Analisi ricerca anticorpi
D: vorrei innanzitutto complimentarmi per il sito e per le iniziative in esso contenute finalizzate ad una sempre maggiore prevenzione di una spesso “silente” e pericolosa malattia. Il mio quesito riguarda il “mistero” detto prima che ritorna come mio problema anche se dopo 4 anni: ho sentito dire infatti che potrebbe essere ancora possibile la presenza nel sangue di anticorpi che hanno magari nel passato causato la distruzione delle cellule beta e che forse potrebbero causare ancora la distruzione di altri organi o cellule; ho sempre sentito dire da fonti non so quanto scientifiche, che individuati questi anticorpi, se ancora ci sono, e distruggendoli, si potrebbe innescare un meccanismo di rigenerazione delle cellule beta anche se parziale( in pratica potere avere più insulina “propria” in corpo, che potrebbe forse ridurre le 4 punture al giorno da me fatte e le unità di insulina, 10 al mattino di novorapid, 12 a pranzo 12 a cena e 20 di lantus prima di andare a dormire). Quanto c’è di vero sulla eventuale presenza di questi anticorpi? Nel ringraziare dell’attenzione colgo l’occasione per formulare i più distinti saluti
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R: la presenza di anticorpi contro le insule e’ frequente anche anni dopo l’insorgenza del diabete e non costituisce un elemento in se ne’ favorevole, ne’ sfavorevole. Cordiali saluti
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Prof. Antonio Secchi |