Debolezza in bambini diabetici, colpa del sistema nervoso centrale
Molti pazienti di diabete neonatale, soffrono di debolezza muscolare ma, una recente ricerca, ha scoperto che la causa non sono i muscoli bensi’ il sitema nervoso centrale.
Lo studio è stato sostenuto dall’Unione Europea all’interno del progetto BIOSIM (‘Biosimulation – a new tool in drug development’) e ‘EDICT’ (‘European drug initiative on channels and transporters’) e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science.
Il diabete neonatale è una malattia ereditaria che si sviluppa nei primi sei mesi di vita: comporta non solo difficoltà a tenere sotto controllo i livelli di glicemia ma porta anche a muscoli deboli, problemi di equilibrio nonche’ di linguaggio e di sviluppo cognitivo. Nel 2004, è stata scoperto che la malattia era dovuta ad una mutazione genetica che portava ad una versione iperattiva di una proteina che formava canali dal potassio sensibili all’ATP (KAPT) nelle membrane. Da questo momento le iniezioni di insulina per tutta la vita sono state sostituite da compresse di sulfonilurea che chiudono i canali KAPT stimolando il rilascio di insulina. La cura a base di sulfonilurea ha avuto esiti positivi per la maggior parte dei pazienti ma, alcuni, hanno continuato a soffrire di debolezza muscolare, focus dell’ultima ricerca.
Rebecca Clark dell’Universita’ di Oxford ha commentato così i risultati degli esperimenti sui topolini: “I nostri risultati suggeriscono che i problemi di debolezza muscolare e coordinazione riscontrati nei bambini affetti da diabete neonatale si verificano nelle cellule nervose e non nelle cellule muscolari“. I ricercatori hanno concluso: “Questi risultati suggeriscono che sono necessari farmaci rivolti ai canali KATP neuronali, piuttosto che muscolari, per curare le deficienze motorie. I farmaci devono inoltre essere in grado di entrare nel cervello“.
(Agi Salute)