Categoria: Il diabete tipo 2

Studio ACCORD: attenzione alla terapia ipoglicemizzante troppo aggressiva!

E’ stato pubblicato lo studio ACCORD, interrotto anticipatamente per un eccesso di mortalità nel gruppo di diabetici trattato con una terapia ipoglicemizzante troppo intensiva. Il razionale di questo studio americano è lo stesso dello studio ADVANCE. Partendo dal presupposto che numerosi studi osservazionali avevano indicato l’esistenza di un rapporto inverso

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Paziente con diabete di tipo II: vive più a lungo e meglio con una pillola che riduce la pressione arteriosa

Per chi soffre di diabete di tipo II, circa 2.500.000 persone solo in Italia, è arrivata una buona notizia dalla ricerca scientifica: grazie a una singola pillola a base di perindopril e indapamide, sviluppata da Servier, che riduce i livelli di pressione arteriosa, i pazienti possono vivere più a lungo

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Diabete tipo 2: il CHMP raccomanda nell’Unione Europea l’utilizzo di sitagliptin della MSD come farmaco di prima linea

La Merck Sharp & Dohme o MSD, ha ricevuto nei giorni scorsi parere positivo dal Comitato per le Specialità Medicinali ad Uso Umano (CHPM) dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMEA) sull’utilizzo con restrizioni di sitagliptin come farmaco di prima linea nel trattamento del diabete di tipo 2. Attraverso questo parere positivo,

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Le nuove linee guida del NICE per il diabete di tipo 2 riconoscono i benefici dei nuovi farmaci ipoglicemizzanti

Merck Sharp & Dohme ha annunciato la pubblicazione delle linee guida sui nuovi farmaci per il diabete di tipo 2 redatte dall’ente regolatorio britannico NICE (National Institute for Health and Clinical Excellence), il quale raccomanda l’utilizzo di diverse nuove opzioni terapeutiche tra le quali sitagliptin. Le linee guida raccomandano di

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Diabete, il trattamento prolungato con rosiglitazone non aumenta il rischio cardiovascolare rispetto agli altri farmaci orali maggiormente impiegati

  I tassi di ricoveri e morte per malattie cardiovascolari nei soggetti diabetici trattati per anni con rosiglitazone sono sovrapponibili a quelli osservati dopo trattamento con metformina e sulfanilurea. Sono queste le conclusione dello studio RECORD (Rosiglitazone Evaluated for Cardiac Outcomes and Regulation of Glycaemia in Diabetes), sostenuto da Glaxo

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