Categoria: Primo piano

Nuovo anti-diabete

Su oltre 100.000 potenziali farmaci, solo uno è riuscito nell’impresa di guidare le cellule beta, produttrici di insulina, a moltiplicarsi. Si tratta dell’harmine, un candidato farmaco risultato ‘vincente’ secondo uno studio sul diabete condotto dai ricercatori della Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital, finanziato dalla Jdrf (Juvenile Diabetes

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Giornata Internazionale sui disturbi alimentari. Aidap: “Standard di cura specialistici scadenti in troppi centri”

Un aumento delle risorse finanziarie dedicate al trattamento dei disturbi dell’alimentazione potrebbe aiutare, ma forse un migliore utilizzo di quelle disponibili potrebbe essere una strategia ancora più efficace. In Italia, negli ultimi anni, sono infatti sorti numerosi centri specialistici per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione, ma in molti casi lo

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Diabete tipo 2, ancora non verificati i benefici della vitamina D

Le evidenze a favore di un effetto benefico della supplementazione con vitamina D sull’iperglicemia, la secrezione delle cellule beta o la sensibilità all’insulina nei pazienti con diabete di tipo 2 sono ancora insufficienti, stando ai risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes and Metabolic Disorders. In una review

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Italian Barometer Diabetes Report 2014

L’11 febbraio al Ministero della Salute è stato presentato il 7° Italian Barometer Diabetes Report curato del prof. Agostino Consoli. Sviluppato annualmente dall’Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, fornisce annualmente lo ‘stato dell’arte’ del diabete in Italia, segnalando puntualmente i progressi realizzati da Istituzioni e comunità scientifica nella lotta al

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Malattie cardio-metaboliche e psichiche. L’85% delle donne è soddisfatto dei generici, ma 1 su 4 fatica a reperire lo stesso farmaco

Più di 8 su 10 si dichiarano molto soddisfatte dei farmaci generici, scelti per il loro costo inferiore, perché li ritengono uguali ai brand di riferimento e per la fiducia nutrita verso la figura che li consiglia loro, in primis il medico di famiglia (37%), seguito dal farmacista (25%). Oltre

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