Chirurgia bariatrica riduce mortalità a lungo termine
Secondo due ampi studi osservazionali la chirurgia batriaca comporta una riduzione della mortalità totale, soprattutto grazie ad una riduzione dei decessi coronarici, da cancro e diabete correlati. Due studi, pubblicati contemporaneamente dal NEJM, si sono occupati degli effetti a lungo termine della chirurgia bariatrica. In un primo studio [1], prospettico ma non randomizzato, è stata valutata la mortalità con un follow-up di poco più di 10 anni in 4047 soggetti obesi, 2010 dei quali furono sottoposti a chirurgia bariatrica e 2037 ricevettero un trattamento convenzionale. Durante il periodo di osservazione si verificarono 101 decessi nel gruppo chirurgico e 129 nel gruppo di controllo (HR 0,76; p = 0,04). Le cause più comuni di decesso furono l’infarto miocardico (13 vs 25 rispettivamente) e le neoplasie (29 vs 47 rispettivamente). Nel secondo studio [2], di tipo retrospettivo, è stata valutata la mortalità a lungo termine dopo by-pass gastrico, l’intervento di chirurgia bariatrica in assoluto più frequente (rende conto per circa l’80% degli interventi). Nello studio è stata paragonata la mortalità a lungo termine (dal 1984 al 2002) in 9.949 pazienti obesi sottoposti a by-pass gastrico e in 9.628 obesi gravi che avevano richiesto la patente di guida. Durante un follow-up medio di 7,1 anni la mortalità fu di 37,6 decessi per 10.000 soggetti/anno nel gruppo chirurgico e 57,1/10.000/anno nel gruppo controllo ( P < 0,001) pari ad una riduzione della mortalità, nel gruppo chirurgico, del 40%. In particolare il by-pass gastrico risultò associato ad una riduzione della mortalità coronarica del 56%, della mortalità da cause diabetiche del 92% e da cancro del 60%. Al contrario le morti da altre cause come incidenti e suicidi risultò più elevata nel gruppo chirurgico.
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Fonte: 1.Sjöström L et al. for the Swedish Obese Study Subjects StudyEffects of Bariatric Surgery on Mortality in Swedish Obese Subjects. N Engl J Med 2007 Aug 23; 357:741-752 |