Clonazione: Spagna legalizza quella terapeutica

Il parlamento spagnolo ha approvato oggi in via definitiva la Legge sulla Ricerca Biomedica che consente la cosiddetta ‘clonazione terapeutica’ sotto stretto controllo e vietando esplicitamente qualsiasi fine riproduttivo.
La legge e’ stata approvata con il voto di tutti i partiti, escluso il Partito Popolare (Pp, opposizione di centrodestra) che ha criticato i contenuti contrari all’etica e, a suo dire, scientificamente superati.

La legge, denunciata dalla chiesa e da associazioni per la difesa della famiglia, consente agli scienziati di utilizzare, sotto la supervisione di un Comitato di bioetica ed altri organismi, tecniche di trasferimento nucleare per produrre tessuti ed organi al fine di cercare la cura di malattie altrimenti incurabili.
La legge autorizza la creazione a tal fine di bio- banche, gestite e controllate dalle autorita’ regionali, garantisce il principio di confidenzialita’ e gratuita’ nella cessione di cellule vieta espressamente la cosiddetta ‘clonazione riproduttiva’, ovvero la clonazione di esseri umani, e la creazione di embrioni destinati alla ricerca.

La tecnica di ‘clonazione terapeutica’ consiste nella introduzione del nucleo di una cellula adulta in un ovocita per riprogrammarne la crescita cellulare onde creare tessuti ed organi che possano essere trapiantati a scopo di cura.
Con questa legge la Spagna diviene il quarto paese europeo piu’ avanzato in questo campo dopo Gran Bretagna, Belgio e Svezia.
La ‘clonazione terapeutica’ e’ regolata anche in altri paesi come Australia, Giappone, Singapore, Corea e Israele.

 

ANSA