Dopo 3 anni… il trapianto di isole?

D: Gent.le Dott. Bolli, mi chiamo G. L., scrivo da napoli, ho 33 anni e sono diabetica, (insulino.dipendente) da tre.
Pur seguendo una rigida dieta povera di carboidrati e facendo tre iniezioni di insulina (4 unità di humalog prima dei pasti + una compressa di glucophage 1000), mi capita di svegliarmi al mattino di svegliarmi con valori di glicemia superiori a 300.
Ho provato a fare prima di cena 6 unità di lantus, ma,  a parte fastidi notturni, quale sudorazione, palpitazione e formicolii alle gambe, la situazione non è migliorata, pertanto ho sospeso.
Su consiglio del mio diabetologo ho anche sostituito l’insulina rapida con una lenta la sera (humulin i), ma con nessuno risultato benefico.
Cosa mi consiglia di fare per ovviare al problema?

Ho letto in internet dei trapianti di isole che si effettuano al San Raffaele di Milano.
Essendo interessata alla cosa, in vista di un mio imminente trasferimento a Milano per motivi di lavoro, potrebbe dirmi quali sono le procedure necessarie per mettermi in lista e sottopormi ad uno screening pre.impianto?
L’intervento è sovvenzionato dall’Asl?

Ne approfitto inoltre della sua attenzione per avere una delucidazione su una mia curiosità: ho una gemella monozigote, fortunatamente sana, sarebbe possibile (a patto che ciò non pregiudichi la sua salute) un trapianto di isole o cellule dal suo pancreas?.

Ringraziandola infinitamente per la sua attenzione, cordialmente la saluto

 

R: cara G.

il mio consiglio è molto semplice: curati e non pensare al trapianto che non è una soluzione per te.
Sei all’inizio di un diabete e lo “devi” dominare con l’insulina. 
Hai in mano gli strumenti giusti (humalog, lantus) li devi solo imparare ad usare sotto la guida di un diabetologo.

Non evadere dalla realtà, rimani “in strada”, non andare fuori strada.

cari saluti e fammi sapere sei hai bisogno di aiuto per curarti con humalog+lantus

 

Prof. Geremia B. Bolli
Department of Internal Medicine, Endocrinology
and Metabolism
University of Perugia