Diabete 2 e insulina
D: Buon giorno Sono un diabetico di tipo 2 da oltre 10 anni. Ho 64 anni, sono alto mt. 1,80 e peso Kg. 102 Per ragioni di lavoro non ho mai effettuato una dieta rigida continua. La mia posizione oggi è di un diabete al mattino digiuno che va da 150 a 190. La Glicata è di 8,1 Prendo n° 3 pastiglie di Glucofage da 1000 al giorno ( colazione, pranzo, cena ) Ho iniziato con il consenso del medico ad iniettarmi una piccola quantità di Insulina rapida tre volte al giorno più una lenta per la notte. Ho usato un dosaggio iniziale di 8 unità per volta senza effetto. Ho aumentato la dose due 2 unità per volta fino a raggiungere le 30 unità oltre le pastiglie senza ottenere alcun effetto ( al mattino 180 più o meno ) Dopo un mese di Insulina abbinata al Glucofage sono tornato alle sole pastiglie con lo stesso effetto ( al mattino 180 più o meno ) L’unica preoccupazione di tutti nell’iniettarmi l’Insulina, ( amici diabetici e medico incluso ) è stata la giusta preoccupazione di andare in ipo. Chiedo se può chiarirmi il perché l’Insulina non mi fa alcun effetto, e cosa mi consiglia oltre il non mangiare. In attesa di risposta cordialmente la saluto.
L. P.
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R: caro Sig. P., Lei è relativamente giovane per gli standard moderni e dovrebbe tenere l’A1c <7,0%. Per far questo dovrebbe: Lei è insulino-resistente, è un fenomeno comune, all’inizio della terapia ci può volore anche 50 o 100 U di Lantus, o più, non si preoccupi. In un secondo tempo si possono aggiungengere anche secretagoghi ai pasti (Novonormo ad esempio). Mi faccia sapere come va e buon lavoro
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Prof. Geremia B. Bolli Department of Internal Medicine, Endocrinology and Metabolism University of Perugia |