Categoria: Il diabete tipo 2

Caso incretine. Uno studio italiano pone fine alla diatriba sul rischio: non fanno male

Dopo l’assoluzione delle incretine da parte dell’Ema arriva anche uno studio tutto italiano che segna un importante ulteriore punto a favore di queste, dalle pagine di The Lancet Diabetes & Endocrinology. Ad essersi guadagnato la pubblicazione sull’importante rivista è infatti il gruppo guidato da Carlo B. Giorda, Direttore Unità diabete e malattie

Continua a leggere

Più rischi con sulfaniluree per malati diabete tipo 2

Mortalità più alta per i diabetici di tipo 2 in cura con sulfaniluree come trattamento di prima linea, rispetto a quelli che prendono metformina. Lo evidenzia una ricerca presentata al meeting dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) a Barcellona. Secondo il team diretto da Craig Currie della Cardiff University (Gb), sarebbe il caso di riconsiderare il

Continua a leggere

Insulina a lunga durata efficace per 2 anni e mezzo

Gli ultimi dati sulla nuova insulina basale a lunga durata d’azione degludec, che sarà presto introdotta sul mercato italiano, dimostrano che la maggior parte delle persone con diabete di tipo 2 che la utilizzano (in associazione a metformina), mantiene la propria glicemia sotto controllo per almeno 2 anni e mezzo. E’ quanto emerge da una ricerca

Continua a leggere

Ma le incretine sono davvero sicure? Si, secondo le agenzie regolatorie internazionali e le evidenze scientifiche

Uno degli argomenti sostenuti da AIFa relativamente alle restrizioni all’impiego delle terapie basate sulle incretine era legato ai dubbi ancora presenti sulla sicurezza. Dubbi che negli scorsi mesi erano stati rinfocolati da un paio di pubblicazioni: la prima, un’investigazione di tipo giornalistico pubblicata sul British Medical Journal a firma di

Continua a leggere

Il trattamento precoce rallenta la progressione delle complicanze

Le ben note complicanze croniche del diabete, retinopatia, neuropatia, nefropatia e macroangiopatia rappresentano la maggiore preoccupazione del paziente e la più comune sensazione di fallimento per il medico. Associare tuttavia il diabete esclusivamente all’avere o non avere una complicanza potrebbe essere un errore. Si rischia di focalizzare l’attenzione esclusivamente sulla

Continua a leggere
Skip to content