Diabete infantile: vademecum per l’insegnante della scuola dell’infanzia
Pubblichiamo la tesi di laurea di Roberta Colombo conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Scienze della Formazione Laurea in Scienze delle Formazione Primaria con indirizzo Scuola dell’Infanzia, relatore Ch. mo Prof. Carlo Fundarò.
“Dopo aver steso questo vademecum per gli insegnanti della scuola dell’infanzia, mi sento di ribadirne i punti focali:
- Riguardo ai propri compiti istituzionali e non, medici, genitori ed insegnanti devono avere una conoscenza corretta del diabete, priva di pregiudizi per consentire un favorevole e totale inserimento del bambino nella quotidianità;
- Il bambino con diabete, sia pure esso il primo o l’ultimo della classe, il più bravo o il meno portato nelle attività sportive, il più educato o il più irrequieto, riamane tuttavia un bambino con le stesse potenzialità dei suoi coetanei.
- Il ruolo degli insegnanti riveste una grande importanza nel percorso di adattamento psicologico al diabete, sia per il bambino sia per la sua famiglia.
- È necessaria una concreta collaborazione scuola-famiglia affinché il bambino viva il diabete nel modo meno traumatico possibile.
Così il bambino, forte del sostegno dell’insegnante, potrà avviarsi meglio all’autonomia, accrescere il senso di responsabilità, aumentare la fiducia in sé. L’essere con gli altri bambini, il dover affrontare le stesse prove, ridurrà nel soggetto diabetico quei sentimenti negativi come ansia, paura, angoscia e potranno sorgere così in lui nuovi entusiasmi e nuovi interessi; tutto ciò servirà anche a stimolare la capacità di acquisire nuove competenze ed abilità”.