Bambini e diabete, per un Natale di responsabilità e riflessione
La Federazione Diabete Giovanile (F.D.G.) e il Coordinamento Associazioni Italiane Giovani Diabetici (A.G.D. Italia) festeggeranno il Natale a Bagheria in un incontro dal titolo Il bambino con diabete nella vita quotidiana, organizzato domenica 20 dicembre dalla locale Associazione Diabetici “Vincenzo Castelli” con il sostegno di Terumo Italia. L’incontro è il terzo di una serie sul territorio nazionale per la presentazione di una ricerca empirica sul vissuto dei giovani pazienti e dei loro genitori, condotta dalla psicologa Monica Azzolini. All’incontro parteciperanno i due presidenti nazionali delle Associazioni Antonio Cabras (F.D.G.) e Massimo Cipolli (A.G.D.).
“Il diabete anche nel giovane e nel bambino – sottolinea Cipolli – è una quotidiana prova di coraggio, di consapevolezza, di capacità di scelta, autodeterminazione che richiede la sensibilità e la capacità di saper chiedere ed offrire aiuto. Da anni le famiglie coinvolte nel Diabete Giovanile hanno dato vita ad un movimento associativo in grado di rispondere, in sinergia con personale qualificato (medici, infermieri, psicologi, dietisti), alla necessità di ascolto, sostegno e rielaborazione dei propri bisogni anche psicologici”.
“Negli ultimi anni – ricorda Cabras – le Associazioni di pazienti hanno assunto un ruolo primario anche nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale per la costruzione di una rete di collegamento tra le figure Istituzionali, al fine di superare le disomogeneità di trattamento delle persone con diabete nelle diverse Regioni italiane, dove spesso mancano programmi integrati di intervento fra le Istituzioni, i Servizi diabetologici, le Scuole e le stesse Associazioni”. Frutto di questa attività è stata la recente approvazione in Senato, grazie soprattutto all’impegno dei senatori Baio, Finocchiaro e Tomassini, lo scorso 3 dicembre di una mozione che impegna il Governo a garantire l’accesso alle cure per i diabetici in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale e ad inserire la gratuità degli esami e delle prestazioni in sede di revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza.
“Anche il periodo natalizio – sottolinea Dario De Bortoli, direttore Linea diabete Terumo Italia – può diventare un momento significativo di sensibilizzazione per portare all’attenzione dell’opinione pubblica i problemi dei bambini con diabete e dei loro genitori: un vissuto psicologico complesso, le difficoltà quotidiane che incontrano a scuola o nel tempo libero e ancora il difficile rapporto con gli strumenti di monitoraggio della glicemia. La ricerca, che presentiamo, infatti ci dice che spesso i bambini lamentano gli effetti collaterali derivanti dall’utilizzo del pungidito per il prelievo del sangue, quali dolore, indurimento della cute, riduzione della sensibilità tattile. Difficoltà superate grazie ai glucometri di ultima generazione”.
Il diabete mellito di tipo 1 è la malattia metabolica più diffusa in pediatria, ogni giorno nel mondo sono diagnosticati più di duecento casi di bambini, con tassi di aumento annuale del 3%, che sale al 5% per quelli in età prescolare. Si stima che solo nel nostro paese abbia colpito 20.000 bambini.
Terumo è un Gruppo biomedicale internazionale, quotato alla borsa di Tokyo. Fondato nel 1921 in Giappone dallo scienziato Kitasato (collega di Koch, lo scopritore del bacillo della tubercolosi), conta 80 filiali e 13.000 dipendenti in tutto il mondo. L’azienda investe annualmente una quota significativa del proprio fatturato nelle attività di Ricerca&Sviluppo, dove sono impegnati quasi 800 ricercatori. In Italia Terumo opera con una propria filiale diretta dal 1973, con sede a Roma.