Diabete: un algoritmo made in Italy trova cura su misura
Dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) arriva la terapia su misura made in Italy, presentata al 48esimo Congresso europeo di diabetologia EASD inaugurato oggi. Presto sara’ pubblica la versione dell’International Diabetes Federation (IDF) ispirata al documento italiano che attraverso un algoritmo calcola, sulla base dell’auto misurazione della glicemia come utilizzare al meglio i farmaci: per questi malati ce ne sono infatti ben 9 categorie e la definizione del migliore mix e’ sempre piu’ complessa. ”Non piu’ una cura uguale per tutti sulla base della misurazione dell’emoglobina glicata, ma una terapia personalizzata, su misura per ogni singola persona con diabete”, ha detto Antonio Ceriello, Coordinatore del Gruppo AMD sulla Terapia Personalizzata e Presidente eletto AMD. ”Il principio e’ semplice quanto rivoluzionario. Sono stati individuati 5 diversi profili di persona con diabete in base all’eta’ e alla presenza o meno di complicanze. A ciascun profilo e’ associato uno schema di terapia, a sua volta suddiviso in sottoschemi, a seconda dei fattori di rischio presenti. L’ultimo passaggio, quello che definisce la vera e propria terapia su misura, la cura ideale cucita addosso a ogni singola persona con diabete, e’ basata sull’automonitoraggio della glicemia, cioe’ la misurazione da compiersi a casa. Chiedendo al proprio assistito di effettuarla prima della visita di controllo, per qualche giorno in diversi momenti della giornata, prima e dopo i pasti, il diabetologo e’ in grado di individuare quando la glicemia tenda ad andare piu’ facilmente fuori controllo. Questo dato, quindi, consente di intervenire con l’associazione di farmaci piu’ adeguata”, ha spiegato Ceriello.
(ANSA). |