Acidi grassi e assorbimento del glucosio hanno in comune una proteina
Gli acidi grassi sono da tempo oggetto di studi; si sa che il loro accumulo nei muscoli sia tra i fattori di rischio per lo sviluppo dell’insulino-resistenza, premessa al diabete tipo 2.
Nell’ambito di una ricerca più ampia finanziata dall’Unione Europea e pubblicata su “Nature” è emersa una correlazione tra una proteina (la VEGF-B) e l’assorbimento di zuccheri nei topi.
È noto che i muscoli del cuore e i vasi sanguigni influiscano nella regolazione dell’assorbimento degli acidi grassi; lo studio si proponeva di comprendere come questo avvenga.
Si è osservato che la proteina VEGF-B (fattore di crescita dell’endotelio vascolare) serva a trasmettere il segnale dai muscoli ai vasi sanguigni e a controllare il trasporto alle pareti vascolari degli acidi grassi.
Si è visto anche che nei topi, l’assenza della proteina VEGF-B oltre a comportare un minore assorbimento di grasso a livello muscolare causa un maggiore assorbimento di zuccheri a livello cardiaco.
Si tratterebbe di una situazione simile a quella che compare nell’insulino-resistenza: i muscoli assorbono meno zucchero e il livello di glucosio nel sangue si alza.
Gli scienziati si propongono ora di capire se sia possibile bloccare il “messaggio” della proteina VEGF-B per ridurre la glicemia.