Nuovo anti-diabete
Su oltre 100.000 potenziali farmaci, solo uno è riuscito nell’impresa di guidare le cellule beta, produttrici di insulina, a moltiplicarsi. Si tratta dell’harmine, un candidato farmaco risultato ‘vincente’ secondo uno studio sul diabete condotto dai ricercatori della Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital, finanziato dalla Jdrf (Juvenile Diabetes Research Foundation) e dai National Institutes of Health, e pubblicato online su ‘Nature Medicine’. A causa del diabete le cellule beta del pancreas secernono troppo poca insulina, ormone necessario per mantenere i livelli di zucchero nel sangue nel range di normalità. Lo studio mostra che la sostanza sperimentale spinge a una ‘sostenuta’ divisione e moltiplicazione di cellule beta adulte umane in coltura. Inoltre il trattamento con harmine ha triplicato il numero di cellule beta e portato a un migliore controllo della glicemia in tre gruppi di topi ingegnerizzati, colpiti da una patologia analoga al diabete umano.