Categoria: Il diabete tipo 2

IDegLira migliora il controllo del diabete e riduce il peso corporeo rispetto all’insulina glargine Presentati a SID 2016, 26° congresso nazionale della Società italiana di diabetologia in svolgimento a Rimini, i risultati dello studio DUAL™ V, pubblicati

  IDegLira (Xultophy®), una combinazione di insulina degludec e liraglutide a singola somministrazione iniettiva giornaliera, si è dimostrata più efficace nella riduzione di emoglobina glicata (HbA1c), peso corporeo e tasso di ipoglicemie rispetto a insulina glargine in adulti con diabete di tipo 21. I dati provengono dallo studio “DUAL™ V”

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Liraglutide si dimostra più efficace di sitagliptin nel controllo glicemico negli adulti con diabete di tipo 2

Presentati a ENDO 2016, 98° Congresso annuale della Società di endocrinologia americana, in corso a Boston, i risultati dello studio LIRA-SWITCH. Boston, 4 aprile 2016 – I risultati dello studio clinico LIRA-SWITCH, di confronto tra liraglutide (Victoza®, Novo Nordisk) e sitagliptin, entrambi in combinazione con metformina, presentato a ENDO 2016,

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Dal “prediabete” al diabete. La dieta può evitarlo. Ma non sempre

    Rallentare la progressione del diabete di tipo 2 è possibile. Anche a tavola. Lo dimostra uno studio condotto dai dietologi del King’s College di Londra che hanno dimostrato come sostituire i grassi saturi alimentari con quelli polinsaturi (contenuti negli oli vegetali e nelle nocciole ad esempio) consenta di rallentare la

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Diabete tipo 2, maggior rischio di malattia nei giovani in terapia con antipsicotici

I pazienti giovani in trattamento con farmaci antipsicotici sono esposti a un rischio molto più alto di sviluppare il diabete 2 rispetto ai controlli sani. Il dato emerge da una nuova metanalisi appena pubblicata su JAMA Psichiatry, che conferma risultati di studi precedenti. Nell’analisi sono stati inclusi 13 studi che hanno

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Diabete di tipo 2, aggiunta di sitagliptin all’insulina riduce lo spessore dell’intima media carotidea

In un gruppo di pazienti adulti con diabete di tipo 2 e senza una storia di malattie cardiovascolari alle spalle, l’aggiunta dell’inibitore della DPP-4 sitagliptin alla terapia insulinica si è associata a una riduzione notevole dello spessore dell’intima-media carotidea dopo 2 anni. Il dato emerge da uno studio randomizzato multicentrico

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Diabete tipo 2, trattare la depressione migliora il controllo glicemico

Nei pazienti affetti sia da diabete di tipo 2 sia da depressione, l’uso di farmaci antidepressivi è associato a un miglioramento del controllo glicemico, stando ai risultati di uno studio retrospettivo osservazionale pubblicato di recente sulla rivista Family Practice. “In un setting di medicina generale, due pazienti su tre non sono

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Diabete di tipo 2, nessun legame tra DPP4-inibitori e scompenso cardiaco

Nei pazienti con diabete di tipo 2, non esiste alcuna associazione apparente tra ricovero in ospedale per insufficienza cardiaca o altri outcome cardiovascolari e un regime terapeutico costituito da un inibitore della DPP4 rispetto a quello con una sulfanilurea o un trattamento con saxagliptin rispetto a un trattamento con sitagliptin.

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Diabete di tipo 2, sbarca in Italia dulaglutide

Basta un click, una sola volta alla settimana. Addio quindi alla  somministrazione quotidiana di pillole, addio alle trenta o perfino sessanta iniezioni al mese di insulina.  Arriva anche in Italia il nuovo trattamento antidiabete somministrabile settimanalmente con una penna innovativa, pronta all’uso, di semplice utilizzo, che non necessita più della

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