Recettore della vitamina D: il ‘vigile’ che fa ‘parcheggiare’ il grasso nel fegato dei soggetti obesi
La vitamina D gioca un ruolo importante in diversi processi metabolici e infiammatori
Continua a leggereLa vitamina D gioca un ruolo importante in diversi processi metabolici e infiammatori
Continua a leggereI bambini con fegato grasso presentano un rischio doppio di prediabete e di diabete rispetto a quelli sani.
Continua a leggereNei bambini statunitensi la vaccinazione contro il rotavirus risulta associata a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 1
Continua a leggereCirca un terzo delle persone diagnosticate come affette da diabete di tipo 1 da oltre 50 anni continua a mantenere una produzione rilevabile di peptide-C
Continua a leggereSappiamo da tempo che i pazienti con diabete di tipo 1 (T1D) manifestano infiammazione a livello dell’intestino e alterazione della barriera intestinale prima dell’insorgenza della malattia. Una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) descrive per la prima volta il meccanismo di causa-effetto tra i due fenomeni
Continua a leggereSono una nicchia, rispetto a coloro che soffrono della forma metabolica della malattia. Ma i diabetici di tipo 1 sono anche coloro che vedono maggiormente inficiata la qualità della vita. Primo perché non di rado la malattia viene scoperta durante l’infanzia o l’adolescenza: cosa che la rende più difficilmente tollerabile agli occhi dei piccoli
Continua a leggereOggi al 79° congresso dell’American Diabetes Association sono stati presentati da Kevan C Herold i risultati del TrialNet Teplizumab Prevention Study (TN10) e contemporaneamente gli stessi sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.
Continua a leggereUn nuova ricerca pubblicata sulla rivista Human Molecular Genetics per la prima volta ha utilizzato solo cellule umane e ha rivelato che nel diabete le cellule beta produttrici di insulina possono trasformarsi in tipi cellulari diversi e cambiare funzione. Il processo è però reversibile e apre la strada a potenziali futuri
Continua a leggereIl trattamento farmacologico dei pazienti con diabete di tipo 1 e 2 aumenta notevolmente il rischio che si verifichi uno stato di ipoglicemia, che può avere conseguenze anche gravi. La recente scoperta di una nuova proteina, la neuronostatina, potrebbe portare a nuovi trattamenti per prevenirla. Sono i risultati di una
Continua a leggereStimolare il sistema immunitario con gli antigeni dei vaccini, o anche con gli adiuvanti e le altre componenti delle preparazioni dei vaccini, può indurre lo sviluppo di una reazione autoimmune e quindi di malattie autoimmuni come il diabete di tipo 1? A questa domanda ha dato risposta un recente articolo
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