Al Casale 117, Sassari.
Il 16 ottobre 2011, 56 famiglie, con 71 bambini e ragazzi dei quali 6 con problemi di celiachia; per un totale di 181 persone, provenienti da tutte le parti della Sardegna, hanno partecipato all’incontro “AIUTIAMOCI AD AIUTARCI”.
In mattinata l’evento è stato coordinato dalla Dr.ssa Lidia De Luna, coadiuvata dalla dott.ssa Rosalia Polo e dal dr. Antonello Carboni che hanno approfondito i temi relativi alle motivazioni e all’importanza dell’educazione alimentare.
L’interesse suscitato dall’argomento ha stimolato la curiosità delle numerose persone presenti; molte sono state le domande per orientarsi nella maniera più corretta possibile nella scelta dei vari alimenti, nella lettura delle etichettature delle confezioni esposte nei negozi alimentari.
Molto si è argomentato sull’importanza della colazione e della merenda: è emerso inoltre che molte scuole non applicano correttamente la disposizione ministeriale che prescrive la necessità di consumare la frutta durante la merenda scolastica.
Spesso i genitori si ritrovano la frutta nei cestini dei figli.
Abbiamo consigliato a questi genitori di informare gli insegnanti e/o il dirigente scolastico per segnalare e sollecitare una maggiore attenzione.
In ultima istanza il disservizio si potrebbe segnalare all’associazione.
La segnalazione avrebbe il “nobile” scopo di spiegare che molti bambini, se educati ad una sana alimentazione, eviterebbero di andare incontro fra “qualche anno” al diabete di tipo 2.
I lavori, al pomeriggio, hanno seguito una scansione relativamente all’aspetto psicologico della persona con diabete; la dott.ssa Rosa Pes ha sviluppato il tema della motivazione, mentre il dott. Davide Devilla ha parlato del disagio psicologico nella persona con diabete.
L’impatto con l’assemblea dei due psicologi è stato emotivamente e positivamente devastante; le famiglie, interessate ai vari argomenti, hanno posto numerose domande; le risposte e i consigli degli esperti sono stati chiari, comprensibili, carichi di umanità.
Sono stati capaci di ipnotizzare l’ambiente rendendo la giornata speciale e indimenticabile.
I clown, dalle 9 del mattino alle diciotto del pomeriggio hanno intrattenuto i bambini facendoli giocare e divertire fino all’esaurimento di tutte le loro energie.
La giornata si è conclusa in un clima di grande festa: i bambini sono stati accompagnati dai loro genitori con il viso dipinto, stanchi ma felici, e tutti hanno fatto la stessa richiesta: “la festa è stata troppo bella, quando ne faremo un’altra?”
Grazie di vero cuore ai bambini, alle famiglie, ai medici, agli psicologi, ai clown e a chi ci ha concesso la disponibilità dei locali.
Grazie ancora al personale che ci ha aiutato e servito in tutti i momenti della giornata.
Un ultimo e doveroso ringraziamento va espresso alla Roche Diagnostics per il contributo che ci ha fornito, consentendoci di realizzare al meglio questa riuscitissima iniziativa.
Michele Calvisi
ADMS ONLUS
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