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Il monitoraggio flash del glucosio in maniera non invasiva è possibile.Una notizia di certo non nuova per tutti i diabetici che quotidianamente si confrontano con la realtà degli aghi pungi dito.“Premesso che –si legge nell’interrogazione depositata in Parlamento dalla deputata del M5S, Marialucia Lorefice – in Italia, secondo i dati forniti dall’indagine

“Sperimentiamo una scelta innovativa, che porterà risparmi considerevoli senza minimamente intaccare la qualità delle prestazioni sanitarie: l’abbiamo lungamente esaminata ed  anche condivisa proprio nei giorni scorsi con le associazioni che rappresentano i pazienti affetti da diabete in Piemonte. Intendiamo lanciare un segnale di livello nazionale: è possibile in Italia rompere

Alleanza tra Google Lifescience e Sanofi per lo sviluppo di nuove cure e strumenti di monitoraggio per il contrasto del diabete di tipo 1 e di tipo 2. “La collaborazione – si legge in una nota congiunta – unirà le competenze di Sanofi nel trattamento e nei dispositivi per la

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, ha recepito il “Piano sulla malattia diabetica” ovvero il documento redatto dal ministero della Salute, con la collaborazione della Commissione nazionale diabete, che punta a sistematizzare tutte le attività riferite alla patologia diabetica per rendere più omogeneo il processo diagnostico-terapeutico

Prevedere la comparsa di diabete entro i prossimi 5 anni, anche in soggetti finora ritenuti non a rischio, si può. Basta un test economico e comunemente impiegato, noto come curva glicemica. Lo dimostra uno studio italiano, condotto da Giorgio Sesti, presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia, insieme ai ricercatori dell’Università

Un gruppo di scienziati americani sembra aver trovato una possibile spiegazione biologica per il fatto che le persone con diabete spesso hanno la predisposizione alla depressione. In un nuovo studio presentato durante il meeting congiunto della Society of Endocrinology e della Endocrine Society: ICE/ENDO 2014 di Chicago, i ricercatori hanno mostrato che

A nulla serve vantarsi di essere la patria della dieta mediterranea: in Italia, paese la cui tradizione alimentare è considerata una delle più salutari al mondo, più di un bambino su 3 è obeso. A svelarlo è uno studio presentato all’Expo 2015 secondo cui ad avere la peggio è la fascia

“La lunghezza della vita di un uomo è inversamente proporzionale a quella della sua cintura”. Walter Ricciardi, commissario dell’Istituto superiore di Sanità, non ha dubbi su questo punto. Sono del resto i dati a confermare che le persone obese vivono in media tra i 5 e i 10 anni in

Dal 2010, metà della popolazione mondiale vive nelle città. E il fenomeno dell’urbanizzazione non accenna a frenare. Anzi. Si stima che entro il 2050, a vivere in città saranno 7 persone su 10. Ma questo rischia di diventare un grave problema di salute pubblica. Secondo dati dell’International Diabetes Federation presentati

Il peso dell’obesità non si misura solo sulla bilancia: obesità e sovrappeso sono infatti responsabili di una spesa annuale a carico del Sistema sanitario nazionale pari a circa 4,5 miliardi, a cui si aggiungono altri 4,5 miliardi di costi non sanitari, come ad esempio la perdita di produttività, l’assenteismo e