Categoria: Il diabete tipo 2

Luna di miele nel diabete di tipo 2?

Lo stadio di “luna di miele”, nei soggetti affetti da diabete di tipo 1, è ben noto a tutti i diabetologi; le eventuali beta-cellule pancreatiche superstiti, al momento della diagnosi, sono inibite, dal punto di vista funzionale, dalle elevate concentrazioni glicemiche e dall’insulino-resistenza a livello periferico (fenomeno noto come “glucotossicità”).

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Educazione di gruppo nel diabete di tipo 2: risultati a 5 anni di uno studio controllato randomizzato

Sono stati recentemente pubblicati su Diabetes Care i risultati a 5 anni di un trial controllato randomizzato sull’educazione di gruppo a soggetti affetti da diabete di tipo 2 rispetto all’assistenza individuale, condotto da un team di ricercatori torinesi (Prof. M. Porta e coll.). Lo studio, che ha reclutato 120 soggetti

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Frequenti le difficoltà di svuotamento vescicale nelle donne diabetiche

Secondo un recente studio prospettico, le donne affette da diabete di tipo 2 hanno una frequenza di quasi cinque volte superiore, rispetto alla donne non diabetiche, di soffrire di difficoltà di svuotamento vescicale non diagnosticata. Lo studio, pubblicato su Diabetes Care e condotto dall’équipe del Dott. Hong-Jeng Yu (Taipei, Taiwan),

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Diabete di tipo 2 collegato a un difetto ereditario nel metabolismo mitocondriale?

Un gruppo di ricercatori americani della Yale University (New Haven, Connecticut, USA) sostiene, in un articolo recentemente apparso sul New England Journal of Medicine, che l’insulino-resistenza dei soggetti normopeso con familiarità di primo grado per diabete mellito di tipo 2 sia mediata da un difetto ereditario nella fosforilazione ossidativa mitocondriale.

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L’analogo rapido dell’insulina nella terapia del diabete di tipo 2

L’analogo rapido dell’insulina sostituisce nel paziente diabetico in modo efficace e sicuro le funzioni che l’insulina esercita nel soggetto normale. L’analogo dell’insulina ripristina nel diabete di tipo 2 il fisiologico profilo insulinemico dopo pasto dell’individuo non diabetico. Lo sviluppo e l’impiego degli analoghi dell’insulina ad azione rapida nella terapia del

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ll controllo del peso corporeo e l’adozione di uno stile di vita più salubre riducono in maniera significativa il rischio di sviluppare un diabete di tipo 2 nelle donne, indipendentemente dalla familiarità.

Premessa e obiettivi: numerosi studi hanno dimostrato che l’obesità, la mancanza di attività fisica e una dieta iperglucidica costituiscono fattori di rischio per lo sviluppo del diabete mellito tipo 2, mentre il fumo lo è poco e il consumo moderato d’alcool appare essere invece protettivo. Gli studi precedenti però, hanno

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