E se Babbo Natale porta tanti dolci… come ci regoliamo?”.
Matteo Viscardi
Pediatra diabetologo, ha conseguito la specializzazione presso l’Università degli Studi di Milano. Allievo del Prof. Chiumello presso il Centro di Endocrinologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nella propria attività scientifica si dedica alle problematiche della endocrinologia pediatrica e in particolare al diabete mellito giovanile svolgendo attività clinica e di educazione dei ragazzi con diabete. Responsabile dei campi di istruzione e del progetto diabete-scuola con attività informativo-didattica all’interno delle scuole. Collabora con periodici nazionali di diabetologia pediatrica in qualità di autore di articoli. Socio AMD.
Moderatore |
Vi state già preparando per il Natale? Stasera avremo il dr Viscardi come ospite, un caro amico pediatra, che tutti voi conoscete. |
nina |
Io penso che, nonostante la crisi, Babbo Natale i dolci li porterà; solo che noi diabetici non sappiamo come regolarci questo è un periodo molto combattuto |
Dr. M. Viscardi |
Nina: non devi considerare le festività natalizie come un periodo molto combattuto. I dolci possono far parte delle tue festività. L’importante è saperli “gestire”. |
chioggia |
Il problema per me sarà la tentazione delle ceste natalizie. Io non amo pandoro e panettone ma i cioccolatini, il torrone… |
papulina |
Quest’ anno per mia figlia (8 anni) è il primo Natale da diabetica, e pensa già al giorno della Befana… dice che per lei sarà un giorno bruttissimo perché aveva l’abitudine di mangiare tutte le schifezze che voleva. |
Dr. M. Viscardi |
Papulina: il giorno della Befana sarà un giorno bellissimo come sempre, e come tutte le altre ricorrenze. Forse dobbiamo rivedere il concetto di “schifezze”. |
papulina |
In realtà stento a crederle: nel giorno dell’Epifania tutti i bambini non fanno che mangiare tutto il giorno la calza fino a farsi venire il mal di pancia, come si fa? |
moderatore |
Papulina, Nina, come mai “tanta paura” dei dolci, delle “schifezze”? |
papulina |
Paura perché uno non basta, si tende a farne un’abbuffata e soprattutto a mangiare durante tutta la giornata… |
nina |
Perché sono i dolci che ci portano alle stelle la glicemia. |
Dr. M. Viscardi |
Nina: i dolci non necessariamente portano alle stelle la glicemia. Bisogna saper adeguare la dose d’insulina. |
LaFra |
Non preoccuparti! Nella mia vita ho trascorso solo tre Natali producendo insulina… eppure anche ora che ho 20 anni rimane sempre il più bel periodo dell’anno! |
papulina |
:-))) grazie LaFra! Sono passato solo 9 mesi, e sono ancora sotto un treno 🙂 |
moderatore |
Bella LaFra! |
Dr. M. Viscardi |
Festeggiare è sacrosanto, in particolare in un periodo dell’anno carico di emozioni e suggestioni soprattutto per i bambini. I dolci possono, sì, fare parte dei festeggiamenti, ma stando sempre accorti a non abusarne. |
moderatore |
Papulina: ma non va bene! Neanche i non diabetici devono mangiarne tutta la giornata fino a sentirsi male! |
papulina |
Lo so che non va bene, ma una volta all’anno nel giorno della befana chi è che non l’ha fatto da bambini! 🙂 comunque ci attrezzeremo! :-))) |
chioggia |
Io non ho paura di gestirli, ho paura di ingrassare. |
moderatore |
Anch’io, Chioggia… a prescindere dal diabete. |
Dr. M. Viscardi |
Non dimentichiamo che non è solo un problema di carboidrati e quindi di glicemie, e di conseguenza non è solo una questione di alcuni ma di tutti con e senza diabete. |
chioggia |
Ma a parte i dolci, come gestite il pranzo di Natale o di capodanno? |
papulina |
Dottore, posso farle una domanda in merito alla gestione dei pranzi lunghi? |
chioggia |
Io farò un bolo prolungato e poi controllo a metà percorso. |
Dr. M. Viscardi |
Alcuni suggerimenti: utilizzare il conteggio dei carboidrati, prediligere i dolci a fine pasto piuttosto che isolati. Chi utilizza il microinfusore può ricorrere ai boli speciali (per es. onda doppia). |
papulina |
L’altro giorno, a una cerimonia, ho fatto a mia figlia due unità di insuman rapid in più del solito (faccio la conta dei carboidrati), ho considerato che nelle due ore prima del picco con i vari intervalli tra le portate comunque si mangiava, e a due ore dall’insulina ci sarebbe stata la torta, e mi è andata bene; sono stata solo fortunata oppure è valida questa gestione dei pranzi più lunghi? |
nina |
Sì dottore, bisogna però sapere la dose da aumentare, e a volte non ci si riesce. |
Dr. M. Viscardi |
Sicuramente la gestione dei pranzi prolungati può richiedere maggiori accorgimenti. Come detto sopra il microinfusore può agevolare in questo senso rispetto alla terapia iniettiva. Nel suo caso l’utilizzo di un’insulina rapida tradizionale, rispetto a un analogo rapido, può avere assicurato una maggiore copertura insulinica legata a un’azione più protratta. |
ninocampanella |
E poi provvedere alla bisogna? Più indicata una mix? |
Dr. M. Viscardi |
Le mix indubbiamente permettono una copertura temporale più prolungata, ma con difficoltà nel far combaciare il picco d’azione con il picco iperglicemico. In generale, direi di lasciar perdere divieti o negazioni forzate, quindi anche in relazione all’alimentazione di questo periodo, che possono indurre a comportamenti reattivi poi non facilmente gestibili. |
pangio |
Parole sante. |
LaFra |
Secondo me non è impensabile continuare a fare attività fisica… anzi… trovo che in occasione della festività ci sia più tempo libero (se non altro per andare a passeggiare)… e inoltre si è più motivati in quanto ci si sente più gratificati nel concedersi una “ricompensa” 🙂 |
ninocampanella |
Meglio, dal punto di vista psicologico, qualche strappo? |
chioggia |
Meglio un peccato grande che tanti peccati piccoli, dice una grande doc. |
Desiree |
Intende dire che i divieti forzati potrebbero portarci a mangiare poi più del dovuto perché non riusciamo a resistere per un fattore psicologico? |
ninocampanella |
Qualche oscillazione non è proprio un gran danno. |
Dr. M. Viscardi |
Ovviamente mi riferisco a divieti o negazioni forzate nei confronti dei bambini con diabete che invece a mio parere devono vivere questo periodo dell’anno in particolare, con estrema serenità. I dolci fanno parte di queste festività, non vedo il motivo di negarli. Il problema non sono i dolci, che se gestiti bene non sono motivo di significative oscillazioni glicemiche. Piuttosto, devono essere gestiti con un certo criterio cosi come tutti dovrebbero fare. |
LaFra |
Porto il microinfusore da due anni ma per ora non ho sfruttato molto le funzionalità aggiuntive… come utilizzare al meglio il bolo multiwave? |
ninocampanella |
Qualche picco di qualche giorno non credo che porti un grave danno, basta, appena si torna alla vita normale, rientrare nella regolarità. |
Jingko |
Dott. Viscardi, una piccola domanda da uno un po’ impreparato per i miei soli 2 anni. Ma nella terapia quotidiana, e in questo caso nell’occasione di pranzi lunghi e prolungati, esiste una differenza di risposta nell’azione dell’insulina se fatta subito prima del pasto o a 15 minuti dall’inizio? |
ninocampanella |
Secondo me, se si tratta di rapida, meglio tardare, in caso di pranzi prolungati, di mezz’ora. E farne in proporzione alla glicemia |
Dr. M. Viscardi |
Innanzitutto bisogna conoscere bene ciò che si mangia nei suoi componenti (non solo carboidrati). In generale direi che la somministrazione di un analogo rapido è bene effettuarla prima del pasto. |
Desiree |
ma la rapida entra in circolo entro 5 min o più? |
ninocampanella |
Ma se se ne fa di più in previsione dell’abbondanza di cibo, si potrebbe entrare in ipo |
Dr. M. Viscardi |
Diversi studi che riguardano il timing di somministrazione dell’analogo in relazione alla migliore copertura del picco iperglicemico post-prandiale dimostrano che è bene somministrare l’analogo rapido 10-15 minuti prima del pasto. |
moderatore |
Interessante. |
chioggia |
Ma allora dottore anche chi ha il micro e usa l’analogo deve fare il bolo 15 minuti prima? Io lo faccio sempre con il piatto davanti. |
Dr. M. Viscardi |
Chioggia: certo che nella vita di tutti giorni si è portati, magari per abitudine, a farsi il bolo non appena ci si trova davanti il piatto. Comunque rispettare un certo timing, può garantire una migliore copertura del picco iperglicemico in generale. |
papuzzo |
Quanto prima sarebbe meglio? |
Dr. M. Viscardi |
Mediamente 10-15 minuti in condizione di buona glicemia di partenza e utilizzando l’analogo rapido. |
ninocampanella |
Stiamo parlando di pasti lunghi, molto particolari per ingerimento di carboidrati. |
Dr. M. Viscardi |
Il conteggio dei carboidrati è un valido strumento per definire in maniera più precisa la dose di rapida rispetto alla quantità di carboidrati assunti. L’andamento della curva glicemica post-prandiale è comunque condizionata anche dal contenuto degli altri macronutrienti (grassi e proteine). |
ninocampanella |
Ma i pranzi di questi giorni escono fuori dalla consuetudine, come bisogna comportarsi? |
nina |
Io uso humalog e la faccio appena prima di pranzo vado bene dottore? |
Desiree |
Dottore a me hanno sempre detto di fare Apidra con il piatto davanti… fosse per me preferirei farla prima perché odio il piatto che si raffredda! |
Dr. M. Viscardi |
Apidra, così come Humalog e Novorapid sono tre analoghi rapidi. Pertanto le tempistiche sono sovrapponibili. Poi, come dico sempre, il discorso può diventare molto soggettivo secondo il compenso glicometabolico di ognuno, e quindi è bene discuterne con il proprio diabetologo. |
moderatore |
E la glicemia postprandiale va fatta dopo 2 ore dall’inizio o dalla fine del pasto? |
aliberto |
Questo è il dilemma 2 ore dal bolo o dalla fine del pasto? |
Dr. M. Viscardi |
1 ora e mezza-2 ore dalla somministrazione dell’insulina rapida. |
ninocampanella |
Si deve prendere in considerazione il picco della rapida e non il pranzo |
Dr. M. Viscardi |
Il concetto è quello di determinare la glicemia in relazione ai tempi di azione dell’insulina stessa. |
Jingko |
Credo che dei test sul timing dell’insulina rapida fatti da ognuno di noi, intendo quindici minuti prima o subito prima del pasto, possa far capire come risponde l’organismo e attrezzarsi di conseguenza in futuro. |
ninocampanella |
Sono la base di riferimento per l’insulina rapida da fare in rapporto ai carboidrati da ingerire. |
Jingko |
Dottore, ma qual è la differenza tra rapida tradizionale e analogo rapido? |
aliberto |
L’insulina Humalog dopo quanto raggiunge il picco? |
Dr. M. Viscardi |
Jingko: in generale la rapida tradizionale ha una durata d’azione maggiore (crica 6 ore) e un picco dopo 2-3 ore. Per l’analogo i tempi sono più brevi (picco 1 ora e mezza-2 ore, durata 4 ore). |
chiarao |
Ma il discorso delle 2 ore vale anche per chi ha il microinfusore e fa il bolo? |
Dr. M. Viscardi |
Il discorso è lo stesso perché l’insulina è la stessa (analogo rapido). |
greesadsl |
Mio figlio di 7 anni utilizza l’ultra rapida: i tempi di azione sono diversi dalla rapida, ma in che modo? |
Dr. M. Viscardi |
In generale la rapida tradizionale ha una durata d’azione maggiore (circa 6 ore) e un picco dopo 2-3 ore. Per l’analogo i tempi sono più brevi (picco 1:30- 2 ore, durata 4 ore). |
aliberto |
Ma l’ultra rapida qual è? Forse l’analogo? |
chioggia |
Sì, è l’analogo. |
Desiree |
E allora perché non dare a tutti la rapida tradizionale se dura di più? Apidra è un analogo? |
Dr. M. Viscardi |
Sì: Humalog, Apidra, Novorapid sono le ultra rapide ovvero analoghi rapidi. |
chioggia |
Però la rapida devo farla almeno mezz’ora prima e quindi l’analogo è più comodo. |
donata |
Io con Apidra mi trovo super bene! Ho il micro e funziona alla grande! |
greesadsl |
Per mio figlio mi hanno dato l’ultra rapida dicendo che la rapida a breve sarebbe stata tolta dal commercio, è vero? |
Dr. M. Viscardi |
La terapia insulinica va personalizzata. Indubbiamente l’analogo rapido rappresenta un valido ausilio per contrastare picchi iperglicemici post prandiali. |
papulina |
Mia figlia usa la rapida a pranzo, l’insuman, ma la fa solo 10 minuti prima del pasto (se la glicemia è in un range ottimale), non 30 minuti prima… mi hanno detto di fare così. |
Jingko |
Che confusione che ho con le differenti tipologie d’insulina… |
Dr. M. Viscardi |
Jingko: non devi essere confuso, sono tre nomi commerciali per tre analoghi rapidi sovrapponibili. |
chioggia |
Jingko però la cinetica dell’insulina che usi tu devi conoscerla, è importante. |
Dr. M. Viscardi |
Hai espresso un concetto molto importante. Dobbiamo essere tutti quanti consapevoli delle nostre scelte terapeutiche e degli effetti delle nostre azioni quotidiane. In questo senso, l’educazione terapeutica è riconosciuta come cardine essenziale della terapia del diabete negli adulti e nei bambini. |
chioggia |
Grazie doc 🙂 |
Jingko |
No quello senza dubbio. Conosco la farmacocinetica della mia rapida, certo ogni tanto quando non si masticano le conoscenze tecniche, uno se le scorda e ci fa l’abitudine, come si diceva la scorsa volta. Ma a me piace studiare! A differenza di quando ero ragazzo, perciò mi riprometto di leggere un po’ sulle insuline e le varie farmacocinetiche. |
ninocampanella |
Ma sull’andamento influiscono molti altri fattori, anche quelli emotivi, quindi non è molto facile seguire una terapia. |
LaFra |
La curva d’azione dell’analogo ultrarapido è maggiormente sovrapponibile a quella fisiologica. |
donata |
Volevo chiederle doc, a me è capitato giusto ieri di aver dimenticato di fare il bolo del pranzo!!! Me ne sono accorta verso le 15! Secondo lei ho fatto bene a fare più o meno le quantità del bolo che avrei dovuto fare a pranzo??? In effetti avevo 348 di glicemia!!! ufffffffff però dopo 1 ora è scesa a 129!!! Ma avevo paura di averne fatta troppa!!!! :-((( |
chioggia |
Anch’io Donata faccio così se dimentico il bolo. |
Dr. M. Viscardi |
L’omissione del bolo non è così rara. Ci deve appunto ricordare come sicuramente la gestione sia impegnativa, ma non dobbiamo mai mollare. |
Desiree |
Io non ho capito: ma se la tradizionale rapida dura di più, perché danno a tutti l’analogo rapido? E quale vogliono togliere dal commercio, la tradizionale? Ma se dura di più non è migliore? |
aliberto |
Quando finisce l’effetto dell’ultra rapida, c’è la basale. |
Desiree |
Sì aliberto ma io fino alle 21 che faccio, con la basale sono scoperta… boooh!! |
aliberto |
La basale che fai dovrebbe durare almeno 24 ore. |
Jingko |
Ecco forse da questo punto di vista, almeno personalmente, non trovo molto materiale tecnico da studiare ma che sia comprensibile, o articoli tecnici magari in inglese, o normalmente ci si ferma alle regole quotidiane di tutti i giorni, ma studierò ugualmente. |
ninocampanella |
E se i risultati non sono quelli che ti aspettavi esamina anche il tuo stato emotivo. Gli anni di patologia non fanno esperienza, c’è sempre da imparare. Io lo sono da circa 40 anni e sbaglio sempre. Le ipo e le iper sono il nostro vivere quotidiano. |
Dr. M. Viscardi |
Le ipo e le iper possono far parte della gestione quotidiana del diabete. Il nostro vivere è anche questo, ma non deve essere SOLO questo. |
chiarao |
Ma quindi se è alta va corretta, e nel caso dei pasti lunghi e ti trovi al momento del dolce fai un altro bolo? |
papuzzo |
La Lantus voi quando la fate? Mattina o sera? |
Dr. M. Viscardi |
Non avendo ancora cenato, non c’è nessuno di voi che ha pensato come preparare il pranzo di Natale o la cena di capodanno? Dai, forza! Mettetemi un po’ di acquolina in bocca. |
moderatore |
Come non ha cenato? |
Dr. M. Viscardi |
Voi siete più importanti per me. |
moderatore |
Dottore, ci commuove! |
donata |
Beh visto che lei non ha problemi, sgranocchi un panino al pc!!! eheheh |
ninocampanella |
I pranzi sono tre: cenone della vigilia, pranzo di Natale e quello di S. Stefano: come la mettiamo? |
Dr. M. Viscardi |
Vanno festeggiati tutti e tre! |
chioggia |
Io non preparo niente, a Natale sono alle terme in Slovenia e lì fortunatamente i dolci fanno schifo, a capodanno si vedrà. |
chiarao |
Grazie dottore poi lo dice lei al mio sensore che per 3 giorni me ne sono fregata della glicemia!!! |
Jingko |
Sì, tutti e tre senza strafare, con un po’ di sale nella zucca, regolando gli istinti, ma senza privazioni. |
Dr. M. Viscardi |
Chioggia: se in Slovenia dovesse trovare qualche buon dolce, lo mangi anche per me! |
chioggia |
Non si preoccupi dottore, io non mi faccio mancare niente. |
LaFra |
dottore, mi corregga se sbaglio… volendo fare uno sgarro ragionato (anche se suona un po’ contraddittorio 🙂 conviene concedersi un dolce dopo un pasto ricco di fibre/grassi/proteine piuttosto che a digiuno? (Sto pensando ad un eventuale rallentamento dell’assorbimento da parte degli altri nutrienti)…mi corregga se sbaglio |
Dr. M. Viscardi |
LaFra: conviene perché rallenta l’assorbimento degli zuccheri. Tuttavia, diversi bambini potrebbero festeggiare il pomeriggio, e in questo caso è ragionevole gestirlo come un dolce isolato. |
DANIELELP83 |
io stavo pensando all’acquisto di un panettone Giusto |
donata |
no Daniele, se vai a leggere i cho ne hanno più di quelli tradizionali!!! uhhh per carità |
LaFra |
Prendi quello con le gocce di cioccolato…. è la fine del mondo (mai assaggiato un panettone così *_*) ma se lo fai per la glicemia lascia perdere! L’effetto è lo stesso. |
Dr. M. Viscardi |
DANIELE: mangi pure il panettone normale. |
chioggia |
Daniele con me la Giusto fa la fame… sono carissimi. |
ninocampanella |
Statte accuorto! Sono senza zuccheri aggiunti ma ne hanno eccome. |
moderatore |
e spesso hanno molti grassi…. |
donata |
infatti!!! |
DANIELELP83 |
lo so era per limitare i zuccheri semplici…tutto qua poi uno solo Chioggia |
ninocampanella |
Me lo regalano ogni anno, ma ne mangio pochissimo, giusto per non fare un torto a chi me l’ha regalato |
chioggia |
Mangia una fetta di quello normale… io ho provato dei biscotti della Giusto… non diventavano morbidi nemmeno con il the a 500 gradi. |
ninocampanella |
I cibi per diabetici sono solo un businnes per fare soldi, meglio le cose naturali. |
DANIELELP83 |
Sono d’accordo, io infatti non ne uso. |
chiarao |
Io evito di toccare pane e succedanei, i problema che mi frega sono le durate dei pasti, in 4 ore l’insulina se ne va… forse con il microinfusore quest’anno posso gestirla un po’ meglio. |
donata |
comunque, doc io di solito a Natale, vado a mangiare fuori perché siamo in tanti e nessuno ha voglia di spadellare in casa!!! E io veramente mi rompo perché andare a mangiare fuori è veramente un casino come diavolo si fa a calcolare tutto? Infatti, faccio spesso le glicemie e correggo quando le glicemie salgono! |
chioggia |
Donata non fai il bolo onda doppia? |
donata |
Ecco appunto, secondo lei conviene fare un bolo prolungato in questo caso? |
Dr. M. Viscardi |
Donata: scusa, quale caso? |
donata |
Quando si va al ristorante |
ninocampanella |
Con la tua esperienza dovresti calcolare a occhio i carbonati leggendo il menù. |
donata |
seeeeeeeee Nino… ma figurati… chi ha voglia di stare a contare!!! |
chioggia |
Il problema non sono i cho ma i grassi che ci mettono dentro i cuochi. O, nel caso di pasti prolungati, l’onda doppia può essere un sistema? |
Dr. M. Viscardi |
Sì Donata, l’uso di un bolo speciale come il bolo a onda doppia può rivelarsi utile ma è da mettere in relazione al contenuto del pasto. |
donata |
ahhh ok ma in che percentuale va fatto? Il 60 per cento subito e il resto in 4 o 5 ore? |
Dr. M. Viscardi |
Donata, anche in questo caso è soggettivo e va adeguata in base all’esperienza. |
ninocampanella |
E allora mangia, gustati il pranzo e poi provvederai ai rimedi |
chioggia |
Io faccio il 70 subito ed il resto in 4 ore quando ci sono pranzi con molti grassi. |
donata |
Mah devo provare, io il bolo prolungato lo faccio solo con la pizza! Vedremo, magari lo provo sabato!!! Eheheheh al limite sono in tanti a soccorrermi!!! |
aliberto |
Ma se per una volta spadelliamo qualcosa non sarà mica la fine del mondo? |
moderatore |
Dottore, ma la frutta secca? I datteri? Come ci regoliamo? |
ninocampanella |
Datteri e fichi secchi meglio evitarli: tutto zucchero. |
Jingko |
La frutta secca… non può mancare, quasi meglio dei dolci. |
donata |
mhhhhhhhh la frutta secca è micidiale, cominci a mangiarne uno e poi… |
chioggia |
frutta secca sì, fichi e datteri nooo |
Desiree |
Dottore ma se dopo il pasto la glicemia è sopra i 200/250 bisogna fare la rapida? E se si quanta? Io prima del pasto ne faccio4unità(in genere la glicemia si trova bene!)in vista delle festività se dopo il pranzo natalizio trovo la glicemia così alta bisogna correggerla o aspettare che scenda? Nessuno mi ha mai detto cosa fare… |
ninocampanella |
Quasi quasi ti conviene raddoppiare la dose, visto che è così bassa. |
chioggia |
Desirée ma non fai la conta? |
Dr. M. Viscardi |
Desirée sicuramente non ho una risposta unica che vada bene per tutti in questo caso. Devi parlarne con il tuo diabetologo. Dipende da molti fattori come per esempio il tuo compenso glicemico in generale, dal tuo schema insulinico. |
romano.gianni |
Secondo il mio parere a tutti questi pasti fare sempre il bolo prolungato. |
DANIELELP83 |
E il bolo prolungato con la multi-iniezione come farlo? |
Dr. M. Viscardi |
Indubbiamente con la multiniettiva è difficile riproporre una cinetica insulinica pari a quella dei boli speciali con il microinfusore. Le premiscelate possono rappresentare un compromesso anche se sono difficile da gestire. |
Desiree |
Comunque io a natale sicuramente mangerò lasagne, agnello qualche condimento e per mangiare una bella fetta di pandoro che faccio la salto la frutta? |
donata |
Comunque dottore tornando al tema, se babbo natale portasse tanti dolci, sinceramente non mi tocca perché io i dolci non li mangio (quasi) mai ma se si facesse qualche strappo basta correggere con l’insulina!!! o no??? |
Dr. M. Viscardi |
Donata: goditi la bella fetta di pandoro, ma gestisci bene anche la terapia insulinica. |
donata |
Ecco appunto solo una minuscola fetta di pandoro! Perché il panettone non mi piace!!!! :-))) |
Dr. M. Viscardi |
Donata: la fetta di pandoro o è una fetta come si deve, oppure niente! |
donata |
Ehhh no doc, poi si ingrassa meglio assaggiare per togliersi lo sfizio!!!! |
chioggia |
Donataaaaa qualcuno direbbe che sei depressa e hai paura del diabete 🙂 |
Desiree |
Qual è più dolce il pandoro o il classico con uvetta e canditi o con cioccolato? |
Dr. M. Viscardi |
Il pandoro è più ricco in grassi. |
donata |
Io ad esempio se sono fuori e lo riempiono di creme e cremine non lo assaggio nemmeno! a meno che sia cioccolato |
romano.gianni |
In quei momenti non controllare tutto anche se scappa qualche cosa fai finta di niente e aumenta qualche dose di insulina |
Mario Acer |
Buona sera, volevo sapere dove trovare una tabella col contenuto di zuccheri degli alimenti, inoltre zuccheri e carboidrati sono e indicano la stessa cosa? |
moderatore |
Mario c’è un bel manuale appena uscito con calorie, conta dei cho, composizione… si chiama “Guarda cosa mangi”, lo trovi anche alla Coop. |
chiarao |
In diabetologia prova a chiedere ci sono dei fotodietometri molto utili con anche le varie porzioni degli alimenti. |
LaFra |
Libreria di modus on line (mi spiace ma non mi accetta il link) |
Mario Acer |
Fotodietometri? Grazie. |
chioggia |
Ci sono anche delle app per apple ed android con i fotodietometri |
Dr. M. Viscardi |
Si esistono. Per esempio Eurotouch DID. |
Mario Acer |
Scusate non capisco cosa è Eurotouch DID? |
Jingko |
Dottore sento spesso parlare di Eurotouch DID, ma non sono riuscito a capire se è un’app libera, se serve l’ausilio del diabetologo o altro. |
Dr. M. Viscardi |
Eurotouch è un fotodietometro/diario glicemico. |
chioggia |
È gratis su apple |
Jingko |
E su android? |
chioggia |
su android devi cercare non ricordo i nomi ma so che ce ne sono |
Dr. M. Viscardi |
Permette di calcolare i carboidrati in base alle porzioni degli alimenti |
Mario Acer |
È vero che i grassi rallentano l’assorbimento dei zuccheri e sé si come bisogna comportarci? |
Dr. M. Viscardi |
Vero, aumentano anche però molto le calorie e la glicemia si alza anche più tardivamente. SI può contrastare l’effetto iperglicemizzante dei carboidrati associandolo alle fibre. |
donata |
Io comunque per Natale ho davvero un bel menù! |
donata |
poi vabbè….qualche scarto ci può stare!!!ci mettiamo a dieta a S. Stefano!!! eheheeh |
Jingko |
Esiste il Dizionario Alimentare per Android, ma non è molto performante |
chioggia |
Infatti mi hanno detto… Eurotouch DID è migliore. |
DANIELELP83 |
Come regolarsi con i grassi per il calcolo delle unità? |
Desiree |
Dottore che menù propone a un diabetico che deve preparare il pranzo/cena natalizia/capodanno per avere poi una buona glicemia senza rinunciare al gusto? Ci proponga un menu per capire come regolarci! |
Dr. M. Viscardi |
Sono giorni speciali. L’importante è convincersi del fatto che non esiste un menu speciale per i nostri bambini con diabete. I dolci possono farne parte. L’importante è anche sapere sfruttare al meglio gli strumenti che abbiamo a disposizione per far sì che a un buon pranzo di Natale si possa associare un buon controllo glicemico. |
chioggia |
Dottore sono d’accordo con lei, io mangio come una persona non diabetica. |
moderatore |
Forse sarebbe meglio dire che mangiamo come delle persone consapevoli! Perché spesso i “non diabetici” mangiano malissimo! |
chioggia |
Sì, giusto moderatore. |
Desiree |
Dottore io sono sincera sto odiando le festività perché io perdo il controllo sul cibo o mi prende un terribile nervoso allo stomaco perché vorrei mettere in bocca tutto! Sa come fanno i bambini per esplorare le cose. |
giusbello |
Beh Doc, mi corregga se sbaglio: quella dei menu speciali fa parte di un approccio al diabete alquanto datato. |
Dr. M. Viscardi |
Sotto un certo aspetto come darti torto? Ma anche in questo senso la cultura e la cura del diabete è in continua evoluzione. |
giusbello |
Qualcuno osa spacciarli per i vantaggi del diabete. |
moderatore |
A volte leggo “cosa e come” mangiano certi diabetici e mi pare che con la “scusa” che adeguando la dose di insulina si possa mangiare di tutto… mangiano delle gran porcherie! |
donata |
è vero Daniela!!hai ragione alcuni esagerano davvero!!! |
Dr. M. Viscardi |
Moderatore questo è un messaggio molto importante e a volte frainteso: mangiare è ben diverso dal mangiare in maniera salutare, consapevole e responsabile. |
giusbello |
Vabbé anche come attività fisica alcuni diabetici esagerano eccome se esagerano. |
chioggia |
Eh, ma così ci va di mezzo il peso! È sempre questione di equilibrio |
giusbello |
Mi sa che l’esagerazione è una forma di sfida che aiuta ad andare avanti. |
aliberto |
Ma il vino e lo spumante abbassano la glicemia? |
moderatore |
Chioggia, non è solo questione di peso, ma anche di “educazione alimentare”, specialmente se parliamo di bambini. |
Dr. M. Viscardi |
Chioggia stasera mi precede nelle mie risposte. In effetti, il vero obiettivo è trovare una sorta di equilibrio nella gestione del nostro quotidiano. |
chioggia |
Scusi dottore ho il dito troppo veloce; moderatore sì, è vero anche educazione alimentare. |
Dr. M. Viscardi |
Caro moderatore: il problema dell’educazione alimentare personalmente lo vedo come uno dei problemi più emergenti e urgenti della società odierna. Personalmente mi sto adoperando nella zona in cui vivo per portare avanti un progetto nelle scuole sull’educazione alimentare. C’è ancora molto da lavorare su quest’aspetto. I bambini italiani purtroppo occupano una posizione ancora troppo vicina ai primi posti per quanto riguarda sovrappeso e obesità. L’educazione in primis parte dalla famiglia ma deve coinvolgere scuole, istituzioni, industrie… È responsabilità di ognuno in questo senso fare qualcosa. |
moderatore |
Condivido al 100% dottore! |
chioggia |
Dottore anch’io vado nelle scuole a parlare di educazione alimentare e tipo 1. |
giusbello |
Beh doc, come possiamo aiutare i nostri figli se noi genitori non abbaiamo l’educazione specifica. |
moderatore |
Giusbello: credo basti il buon senso. |
giusbello |
Si può parlare di educazione alimentare ma educazione ai corretti stili di vita sarebbe meglio. |
giusbello |
Per es. possiamo imparare un’alimentazione corretta, ma i figli dei sedentari dei fumatori dei bevitori probabilmente. |
chioggia |
Certo giusbello comprende anche attività fisica. |
Desiree |
Dottore, dicono che fare sport per un diabetico è alla base, io tutti i giorni cammino a passo svelto per 1 ora in tutto il mio paese, saranno in tutto 4km… va bene in sostituzione di attività fisica? |
Dr. M. Viscardi |
Desirée: un ottimo inizio. |
Desiree |
Grazie dottore:-) |
Jingko |
Dottore è stato un piacere e grazie per le tante dritte. |
donata |
Ci scusi doc ci siamo lasciati un po’ andare!!! sa l’entusiasmo natalizio!!! |
moderatore |
salutiamo il dottore?
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Dr. M. Viscardi |
Permettetemi di rivolgere a tutti un augurio di buone feste ed in particolare a tutti i vostri bambini, a cui va un mio pensiero speciale. Conto di riavervi presto con me in una prossima chat. |
moderatore |
Grazie dr Viscardi, sa che per noi è sempre un piacere stare con lei! È un nostro “punto fisso”! |
Dr. M. Viscardi |
Grazie a lei. Ci sentiamo nei prossimi giorni. |
donata |
Volevo ringraziarla tantissimo e augurarle buone feste!!! Grazie mille è sempre molto disponibile!!!! smakkkkk |
aliberto |
Grazie dottore e tanti auguri di buon Natale ed un felice anno nuovo. |
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moderatore |
Quando vuole… |
Desiree |
Buon Natale dottore a lei e in famiglia e grazie di tutto!:-) |
moderatore |
Intanto un caro augurio di Buon Natale a lei e famiglia! |
Dr. M. Viscardi |
Ringrazio e ovviamente un augurio personale a lei e a tutta la sua famiglia. |
moderatore |
grazie ancora! |