Anemia: un campanello d’allarme della celiachia
Lo sapevi che… il 14 giugno è la Giornata Mondiale del donatore di sangue (www.donatorisangue.org/)?
Effettuando gli esami del sangue ai quali ci si sottopone prima di diventare donatori, è possibile scoprire qualcosa di inaspettato sulla propria salute. E’ quello che è accaduto a Lucia, che ha scoperto di essere anemica.
Prima non se ne era resa conto, perché i sintomi dell’anemia non sono evidenti finché i livelli di emoglobina restano sopra i 9 grammi/decilitro: solo allora il corpo inizia ad attivare un meccanismo di compenso e compaiono stanchezza, pallore, tachicardia e inappetenza. Nel caso di Lucia, si tratta di anemia sideropenica, il termine tecnico per indicare l’anemia dovuta a carenza di ferro (per saperne di più su questo tipo di anemia it.wikipedia.org/wiki/Anemia_sideropenica).
All’inizio Lucia si è preoccupata: ha sempre seguito una dieta regolare, sana, con la giusta quantità di carne, ricca di legumi e verdure di ogni tipo (www.ieo.it/it/PREVENZIONE/Stili-di-vita/Alimentazione/); e non capiva da cosa derivasse questa mancanza di ferro. Perciò si è rivolta al suo medico, che le ha suggerito di effettuare un esame per rintracciare un’eventuale intolleranza al glutine. Questo tipo di anemia, infatti, potrebbe essere una conseguenza della celiachia.
L’anemia, in quanto sintomo della celiachia, è un importante campanello d’allarme; in alcuni casi, infatti, rappresenta l’unico dato rilevabile della presenza della patologia.
Per questa ragione, in caso si soffra di anemia, è opportuno fare anche un esame del sangue che escluda un’eventuale celiachia.
Le ragioni per le quali la celiachia causa anemia:
1. NON SI ASSUME FERRO Si assumono meno alimenti a causa de disturbi provocati dalla celiachia. Sintomi prevalenti: anoressia e vomito.
2. NON SI ASSORBE FERRO La superficie assorbente disponibile si riduce e così si assorbono meno nutrienti, ferro incluso.
Dopo essersi sottoposta a esami del sangue adeguati, Lucia ha effettivamente scoperto di essere celiaca. Fortunatamente, seguendo una dieta priva di glutine potrà ripristinare la propria salute intestinale ed ematologica.
Di prodotti senza glutine ce ne sono ormai di ogni tipologia e consentono di mantenere un’alimentazione salutare e varia, senza rinunciare al gusto (www.schaer.com/it/prodotti-senza-glutine).