Categoria: Il diabete tipo 2

Diabete di tipo 2, per ridurre il rischio può bastare una attività muscolare moderata

Per ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 non serve essere culturisti, si possono ottenere dei benefici anche con un livello moderato di attività muscolare, intesa come capacità di sollevare pesi in palestra, indipendentemente dallo stato di forma cardiorespiratorio, secondo quanto emerso da un nuovo studio pubblicato

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Minor rischio di diabete e di morte precoce nelle donne se riducono il consumo di bibite zuccherate

La riduzione del consumo di bevande zuccherate, che nella aree urbane non accenna a diminuire, è stato collegato a un minor rischio di morte prematura nelle donne, secondo i risultati di uno studio statunitense appena pubblicato sulla rivista Circulation.  Numerose ricerche hanno trovato una relazione tra il consumo di bevande zuccherate e l’aumento

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Malattia renale diabetica: “È l’unione che fa la forza”

L’alleanza tra due società scientifiche, la Società Italiana di Diabetologia (Sid) e la Società Italiana di Nefrologia (Sin), ha portato alla nascita di un gruppo di lavoro intersocietario che ha redatto un documento congiunto sulla ‘Storia naturale della malattia renale nei soggetti con diabete e sul trattamento dell’iperglicemia nei soggetti

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Una dieta su misura basata sul microbioma migliora controllo glicemico nei diabetici

Due pazienti con diabete o pre-diabete possono seguire la stessa dieta e avere risultati glicemici e di gestione della malattia molto diversi. I livelli di glucosio postprandiali di ogni individuo in risposta al cibo possono essere previsti sulla scorta delle caratteristiche del loro microbioma. Sono le conclusioni di una ricerca di

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Non basta dire “muoversi”: i medici devono consegnare ai pazienti un programma di allenamento preciso

Muoversi, muoversi e ancora muoversi. Ma ripeterlo non basta. Bisogna mettersi a tavolino, studiare un programma di allenamento dettagliato con obiettivi chiari e confezionati su misura per ogni individuo. È quanto dovrebbero fare i medici per aiutare i pazienti con diabete 2 a prevenire le malattie cardiovascolari. L’invito a trattare

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