Diabete gestazionale, quali gli interventi più efficaci per la riduzione del rischio?

Dieta, attività fisica, dieta più attività fisica, metformina e mioinositolo si sono dimostrati gli interventi più efficaci per ridurre l’incidenza del diabete gestazionale rispetto agli interventi di controllo, con una maggiore efficacia preventiva dell’attività fisica di gruppo e in strutture sanitarie rispetto a quella individuale e di comunità, ha concluso una metanalisi pubblicata sulla rivista Communications Medicine.

Il diabete gestazionale è un disturbo metabolico caratterizzato da iperglicemia, solitamente rilevato mediante screening alla fine del secondo o all’inizio del terzo trimestre di gravidanza, con una prevalenza globale del 14%. La condizione comporta diverse complicanze per la salute materna, tra cui un aumento del rischio di preeclampsia, parto cesareo e induzione del travaglio.

I figli esposti al diabete gestazionale in utero hanno maggiori probabilità di essere grandi per l’età gestazionale e di sviluppare un metabolismo glucidico alterato e diabete di tipo 2 a esordio giovanile. Le donne con diabete gestazionale corrono un rischio di recidiva di diabete gestazionale nelle gravidanze successive e hanno un rischio estremamente elevato di sviluppare diabete di tipo 2 nel corso della vita.

Anche se il diabete gestazionale ha un’eziologia idiopatica e multifattoriale, si presume che sia attribuibile a fattori di rischio non modificabili come una precedente storia di diabete gestazionale, età materna avanzata (>35 anni), una storia familiare di diabete e fattori modificabili come peso corporeo più elevato, sindrome metabolica e comportamenti di stile di vita non salutari, tra cui dieta povera e mancanza di attività fisica, hanno premesso gli autori.

Valutazione degli interventi per prevenire il diabete gestazionale 
In alcune donne mantenere un indice di massa corporea (BMI) normale durante il periodo preconcezionale e intergravidanza, oltre a limitare l’eccessivo aumento di peso all’inizio della gravidanza, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare diabete gestazionale. Per quelle a rischio più elevato, gli interventi con modifiche dello stile di vita (dieta e attività fisica), farmaci (metformina) e alcuni integratori alimentari (probiotici e inositolo/mioinositolo) che promuovono la perdita di peso e/o migliorano la sensibilità all’insulina, potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel minimizzare il rischio di sviluppo della condizione.

Studi precedenti sugli effetti di questi interventi per ridurre il rischio di diabete gestazionale hanno tuttavia riportato risultati incoerenti, pertanto obiettivo di questa revisione della letteratura, condotta per conto dell’American Diabetes Association (ADA)/European Association for the Study of Diabetes (EASD) Precision Medicine in Diabetes Initiative (PMDI), era valutare le caratteristiche dell’intervento sulla prevenzione del diabete gestazionale utilizzando il quadro TIDieR (Template for Intervention Description and Replication) per informare l’implementazione della prevenzione di precisione in ambito sanitario e comunitario.

Interventi efficaci per ridurre il rischio di diabete gestazionale
La revisione, che ha incluso 116 studi per un totale di oltre 40mila partecipanti coinvolti, ha rilevato che:

  • Gli interventi di sola attività fisica hanno ridotto il diabete gestazionale del 31% (RR 0,69). L’attività fisica di gruppo ha dimostrato la maggiore riduzione del rischio (RR 0,66) rispetto all’attività combinata (individuale e di gruppo) (RR 0,79) e modalità di intervento individuali (RR 1,03) (p per il sottogruppo = 0,04).
  • Gli interventi di attività fisica erogati nelle strutture sanitarie hanno ridotto il rischio di diabete gestazionale del 41% (RR 0,59) rispetto agli interventi a domicilio/comunità (RR 1,05) e alle modalità combinate (domicilio più e struttura sanitaria) (RR 1,21) (p per il sottogruppo = 0,03).
  • L’intervento dietetico ha ridotto il diabete gestazionale del 27% (RR 0,73).
  • La combinazione di dieta e attività fisica ha ridotto l’incidenza del diabete gestazionale del 18% (RR 0,82).
  • La metformina ha ridotto il rischio del 34% (RR 0,66).
  • L’integrazione di mioinositolo/inositolo ha ridotto il rischio del 61% (RR 0,39)
  • Gli integratori di probiotici invece non si sono dimostrati utili (RR 0,88).

«Gli interventi dietetici, di attività fisica, dieta più attività fisica, metformina e mioinositolo riducono l’incidenza del diabete gestazionale rispetto agli interventi di controllo, con l’attività fisica di gruppo e in strutture sanitarie che mostra una migliore efficacia nella prevenzione rispetto a quella individuali e di comunità» hanno concluso gli autori. «Altre caratteristiche dell’intervento, come ad esempio l’utilizzo dell’e-health, non sono risultate influire sull’efficacia degli interventi sullo stile di vita».

Referenze

Takele WW et al.Effective interventions in preventing gestational diabetes mellitus: A systematic review and meta-analysis. Commun Med (Lond). 2024 Apr 20;4(1):75. 

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da Pharmastar

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