Diabete: soccorre il figlio e viene sospeso dal lavoro
Agrigento 24 giugno 2015. Un insegnante di Agrigento è stato sospeso dal servizio, con perdita anche dello stipendio, per essere stato costretto a soccorrere il proprio figliolo durante una grave crisi di ipoglicemia che rischiava di comprometterne la vista.
Dopo avere ricevuto una telefonata allarmata da parte del figlio, solo in casa, Antonino Recupero, questo il nome dell’insegnante, aveva chiesto un regolare permesso per assentarsi e il tutto era stato autorizzato dalla responsabile del plesso staccato dalla direzione dell’Istituto Navarro di Ribeira.
Al momento della comunicazione della sospensione, Recupero, che vanta 24 anni di professione, è stato colto da malore ed è stato necessario l’intervento del 118.
“Queste notizie purtroppo non sono una novità – ha commentato il Presidente della Federazione Diabete Giovanile, Antonio Cabras – e rappresentano una vergogna per l’intero sistema scolastico. Non solo le scuole italiane non si sono adeguate al recepimento della legge che prevede assistenza specialistica per i ragazzi con diabete insulino dipendente, ma colpisce anche i genitori che si fanno regolarmente autorizzare per correre in aiuto dei propri figli. Insomma siamo veramente alle comiche , se non fosse che non si può scherzare sulla salute dei nostri ragazzi. La cosa più grave è che il ragazzo in questione rischiava di perdere la vista e in questo momento si sente colpevole della situazione vissuta dal papà”
La Federazione ha annunciato che avvierà una procedura nei confronti della autorità scolastiche regionali e del Ministero della Pubblica Istruzione- MIUR per fare piena chiarezza su quanto accaduto e ottenere il ritiro immediato del provvedimento a carico del Recupero.
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