Diabete di tipo 2, circa il 5% delle persone può andare in remissione
L’invecchiamento della popolazione, l’aumento dell’obesità e uno stile di vita sedentario contribuiscono al costante aumento del diabete di tipo 2 a livello mondiale, ma una nuova ricerca mostra che la remissione è possibile per molti pazienti, grazie ai cambiamenti dello stile di vita. Sono i risultati di uno studio condotto in Scozia e pubblicato sulla rivista PLOS Medicine.
I risultati possono aiutare i medici a supportare efficacemente le persone che hanno il diabete di tipo 2 o sono ad alto rischio di svilupparlo. Questa condizione è una delle principali preoccupazioni per la salute globale, che influisce sui tassi di mortalità e sulla qualità della vita di quanti ne sono affetti e delle loro famiglie. Nonostante la disponibilità di numerose opzioni di trattamento per controllare la malattia, molte persone vanno oltre la semplice gestione e raggiungono la remissione.
Gestione della malattia e remissione
Nel 2019 oltre 422 milioni di persone in tutto il mondo hanno ricevuto una diagnosi di diabete e si stima che entro il 2045 saranno 700 milioni, con il contributo dell’invecchiamento della popolazione, della sempre maggiore diffusione dell’obesità e di uno stile di vita sedentario.
Molte persone tengono sotto controllo la malattia con la terapia ipoglicemizzante ma è possibile raggiungere la remissione senza farmaci, come attraverso la chirurgia bariatrica, tra cui bypass e bendaggio gastrico, o seguire diete a basso contenuto calorico seguite da programmi strutturati di gestione della perdita di peso.
Il nuovo studio suggerisce che la remissione è possibile senza il ricorso ai farmaci o agli interventi chirurgici. Utilizzando il registro Scottish Care Information – Diabetes Collaboration (SCI-DC), i ricercatori hanno utilizzato i dati di oltre 162mila soggetti di età superiore ai 30 anni, con diagnosi di diabete di tipo 2 e in vita al 31 dicembre 2019.
Alcune persone hanno maggiori probabilità di remissione
Definendo la remissione come livelli di emoglobina glicata inferiori a 48 mmol/mol non avendo utilizzato farmaci ipoglicemizzanti per più di 365 giorni consecutivi, i ricercatori hanno rilevato che il circa 5% dei partecipanti allo studio era in remissione dal diabete di tipo 2.
I soggetti in remissione tendevano ad essere più anziani, non avevano mai assunto farmaci ipoglicemizzanti, avevano livelli ematici di zucchero più bassi al momento della diagnosi o avevano perso peso dalla diagnosi di diabete tramite la dieta o la chirurgia bariatrica. I bianchi avevano maggiori probabilità di ottenere la remissione rispetto alle persone di altri gruppi etnici o di origini miste.
Sono quindi state confrontate le caratteristiche dei due gruppi di soggetti. Anche se la chirurgia bariatrica ha evidenziato una forte associazione con la risoluzione della malattia, gli autori hanno sottolineato che questa procedura era rara tra i partecipanti.
«Identificare le persone in remissione al di fuori degli studi di ricerca è importante per garantire che ricevano il supporto continuo di cui hanno bisogno» ha dichiarato Faye Riley, responsabile senior delle comunicazioni di ricerca presso Diabetes UK. «Questi risultati potrebbero anche fornire informazioni su chi, all’interno della popolazione generale, potrebbe avere le migliori possibilità di remissione, aiutando gli operatori sanitari a coinvolgere quanti hanno maggiori probabilità di trarne beneficio».
Una conquista non sempre permanente
Oltre a creare una base per iniziative e studi futuri, le informazioni derivate da questo studio indicano l’importanza delle scelte di vita e dell’educazione nel trattamento e nella possibile prevenzione della malattia.
Anche se questi risultati sono incoraggianti, è importante riconoscere che la remissione del diabete potrebbe non essere permanente. Inoltre bisogna considerare che il 74% dei partecipanti era di razza bianca, quindi i risultati potrebbero non essere applicabili ad altri gruppi etnici. Non erano inoltre disponibili informazioni sul motivo per cui le persone si erano sottoposte a chirurgia bariatrica, ad esempio per curare l’obesità o per un cancro allo stomaco.
Lo studio Look Action for Health in Diabetes si è svolto negli Stati Uniti tra adulti con diabete di tipo 2 che avevano sovrappeso o obesità. Dei soggetti che avevano raggiunto la remissione, quasi la metà del gruppo di controllo è tornata ad avere il diabete di tipo 2 entro 1 anno, così come un terzo del gruppo sottoposto a un intervento intensivo sullo stile di vita.
«Sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire l’associazione tra remissione e complicanze del diabete, inclusa la mortalità, in particolare l’effetto delle diverse durate della remissione prolungata» hanno concluso gli autori.
Bibliografia
Captieux M et al. Epidemiology of type 2 diabetes remission in Scotland in 2019: A cross-sectional population-based study. PLoS Med. 2021 Nov 2;18(11):e1003828.
da PHARMASTAR