Categoria: Il diabete tipo 1

Diabete: in arrivo il sensore “highlander”, resta attivo fino a 90 giorni per controllare h24 la glicemia

Sensori miniaturizzati, dispositivi indossabili e chip che comunicano  tra loro o con smartphone e smartwatch e possono migliorare la nostra vita.  E’ il futuro della tecnologia applicata alla salute: il corpo umano si sta trasformando da elemento passivo a strumento attivo per l’autodiagnosi. Un esempio? Senseonics presenta il primo sensore al

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Una corretta tecnica di iniezione può migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete

Uno studio recente di Grassi et al. ha concluso che il controllo glicemico nei pazienti diabetici che fanno uso di insulina, può essere migliorato attraverso una corretta tecnica di iniezione, che include il passaggio all’uso di aghi da 4mm.I risultati hanno dimostrato che l’educazione ad una corretta tecnica di iniezione

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I risvolti della celiachia al femminile Quali sono i campanelli d’allarmeI risvolti della celiachia al femminile Quali sono i campanelli d’allarme

Nella donna, i segnali della celiachia potrebbero passare inosservati perché “atipici” rispetto alle manifestazioni classiche dell’intolleranza al glutine: un’inspiegabile anemia, qualche difficoltà a diventare mamme, segnali premonitori di osteoporosi in giovane età e la predisposizione ad entrare in menopausa precoce. Un profilo di intolleranza al glutine spesso non riconosciuto dalla

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Fibrosi cistica, compresenza di diabete aumenta il rischio di decesso pre-trapianto

Nei pazienti affetti da fibrosi cistica, avere anche il diabete si associa a un aumento significativo del rischio di decesso mentre sono in attesa di sottoporsi al trapianto ai polmoni, ma sembra non influenzare la sopravvivenza una volta fatto l’intervento. A suggerirlo è uno studio osservazionale, il più ampio finora

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La carica delle insuline basali a somministrazione settimanale

L’insulina peglispro è una nuova insulina basale sperimentale con un profilo farmacocinetico e glucodinamico  piatti e con un’attività epatica e periferica più simile a quelle dell’insulina endogena. Lo studio IMAGINE 2 ha dimostrato che questa nuova insulina è superiore alla glargine nel ridurre l’emoglobina glicata a 52 settimane, nei soggetti con

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