La presentazione dei risultati dello studio di fase III che conclude il percorso della nuova insulina Icodec era in agenda per sabato 24 giugno a San Diego (USA) nel corso della Sessione di ADA American Diabetes Association. I dati evidenziano che la nuova insulina basale ‘a lento rilascio’, che può essere somministrata sottocute solo una volta
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Ecco il resoconto di quanto successo durante la prima giornata del 83rd Scientific Sessions del congresso della American Diabetes Association (ADA), iniziato appunto ieri a San Diego, in California, US e che terminerà lunedì 26 giugno. Come sempre il primo giorno c’è tanto da dire. Abbiate pazienza.
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Un adulto su cinque considerato sano dal punto di vista medico può in realtà avere un metabolismo del glucosio alterato, simile a quello delle persone che soffrono di prediabete.
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Migliorano la qualità dell’assistenza e gli outcome di salute delle persone con diabete tipo 2 assistite nei centri diabetologici italiani
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Essere attivi fisicamente – soprattutto svolgendo esercizi di intensità da moderata a vigorosa come una camminata veloce, la corsa, il ciclismo – aiuta a ridurre il rischio di diabete di tipo 2 anche nelle persone con un alto rischio genetico
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Gli italiani sono un popolo in sovrappeso e con seri problemi di obesità. È questa la fotografia che emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat pubblicati e diffusi in occasione di uno dei primi week end segnati dall’arrivo del caldo a un passo dall’estate
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I pazienti con diabete di tipo 1 possono avere un maggiore invecchiamento cerebrale rispetto ai non diabetici, secondo uno studio di coorte pubblicato sulla rivista JAMA Network Open,
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Nuove opportunità di cura e moderni dispositivi medici, distribuiti in modo sempre più capillare sul territorio, al servizio dei pazienti diabetici lombardi. Con ricadute positive sia in termini di qualità della vita per i pazienti sia in termini di risparmio per il Sistema Sanitario Regionale (SSR).
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Le persone che sviluppano il diabete di tipo 2 prima dei 60 anni corrono un rischio tre volte maggiore di demenza rispetto alla popolazione non diabetica, secondo i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Diabetologia che confermerebbero l’aumento del rischio di demenza identificato in precedenza nelle persone con prediabete. «Riteniamo che
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Quando un paziente riceve la diagnosi di diabete è il momento in cui gli serve tutto l’aiuto possibile. Le prime settimane sono cruciali per organizzare nuove abitudini alimentari, imparare a misurare la glicemia, gestire i farmaci. Una delle prime domande che si pongono i pazienti è: ma potrò guarire? Dovrò
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Trapianto di isole senza immunosoppressione: passo verso la cura del diabete di tipo 1
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Diabete tipo 2: a Natale il cioccolato non è più un tabù
Diabete di tipo 2 e sovraccarico di cure: il 79% dei pazienti assume più di 5 farmaci, il 22% più di 10
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