Autore: Daniela D'Onofrio

Se volete condividere con noi le vostre storie, se volete commentare un articolo e semplicemente dare un suggerimento, se avete bisogno di aiuto, contattatemi pure all’indirizzo qui riportato: risponderò con piacere alle vostre e-mail. Daniela D’Onofrio portalediabete@yahoo.com

Fallito uno studio di prevenzione secondaria del diabete tipo 1

L’immunità cosiddetta “innata” contribuisce allo sviluppo di molte malattie su base autoimmune, e fra queste il diabete tipo 1. Uno dei principali mediatori di questo tipo di immunità è una molecola detta interleuchina 1 (IL-1). Numerosi studi sperimentali avevano dimostrato che la modulazione di questa molecola avrebbe potuto modulare il

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L’uso di programmi educazionali on line su internet per adolescenti con diabete di tipo 1 migliorano sia il controllo del diabete che la qualita’ della vita

Studio americano ha valutato gli effetti di due differenti programmi educazionali per le persone con diabete mellito di tipo 1. Un programma chiamato TeenCope si basava su un approccio socio-cognitivo mentre il programma Managing Diabetes si basava sulla tecnica del problem solving. Trecentoventi adolescenti con diabete mellito di tipo 1 venivano

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Lilly, bene fase III su dulaglutide

Eli Lilly annuncia i risultati positivi di due ulteriori studi del programma clinico di fase III Award su dulaglutide, agonista ad azione prolungata del recettore del Glp-1, in studio come trattamento in monosomministrazione settimanale per il diabete di tipo 2. Gli endpoint primari di non inferiorità rispetto all’insulina glargine, misurati dalla riduzione dei livelli

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Diabete di tipo 2. L’obesità è il fattore con il più alto grado di rischio

“Diabete e obesità sono problemi di salute pubblica a forte impatto sociale solo in apparenza distanti. Non solo perché sono uniti da un marker metabolico comune, che è l’insulinoresistenza, ma anche per la condivisione della necessità di prevenire, razionalizzare ed ottimizzare il trattamento dei pazienti, e contenere i costi della

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La riduzione degli acidi grassi (componenti dei trigliceridi nel sangue) riduce l’infiammazione dei muscoli e ne aumenta il consumo di glucosio

Un gruppo di studiosi americani ha valutato quali sono i meccanismi che intervengono nel migliorare l’insulino-resistenza (ridotta azione dell’insulina, una delle principali caratteristiche del diabete di tipo 2) quando si riducono i livelli di acidi grassi nel sangue. Secondo i ricercatori la riduzione degli acidi grassi nel sangue riduce l’infiammazione

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Federsanità Anci e Lilly studiano nuovi percorsi assistenziali

Passare dalla remunerazione per prestazione ad un Drg di percorso. E’ questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto da Federsanità Anci e Lilly per sperimentare una nuova modalità di approccio assistenziale al diabete mellito. L’accordo prevede la realizzazione di una ricerca che, attraverso la raccolta di dati presso alcune Asl campione, possa valutare

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L’esperienza italiana nei protocolli dell’International Diabetes Foundation

In Italia è già stato sperimentato, validato e trasformato in un software disponibile per tutti i medicisul sito AMD, ma oggi l’algoritmo terapeutico sviluppato dall’Associazione Medici Diabetologi ha funzionato come calco per quello messo a punto dall’International Diabetes Federation (IDF). L’idea è quella di curare “su misura” i diversi profili

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Piede diabetico. Oltre 7mila amputazioni all’anno. Ma il 60% si potrebbe evitare

Sono 7.487 le amputazioni maggiori e minori rilevate dal Ministero della Salute per il 2011. Tali amputazioni hanno dato luogo a 135.521 giornate di degenza, per una degenza media di 18,1 giorni per paziente. “Si tratta di cifre drammatiche che debbono far riflettere”, ha detto Mauro Montesi, presidente dell’Associazione italiana

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