Diabete: gli esperti, 1 malato su 2 con scompenso cardiaco
Diabete e scompenso cardiaco, una ‘liason’ pericolosa. Una persona diabetica su due mostra segni di disfunzione ventricolare sinistra, l’anticamera dello scompenso cardiaco. La scoperta, frutto degli studi dei ricercatori dell’Associazione medici diabetologi (Amd) e dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), è stata presentata al XVII Congresso nazionale Amd in corso a Rimini. Dalle ricerche è emerso che il nemico più subdolo per il cuore diabetico non è l’infarto, ma lo scompenso cardiaco. Una malattia in grande espansione, che di fatto è la prima causa di decesso nel nostro Paese (più di 270 i morti al giorno) e rappresenta il maggior costo in assoluto per degenza ospedaliera: oltre 600 milioni di euro ogni anno, con più di 500 ricoveri al giorno. Abbiamo visitato 960 persone con diabete e abbiamo scoperto che circa il 50% di loro mostrava disfunzione ventricolare sinistra, l’anticamera dello scompenso cardiaco”, ha detto Marco Comaschi, coordinatore, insieme a Carlo Giorda e Mario Velussi, del lavoro per conto del Centro studi Amd. “Non solo. Abbiamo visto – ha aggiunto – che peggiore è il controllo della glicemia, maggiore è il rischio di scompenso cardiaco, e che il pericolo aumenta al crescere di sovrappeso, circonferenza della vita e ridotta attività fisica”. Lo studio, iniziato nel 2007, intende valutare proprio il rapporto tra diabete e scompenso cardiaco e quali siano le condizioni associate alla comparsa di questa grave complicanza cardiovascolare in chi già soffre di diabete, cioè oltre 4 milioni di italiani. I risultati definitivi sono attesi per il 2011.
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(Adnkronos Salute) |