Cereali integrali contro il diabete 2

Un piccolo studio pubblicato su Diabetes Care di aprile suggerisce che le fibre contenute nei cereali integrali e in molte verdure (fibre insolubili) potrebbero contribuire a prevenire il diabete migliorando l’utilizzo dell’insulina.
Questi risultati vanno ad aggiungersi alle prove già esistenti della presenza di un nesso fra fibre dei cereali e riduzione del rischio diabete.

Secondo il Dr. Martin Weickert, dell’Istituto tedesco per la nutrizione umana di Nuthetal, che ha diretto lo studio, visto che il diabete 2 è preceduto da una riduzione della sensibilità all’insulina, dovrebbe essere possibile diminuire il rischio di diabete assumendo quantità maggiori di fibre insolubili.

Sono due i tipi principali di fibre: solubili e insolubili.
Le fibre solubili si sciolgono in acqua e formano un materiale gelatinoso. Si pensa che siano in grado di abbassare i livelli di colesterolo e la glicemia.
Anche altri alimenti quali la farina d’avena, i fagioli, le mele, i frutti di bosco e altri tipi di frutta, hanno un elevato contenuto di fibre solubili.

Le fibre insolubili invece non si sciolgono e attraversano il sistema digestivo restando praticamente intatte. Non è ancora chiaro però perché, in alcuni studi, una dieta ricca di fibre insolubili sia risultata associata a un minor rischio di diabete, ha dichiarato il Dr. Weickert a Reuters Health.

Per approfondire l’argomento, il suo team ha sottoposto 17 donne in sovrappeso a una dieta di tre giorni che includeva pane arricchito di fibre insolubili, seguita da altri tre giorni in cui questo pane veniva sostituito con un pane di tipo similare, ma a basso contenuto di fibre.

I ricercatori riportano che, dopo qualche giorno di dieta a base di pane ricco di fibre, i valori dell’insulina nelle pazienti erano sensibilmente migliorati.

Il Dr. Weickert sottolinea che è meglio assumere fibre provenienti da fonti naturali, cioe’ soprattutto di origine vegetale, ma, visto che molte persone ne consumano meno rispetto all’apporto giornaliero consigliato (20 – 35 grammi), gli integratori possono essere una “seconda scelta” ragionevole.

 

 

 

Di Amy Norton

(Reuters Health)

 

Da Diabetes Care di aprile 2006