Autore: Daniela D'Onofrio
5×1000 ADMS Onlus
Sostieni l’ADMS Onlus CODICE FISCALE 92057570902 I nostri obiettivi: Incontri quindicinali di educazione all’attività motoria e all’educazione alimentare integrata alla gestione della terapia farmacologica; Incontri mensili con il gruppo celiaci Incontro annuale con i celiaci, volti anche alla promozione della preparazione casalinga di prodotti senza glutine. Incontri personalizzati giornalieri
Continua a leggere5×1000 S. Raffaele
L‘Istituto San Raffaele è un grande ospedale di eccellenza, da trent’anni impegnato nella ricerca sul diabete, le malattie genetiche, i tumori, le malattie cardiovascolari, i trapianti e, ancora, sulle cellule staminali adulte e le loro potenziali applicazioni nella cura di gravi patologie neurodegenerative come la sclerosi multipla, la distrofia
Continua a leggereLiraglutide ottiene l’approvazione
Novo Nordisk ha annunciato in data odierna che la Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di liraglutide per il trattamento del diabete di tipo 2 negli adulti. L’autorizzazione è valida in tutti i 27 Paesi membri dell’Unione Europea.Liraglutide è il primo analogo del GLP-1 umano (Glucagon-Like Peptide-1) in
Continua a leggereL’opinione degli esperti sull’editoriale di Diabetologia su glargine
Quattro studi epidemiologici retrospettivi recentemente pubblicati su Diabetologia hanno richiamato l’attenzione sulla nota associazione tra obesità, diabete e neoplasia. Questi studi traggono origine dalla preoccupazione che l’insulina glargine potrebbe essere fonte di particolare rischio per i pazienti che la utilizzano a scopo terapeutico.Gli studi in questione presentano tuttavia delle forti
Continua a leggereDiabete: attenzione agli “stregoni” sul web
Dilagano su Internet siti che forniscono informazioni pericolose. La denuncia della FNDG A lanciare l’allarme è Antonio Cabras, il presidente della “Federazione Nazionale Diabete Giovanile”, il quale ha inviato una lettera aperta al Governo e alle Autorità sanitarie proprio per denunciare la sempre più inquietante presenza su Internet di siti
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