Cosa ci ha detto veramente il DCCT?
Il Diabetes Control and Complications Trial (DCCT) è stato uno studio costato 280 milioni di dollari condotto dal National Institutes of Health (NIH). Questa filosofia è stata alla base della gestione del diabete e di conseguenza la “colpa” delle complicanze è passata dalla malattia stessa alla persona che ne è colpita. E’ stato sostenuto che il DCCT avrebbe seguito per 10 anni 1441 diabetici casualmente selezionati. In pratica il Gruppo di Ricerca del DCCT stabilì che la terapia intensiva non è consigliata per i ragazzi al di sotto dei 13 anni, per le persone affette da malattie cardiache o da complicanze conclamate, per gli anziani e per i soggetti con una storia di frequenti e gravi ipoglicemie. Quella della terapia intensiva è una grande teoria, che fallisce però miseramente quando si cerca di metterla in pratica. Perché la terapia intensiva abbia successo, una persona deve fare 3 o più iniezioni di insulina al giorno (o essere microinfusa), controllare la glicemia 4 o più volte al giorno e seguire delle rigide istruzioni dietetiche. Il principio che sta sotto l’assunto che un’educazione diabetica maggiore migliorerebbe la capacità o la voglia di una persona a seguire una terapia insulinica intensiva si basa sull’idea che sia ragionevole aspettarsi da una persona che voglia fare tutto questo, per tutto il resto della sua vita. All’inizio del 1998 il NIH ha pubblicato le sue raccomandazioni finali. Le loro raccomandazioni invitano a “individuare e sviluppare strategie rivolte a favorire l’adesione a tale programma , superando le barriere sociali e culturali”, e a “studiare modi per diminuire le patologie psichiatriche e sociali associate nei diabetici (per es. depressione, disordini alimentari, disfunzioni familiari)”. Forse il modo migliore per verificare la validità di queste “teorie e strategie comportamentali” sarebbe quello di seguire 1441 soggetti non diabetici per 10 anni mentre cercano di conformarsi ad un regime di iniezioni, restrizioni, ed incertezza così come ci si aspetta faccia la popolazione diabetica. La disparità tra i risultati del DCCT e il continuo aumento delle complicanze secondarie mette in rilievo l’unica ed innegabile verità : solo una cura per il diabete potrà avere un impatto significativo sul costo umano che viene pagato a questa malattia. Autunno 1998
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Di Deb Butterfield, Founder and Executive Director, Diabetes Portal Traduzione Daniela D’Onofrio da DiabetesPortal.com, Inc. |