Certificato sportivo e glicata
D:
Buongiorno.
Mi chiamo P. A. e sono padre di F., un ragazzo di tredici anni cui in gennaio 2007 è stato diagnosticato il diabete insulino dipendente.
E’ in trattamento presso l’ospedale Burlo Garofolo di Trieste.
Abbiamo questo problema: il ragazzo pratica la pallacanestro ed il valore di emoglobina glicata era di 7,3 in ottobre e di 7,4 in gennaio.
Il medico sportivo cui la società di basket si è rivolta per richiedere l’idoneità all’agonismo sostiene che non può darla, in quanto il valore massimo accettabile è di 7.
Il medico curante sostiene invece che non esiste, almeno per quanto riguarda i ragazzi, questo limite.
Potete aiutarci per sapere effettivamente cosa dice la legislazione sportiva in merito?
Ed eventualmente: cosa possiamo fare affinchè l’attività agonistica possa proseguire?
Vi ringrazio fin da ora per l’attenzione che vorrete eventualmente dedicarmi.
Distinti saluti
A. P.
R:
Il diabetologo solitamente rilascia un certificato per l’idoneita’ alla attivita’ sportiva agonistica, dal punto di vista diabetologico, in cui riporta lo stato di compenso glicometabolico dell’atleta, rimandando invece al medico dello sport la valutazione di sua competenza.
Visto che si parla di valori di glicata, è’ noto come a livello scientifico internazionale (linee guida ISPAD) l’obiettivo per l’eta’ pediatrica, indipendentemente dall’eta’, di emoglobina glicata sia < 7.5%.
Non sono a conoscenza di una legislazione sportiva che ponga dei limiti al riguardo.
Matteo Viscardi