Ipoglicemia ospedaliera grave in calo ma ancora troppo frequente
Nonostante i progressi nel trattamento, l’ipoglicemia ospedaliera grave rimane un problema significativo sia nel diabete di tipo 1 che in quello di tipo 2
Continua a leggereNonostante i progressi nel trattamento, l’ipoglicemia ospedaliera grave rimane un problema significativo sia nel diabete di tipo 1 che in quello di tipo 2
Continua a leggereContrastare la diagnosi tardiva del diabete infantile; superare le disuguaglianze territoriali nella prevenzione, diagnosi e cura del diabete; digitalizzare e semplificare l’accesso alle cure; garantire l’innovazione; puntare sulla centralità del valore di ciò che si mette a disposizione dei cittadini pazienti
Continua a leggereNegli adulti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 l’insulina basale efsitora alfa una volta alla settimana ha portato a cambiamenti simili nei livelli di emoglobina glicata e nel time in range a quelli ottenuti con insulina una volta al giorno in tre studi di fase II, e
Continua a leggerePer la prima volta nel nostro Paese si effettuerà uno screening per individuare, nella popolazione pediatrica sana, i ragazzi a rischio di sviluppare il diabete di tipo 1 e la celiachia o entrambe le malattie, in modo da avviare trattamenti precoci ed evitare l’insorgere di complicanze anche gravi.
Continua a leggereUno studio pubblicato su NPJ Digital Medicine, una rivista di Nature, ha rilevato che nel diabete di tipo 1 le fluttuazioni dei livelli di glucosio erano collegate alla velocità di elaborazione cognitiva, ma non avevano impatto sull’attenzione sostenuta.
Continua a leggereNel panorama dei disturbi del comportamento alimentare, la giornata di sensibilizzazione si celebra il 15 marzo di ogni anno, la Diabulimia è forse il meno noto. Interessa tra il 30 e il 40% dei giovani con diabete di tipo 1 e il 10% nella fascia tra 12 e 19 anni
Continua a leggereGli adulti con diabete di tipo 1 che hanno ricevuto tirzepatide in un contesto reale hanno ottenuto riduzioni dei livelli di emoglobina glicata e del peso corporeo a 3 mesi, che si sono mantenuti fino a 8 mesi.
Continua a leggereNella serie di post dedicati alla conta dei carboidrati abbiamo iniziato a parlare del rapporto fra insulina e bolo: è importante fare un po’ di chiarezza sulle varie insuline in commercio, per cui eccoci qui.
Continua a leggereUna volta che si conosca il contenuto di carboidrati del pasto che ci si prepara a consumare, non resta altro da fare che stabilire di quanta insulina si ha bisogno e poi procedere alla sua somministrazione. 1. Perché il conteggio dei carboidrati funzioni, è però necessario fare alcune precisazioni. Il
Continua a leggere… o alternativamente non investono soldi, perché ‘hanno interesse a non trovarla’ altrimenti, poi, come fanno a sopravvivere poverine!! 1. Una cosa è certa, l’Italia (probabilmente non è la sola), oltre ad essere un Paese di santi, poeti e navigatori, e perché no, allenatori, virologi e vaccinologi (o anti-), è
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