Le donne con problemi matrimoniali a rischio ictus, infarto e diabete

Se ci sono tensioni, problemi nel matrimonio le donne rischiano di sviluppare malattie cardiache o di essere vittime d’infarto, ictus e diabete. La cosa però pare non valere per gli uomini. Questo quanto stabilito da uno studio psicologico Usa.
Gli scienziati hanno analizzato 276 coppie di età compresa tra i 40 a 70 anni che sono state sposate per una media di 20 anni. Ogni coppia è stata invitata a compilare dei questionari in modo da mettere in evidenza e valutare i lati positivi e negativi della vita coniugale.
Dalle risposte date è emerso che tra i fattori che influenzano positivamente il matrimonio ci sono il sostegno reciproco, il calore emotivo e sentimentale, l’amicizia. Tra quelli che lo influenzano negativamente: i sentimenti di ostilità e le divergenze su temi come i bambini, il denaro e il sesso.

Ai partecipanti è stato attribuito un punteggio di rischio sulla base dei sintomi che le coppie hanno dichiarato di mostrare. A fronte di questi dati è stata valutata la presenza di una sindrome metabolica (un insieme di sintomi noti per aumentare il rischio di malattie cardiache, ictus e diabete). Le donne con problemi matrimoniali hanno mostrato un maggior numero di sintomi da sindrome metabolica.
Al contrario i mariti, anche quelli che hanno avuto episodi di depressione, sono riusciti a evitare gli effetti negativi sulla salute.

“La differenza sessuale è importante perché le malattie cardiache sono il killer numero 1 sia di donne che uomini, e c’è ancora molto da imparare sul rapporto tra fattori emotivi e problemi di relazione e come questi siano legati alle malattie cardiache”. Ha dichiarato Nancy Henry, ricercatore dell’Università dello Utah. Gli scienziati, tuttavia, anche se mettono l’accento sui fattori di rischio che possono essere scatenati dai rapporti problematici affermano che è prematuro dichiarare che basta migliorare i rapporti per ridurre questo rischio e che è sempre valido il consiglio di migliorare la propria dieta e fare esercizio fisico adeguato.

 

 

di Luigi Mondo e Stefania Del Principe

da La Stampa.it Benessere