che sta evolvendo sempre più in un presidio sanitario sul territorio, al servizio dei cittadini».
Intanto il diabete fa registrare un costante aumento di malati. Solo in Lombardia si calcolano circa 400mila malati (sono 4 milioni in Italia), con un aumento di circa il 10% dal 2010 ad oggi. «La grande maggioranza dei diabetici lombardi ritira farmaci e dispositivi in farmacia – spiega Patrizio Marnini, responsabile del progetto formativo dei farmacisti sul diabete – riscontriamo un aumento oltre che di malati anziani, anche di giovani e ragazzi. Tra le cause di questo aumento vanno segnalati in primis gli stili di vita non corretti». Il corso per i farmacisti proseguirà anche nel 2013